Municipal Theatre | MDU architetti

Montalto di Castro / Italy / 2011

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The project, which won first place in the international competition for the new Theater at Montalto di Castro, was born with a dual aim: as a conceptual model for site “measuring” and,simultaneously, as an expression of the magical world of drama. Montalto di Castro originated in the Etrurian period, the remains of wich are mainly made up of great masses of tuff; at the same time in collective italian immagination Montalto di Castro evokes the world of machinery that belongs to Italy’s greatest power station. The project proposes a temporal shot circuit where the evolution of the territory is concentrated and expressed through a sole architectural moment: antiquity “versus” the esthetics of machinery. The new theater is a cement monolith characterized by chromatic and textural variations on wich the volume of the scenic tower seems to rest ethereally. This volume is to be built in translucent polycarbonate that is dematerialized in the daylight, blending inwith the sky, while at night, as it lights up from within, it turns into a great “lantern”. A new long travertine square leads to the entrance to the new teatre, wich features an imposing overhanging roof. Spectators areimmersed in a continuous space where the foyer and stalls flow freely into one another. The wooden walls create a space that is conceptually linked with excavations in the cement monolith. The structure’s morphological heaviness is countered by the vibration of the material, wich seems to envelope the entire space in a great curtain, introducing the audience to a magical anticipation: the raising of the curtain. In addition to the 400 seats of the theater, there are 500 seats set in an outdoor arena that can also enjoy the scenes on stage. [IT] Il progetto per il Nuovo Teatro di Montalto di Castro, che è risultato vincitore da un concorso internazionale di progettazione, nasce con un duplice obiettivo: si propone come modello concettuale di misurazione del territorio e contemporaneamente cerca di esprimere architettonicamente il fascino esercitato dall’evento teatrale nello spettatore. Il territorio di Montalto di Castro affonda le origini nell’antropizzazione etrusca le cui vestigia testimoniano un’architettura di grandi masse stereometriche in tufo; d'altro canto nell’immaginario collettivo contemporaneo Montalto di Castro evoca il mondo delle macchine della più grande centrale elettrica italiana. Il progetto propone un corto-circuito temporale rispetto al quale l’evoluzione del territorio viene concentrata ed espressa in un unico momento architettonico: arcaicità etrusca versus estetica della macchina. Il Nuovo teatro è un grande monolite in cemento, caratterizzato da leggere variazioni cromatiche e di texture, sul quale la torre scenica appare appoggiata in modo etereo: un volume in policarbonato che si smaterializza di giorno confondendosi con il cielo e che di notte, illuminandosi dall’interno, si trasforma in una grande “lanterna” alla scala territoriale. Una nuova piazza in travertino, concepita come deviazione del tracciato della strada di accesso al centro storico, conduce all’ingresso del Nuovo Teatro individuato da un’imponente copertura a sbalzo. Attraverso di esso lo spettatore viene introdotto in un ambiente continuo in cui foyer e platea fluiscono liberamente l’uno nell’altra. Le pareti, dall’andamento spezzato, generano uno spazio che deriva concettualmente dallo scavo del monolite in cemento. Alla platea per 400 persone è contrapposta un’arena all’aperto per 500 persone che può, così, usufruire della scena del teatro. Pubblicazioni A. Salvatelli, Un teatro da mille posti: hanno vinto gli architetti di Prato, in Il Messaggero, 10 gennaio 2004 E. Duranti, Teatri da esportazione, in La Nazione, 19 gennaio 2004 C. Pietrella, Con un progetto tutto toscano nasce il teatro “double face” , in Metropoli magazine, 6 gennaio 2004 L. Gibello, Un teatro per Montalto di Castro, in Il Giornale dell’Architettura, anno 3 n° 16, marzo 2004 competitions, in l’Arca n°189, feb 2004 S. Schiano di Coscia, a Montalto di Castro il teatro si annuncia con un monolite, in Ottagono n°169, aprile 2004 esiti concorsi, in Area n° 72, gen-feb 2004 Un monolite a teatro, in AND, n°3, ottobre 2004 L. Zola, Concorso per un teatro a Montalto di Castro, in uno, in qualcuno, in nessuno, d’appertutto, in Opere 07, dicembre 2004 mostre montalto teatro centro informazione della centrale “Alessandro Volta”, montalto di castro, viterbo, italia febbraio 2004 convegno “nuova architettura” corte delle dolomiti , borca di cadore, cortina d’ampezzo, belluno, italia 17-18 dicembre 2004 attraversamenti umbria 05 biennale diffusa di architettura. “lungo le nuove direzioni dell’architettura contemporanea” trevi, perugina, italia 15v - 18 settembre 2005 festival dell’architettura 2 Parma “i nuovi laici” chiesa di san Ludovico, parma, italia 19-25 settembre 2005 convegno “giovane architettura italiana. guardando al futuro” museo di s. caterina, treviso, italia 4 novembre 2005
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    The project, which won first place in the international competition for the new Theater at Montalto di Castro, was born with a dual aim: as a conceptual model for site “measuring” and,simultaneously, as an expression of the magical world of drama. Montalto di Castro originated in the Etrurian period, the remains of wich are mainly made up of great masses of tuff; at the same time in collective italian immagination Montalto di Castro evokes the world of machinery that belongs to Italy’s greatest...

    Project details
    • Year 2011
    • Work finished in 2011
    • Client Montalto di Castro Municipality
    • Cost 2.400.000
    • Status Completed works
    • Type Theatres
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