Nuovo Centro Civico

Scandicci / Italy / 2013

29
29 Love 22,113 Visits Published
Located halfway between Casellina and the old town of Scandicci, the Nuovo Centro Civico is a new town centre designed by Rogers Stirk Harbour + Partners and Studio DA. The project is part of a wider urban plan commissioned by the Scandicci Council in 2003 and will transform the area from a remote satellite town into a renewed city hub. A series of buildings and a new tram line – connecting the town to the centre of Florence – have been built around a public piazza, focusing a series of activities from public to private, for the whole community. The new development at Scandicci is characterised by buildings that respect the scale of their surroundings and create a contemporary architectural language, that gives cohesion between all the diff erent typologies, whilst responding to their individual functions. The result is a restrained architectural aesthetic that directs attention towards the setting rather than the buildings themselves. The choice of materials was fundamental to the process of creating an ensemble of buildings. A limited palette was selected for all buildings, including natural anodized aluminium, concrete, glass, stainless steel and terracotta. Terracotta has been used as a building material in Tuscany for centuries and so the new project continues this tradition in a contemporary way. The red tone of the terracotta, framed by natural anodized aluminium and inset within visibly expressed concrete frame, creates a language that places the traditional local materials in a new, fresh setting. The mix of buildings that have been designed as part of the project include a cultural centre, a commercial building and residences. The cultural centre frames the eastern edge of the piazza and provides a multi-functional hall for seminars, conferences, exhibitions and concerts. It is designed for and operated by the local council and off ers completely fl exible spaces inside, allowing for future adaptation. It can work both independently or in tandem with the piazza outside to stimulate ideas about public activity. The commercial building is also fully adaptable inside and can therefore be used as open plan offi ce space or divided into smaller, cellular units. As the tallest structure in the new ensemble, it acts as a marker on the horizon, directing people to centre of the renewed Scandicci. Adopting a modular approach, the design for the residential building allowed for changes to the layout confi guration of the fl ats, even during construction, therefore catering for changing market conditions. The tramline that connects Scandicci to the centre of Florence in a just few stops is the key element towards urban integration. Creating such transport links encourages development and growth, while simultaneously limiting the dependance on cars and discouraging suburban sprawl. The project adopts a sustainable approach by including the installation of solar and photo-voltaic elements, as well as a green roof on the cultural building. The landscape concept with its linear arrangement of trees and benches alongside the tram line helps to unite the development, including the new parking area. Richard Rogers says, “We hope to have marked a change and indicated a new direction for the next 20 years of development of Scandicci. I believe that we have created something truly special and I hope that the legacy of this project will continue to develop for many years to come.” Ivan Harbour says, “A work of this magnitude is a great catalyst and already the town hall is responding to the work. Scandicci places people above all other design considerations. This should always be the aim behind a great urban regeneration project.” Ernesto Bartolini says “The success of this project is the result of a strong collaboration between RSHP’s urban vision for the future of Scandicci and the local pride. Citizens and politicians shared the vision presented by the architects and gave energy to the project throughout the 10 year process to make it happen in the best possible way.” Mayor of Scandicci says “Mayor Simone Gheri says, “The opening of this project marks the beginning of a new era for Scandicci. If we place ourselves in the middle of the square and appreciate the beauty of the new space and the harmony of the dimensions, we feel with real confi dence that our city has a great future.” Massimo Mucci Beltrami, General Director of CMSA, says, “The belief that we were doing something unique gave us the strength to work with confi dence; we knew the quality and beauty of the buildings would overcome any diffi culties. Projects like this help us approach future work with a new determination.” In posizione baricentrica tra Casellina e il centro storico di Scandicci, si trova il Nuovo Centro Civico progettato da Rogers Stirk Harbour + Partners e '>http://DA.Studio'> Il progetto fa parte di un piano urbanistico di più ampio respiro commissionato nel 2003 dal Comune di Scandicci, che trasformerà l’area da città satellite in una “city” con un cuore pulsante rinnovato. Una serie di edifici e la stazione della tranvia distribuiti attorno alla nuova linea tranviaria - che collega Scandicci con il centro di Firenze - sono stati costruiti intorno a una piazza pubblica, facendo convergere su di essa diverse attività pubbliche e private, destinate all’intera comunità. Il nuovo sviluppo a Scandicci è caratterizzato da edifici che rispettano la scala del contesto in cui sorgono e creano un linguaggio architettonico contemporaneo, portando coerenza di linguaggio fra le diverse tipologie, pur rispondendo alle proprie funzioni individuali. Il risultato è un’estetica architettonica integrata che catalizza l’attenzione sull’ambientazione piuttosto che sugli edifici stessi. Fondamentale per il processo di creazione di un complesso assortito di edifici è stata la scelta dei materiali, selezionati da una tavolozza limitata, che comprende alluminio anodizzato naturale, calcestruzzo, vetro, acciaio inossidabile e terracotta, utilizzati trasversalmente per tutti gli edifici. In Toscana la terracotta è utilizzata da secoli come materiale per l’edilizia e così il nuovo progetto porta avanti questa tradizione in uno stile contemporaneo. La tonalità rossa della terracotta, incorniciata da alluminio anodizzato naturale e incastonata in una struttura di calcestruzzo visibilmente espressa, crea un linguaggio che inserisce i materiali locali tradizionali in un’ambientazione innovativa e contemporanea. Il mix di edifici che sono stati ideati come parte del progetto include un centro culturale, un edificio direzionale e uno per residenze. Il centro culturale incornicia il lato orientale della piazza e offre uno spazio multifunzionale per seminari, conferenze, mostre e concerti. E` stato concepito per il Comune e sarà gestito dallo stesso; all’interno offre spazi completamente flessibili, consentendo adattamenti per future destinazioni. Può essere utilizzato sia in modo indipendente sia assieme alla piazza per stimolare idee e dare spazio alla cultura e alla creatività. Anche l’interno dell’edificio direzionale è completamente adattabile e può quindi essere usato come spazio per uffici a pianta aperta oppure essere diviso in unità cellulari più piccole. Essendo la struttura più alta del nuovo complesso, l’edificio direzionale funge da punto di riferimento all’orizzonte, guidando le persone verso il centro della Scandicci rinnovata. Grazie all’adozione di un approccio modulare, la progettazione dell’edificio residenziale ha consentito modifiche alla configurazione della planimetria degli appartamenti persino in fase di edifi cazione, assorbendo pertanto le mutate condizioni del mercato. La linea tranviaria, che collega Scandicci al centro di Firenze in solo poche fermate, rappresenta l’elemento chiave verso l’integrazione urbana. La creazione di tali collegamenti per la mobilità incoraggia lo sviluppo e la crescita, limitando allo stesso tempo la dipendenza dalle automobili e contrastando l’espansione incontrollata delle periferie. Il progetto adotta un approccio sostenibile, includendo l’installazione di elementi solari e fotovoltaici nonché un tetto verde sull’edificio culturale. Il concetto paesaggistico con la sua disposizione lineare di alberi e sedute lungo la linea tranviaria aiuta a creare un’idea di continuità progettuale, includendo la nuova area di parcheggio. Richard Rogers: “Speriamo di avere segnato un cambiamento e indicato una nuova direzione per i prossimi 20 anni di sviluppo di Scandicci. Credo che abbiamo creato qualcosa di veramente speciale e spero che l’eredità di questo progetto continui a svilupparsi per molti anni a venire.” Ivan Harbour: “Un’opera di questa portata costituisce un enorme catalizzatore e il Comune si sta già mostrando sensibile a quanto operato. Scandicci pone le persone al di sopra di ogni altra considerazione di design. Dovrebbe essere sempre questo l’obbiettivo di un grande progetto di rigenerazione urbana.” Ernesto Bartolini: “Il successo di questo progetto è il risultato di una solida collaborazione fra la visione urbanistica di RSHP per il futuro di Scandicci e l’orgoglio locale. Cittadini e politici hanno condiviso la visione presentata dai progettisti e contribuito a dare energia al progetto durante tutto il suo percorso durato 10 anni.” Sindaco Simone Gheri: “Da oggi inizia un nuovo tempo per Scandicci, adesso abbiamo un Centro come lo hanno le città compiute. Se ci poniamo nel mezzo della piazza apprezziamo la bellezza dei nuovi spazi e l’armonia delle dimensioni, e avvertiamo con fiducia concreta che questa nostra città ha un futuro da esprimere.” Massimo Mucci Beltrami: “La convinzione che stavamo facendo qualcosa di unico ci ha dato la forza di andare avanti nella fiducia che la qualità nel costruire il bello ci avrebbe fatto superare le difficoltà del nostro tempo. La soddisfazione per quanto realizzato nei tempi stabiliti ci permette di affrontare con determinazione le nuove sfide.”
29 users love this project
Comments
View previous comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Located halfway between Casellina and the old town of Scandicci, the Nuovo Centro Civico is a new town centre designed by Rogers Stirk Harbour + Partners and Studio DA. The project is part of a wider urban plan commissioned by the Scandicci Council in 2003 and will transform the area from a remote satellite town into a renewed city hub. A series of buildings and a new tram line – connecting the town to the centre of Florence – have been built around a public piazza, focusing a series of...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2009
    • Work finished in 2013
    • Client Scandicci Centro Srl
    • Contractor CMSA Società Cooperativa
    • Cost 33,8 milioni
    • Status Current works
    • Type Town Halls / Railway Stations / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling
    • Websitehttp://www.rsh-p.com
    Archilovers On Instagram
    Lovers 29 users