Valentina Autiero

Architect napoli / Italy

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Valentina Autiero
Colline, strade a picco sul mare e scorci di litorale, ville nobiliari, chiese e antichi casali: è questo il panorama inconfondibile della Penisola Sorrentina, nel cuore del Mediterraneo. Qui, attorniato dalle pendici del monte Faito, su un’area pianeggiante della scogliera affacciata sul mar Tirreno, sorge un borgo marinaro ricco di storia. Vico Equense è un centro antico - abitato prima da etruschi, greci e romani, prediletto poi da Re Carlo II d’Angiò - un luogo di villeggiatura amato da sempre, a partire delle nobili famiglie della Roma imperiale e dai viaggiatori europei impegnati nel Gran Tour, fino al turismo internazionale dei giorni nostri.

Ed è da qui, da questo osservatorio privilegiato, che Valentina Autiero svolge la sua professione di architetto.

Una laurea in architettura all’Università Federico II di Napoli e un forte legame con la sua terra d’origine, Valentina Autiero sceglie fin da subito di consolidare le sue radici nel territorio che l’ha vista crescere. Vico Equense è il suo luogo familiare per eccellenza, di lavoro e di vita. Qui, nel cuore della penisola Sorrentina, Valentina Autiero fonda nel 2009 lo studio di architettura che prende il suo nome.

La progettualità che la caratterizza affonda le radici nella sua storia personale. Durante la sua infanzia, Valentina trascorre le giornate tra bozzetti e costruzioni di scenografie, totalmente incantata dal potere che gli spazi hanno di creare nuovi mondi e di suscitare emozioni. Oggi, grazie al lavoro di architetto, rivive in modo diverso, eppure altrettanto emozionante, quelle atmosfere respirate da bambina.


È lo sguardo familiare del Vesuvio - presenza eternamente viva, gigante paterno la cui visione stupisce, travolge e meraviglia - ed il contatto visivo con la sua energia vitale, costante eppure straordinariamente differente nel suo ripetersi quotidiano, la forza propulsiva al tempo stesso intima e potente che muove la progettualità di Valentina. La ritualità paziente di questa visione di potenza, di grazia e di nostalgia rappresenta per la progettista una epifania irrinunciabile nel suo agire quotidiano e una fonte di ispirazione eternamente nuova e sorprendente nell’arte di far affiorare la bellezza nel contesto degli spazi del vivere.

Al contempo il mare - presenza vitale, infinita e indefinita, multiforme e trasformista, intimamente familiare eppure inevitabilmente estranea - emerge quale fonte di ispirazione viva ed imprescindibile per Valentina. Così, nel fare architettonico della progettista, linee prospettiche, oggetti, materiali e superfici, luci e ombre, pieni e vuoti recitano ruoli multiformi, spesso inattesi e imprevedibili, e ogni giorno compongono la trama armonica della messa in scena domestica. Non più semplici fondali scenografici, ma presenze che captano e riflettono frammenti di vita, per ricomporli e restituirli secondo traiettorie sempre nuove e sorprendenti.

L'ascolto intimo e costante dei luoghi e delle persone rappresenta l’elemento fondante, il cardine del fare progettuale di Valentina. Al tempo stesso spunto iniziale e principio ispiratore, diviene poi voce narrante della storia sempre nuova di cui ciascun progetto vuole dipanare il filo del racconto. Un racconto che è a sua volta narrazione rispettosa e accorata di una identità ben definita ma non isolata, che mantiene sempre chiara la necessità di un dialogo costante, sensibile e condiviso con il contesto più ampio nel quale si colloca, sia esso storico, umano, territoriale, oltre che strettamente progettuale.

Spinta da un approccio umano empatico, diretto e coinvolgente, e da una metodologia professionale al tempo stesso appassionata e intransigente, giorno dopo giorno Valentina volge il suo sguardo progettuale allo spazio circostante, che interpreta con la sua forza creativa, scenografica e visionaria, al tempo stesso rigorosa ed essenziale, e una particolare attenzione all’utilizzo e alla valorizzazione dei materiali sostenibili, di riciclo e di recupero.

Nel corso degli anni Valentina Autiero si specializza in ristrutturazioni d’interni e d’esterni nell’ambito residenziale, ricettivo, commerciale e museale: immagina, progetta e realizza spazi abitativi, attività commerciali e ristorative, case vacanze e strutture ricettive, spazi museali ed espositivi. Una professionalità che giunge fino ad oggi, pronta a scrivere nuovi capitoli nell’arte di progettare gli spazi del vivere quotidiano.
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Colline, strade a picco sul mare e scorci di litorale, ville nobiliari, chiese e antichi casali: è questo il panorama inconfondibile della Penisola Sorrentina, nel cuore del Mediterraneo. Qui, attorniato dalle pendici del monte Faito, su un’area pianeggiante della scogliera affacciata sul mar Tirreno, sorge un borgo marinaro ricco di storia. Vico Equense è un centro antico - abitato prima da etruschi, greci e romani, prediletto poi da Re Carlo II d’Angiò - un luogo di villeggiatura amato da sempre, a partire delle nobili famiglie della Roma imperiale e dai viaggiatori europei impegnati nel Gran Tour, fino al turismo internazionale dei giorni nostri. Ed è da qui, da questo osservatorio privilegiato, che Valentina Autiero svolge la sua professione di architetto. Una laurea in architettura all’Università Federico II di Napoli e un forte legame con la sua terra d’origine, Valentina Autiero sceglie fin da subito di consolidare le sue radici nel territorio che l’ha vista crescere. Vico Equense è il suo luogo familiare per eccellenza, di lavoro e di vita. Qui, nel cuore della penisola Sorrentina, Valentina Autiero fonda nel 2009 lo studio di architettura che prende il suo nome. La progettualità che la caratterizza affonda le radici nella sua storia personale. Durante la sua infanzia, Valentina trascorre le giornate tra bozzetti e costruzioni di scenografie, totalmente incantata dal potere che gli spazi hanno di creare nuovi mondi e di suscitare emozioni. Oggi, grazie al lavoro di architetto, rivive in modo diverso, eppure altrettanto emozionante, quelle atmosfere respirate da bambina. È lo sguardo familiare del Vesuvio - presenza eternamente viva, gigante paterno la cui visione stupisce, travolge e meraviglia - ed il contatto visivo con la sua energia vitale, costante eppure straordinariamente differente nel suo ripetersi quotidiano, la forza propulsiva al tempo stesso intima e potente che muove la progettualità di Valentina. La ritualità paziente di questa visione di potenza, di grazia e di nostalgia rappresenta per la progettista una epifania irrinunciabile nel suo agire quotidiano e una fonte di ispirazione eternamente nuova e sorprendente nell’arte di far affiorare la bellezza nel contesto degli spazi del vivere. Al contempo il mare - presenza vitale, infinita e indefinita, multiforme e trasformista, intimamente familiare eppure inevitabilmente estranea - emerge quale fonte di ispirazione viva ed imprescindibile per Valentina. Così, nel fare architettonico della progettista, linee prospettiche, oggetti, materiali e superfici, luci e ombre, pieni e vuoti recitano ruoli multiformi, spesso inattesi e imprevedibili, e ogni giorno compongono la trama armonica della messa in scena domestica. Non più semplici fondali scenografici, ma presenze che captano e riflettono frammenti di vita, per ricomporli e restituirli secondo traiettorie sempre nuove e sorprendenti. L'ascolto intimo e costante dei luoghi e delle persone rappresenta l’elemento fondante, il cardine del fare progettuale di Valentina. Al tempo stesso spunto iniziale e principio ispiratore, diviene poi voce narrante della storia sempre nuova di cui ciascun progetto vuole dipanare il filo del racconto. Un racconto che è a sua volta narrazione rispettosa e accorata di una identità ben definita ma non isolata, che mantiene sempre chiara la necessità di un dialogo costante, sensibile e condiviso con il contesto più ampio nel quale si colloca, sia esso storico, umano, territoriale, oltre che strettamente progettuale. Spinta da un approccio umano empatico, diretto e coinvolgente, e da una metodologia professionale al tempo stesso appassionata e intransigente, giorno dopo giorno Valentina volge il suo sguardo progettuale allo spazio circostante, che interpreta con la sua forza creativa, scenografica e visionaria, al tempo stesso rigorosa ed essenziale, e una particolare attenzione all’utilizzo e alla valorizzazione dei materiali sostenibili, di riciclo e di recupero. Nel corso degli anni Valentina Autiero si specializza in ristrutturazioni d’interni e d’esterni nell’ambito residenziale, ricettivo, commerciale e museale: immagina, progetta e realizza spazi abitativi, attività commerciali e ristorative, case vacanze e strutture ricettive, spazi museali ed espositivi. Una professionalità che giunge fino ad oggi, pronta a scrivere nuovi capitoli nell’arte di progettare gli spazi del vivere quotidiano.