senzanumerocivico

Due architetti di origine pugliese, amici d’infanzia, si ritrovano a Bologna dopo diverse esperienze in Italia e all’estero e fondano lo studio senzanumerocivico, nome che, oltre ad essere l’acronimo dei loro cognomi (Studio Nardelli Cavalli), sta a indicare la natura itinerante del servizio proposto.
Senzanumerocivico propone un’architettura dinamica in cui lo studio segue il cliente nella varie fasi di progettazione ed esecuzione delle opere, trasferendo le proprie competenze nei luoghi dove avvengono le scelte e dove si realizzano le opere: i cantieri, gli showroom, i negozi di arredamento.

Ivana Nardelli si è trasferita a Bologna da Roma dopo diverse esperienze in Spagna e in Sudamerica. E’ la parte creativa del gruppo, pronta ad ascoltare e recepire le esigenze del cliente reinventa gli spazi e lo indirizza verso le scelte giuste. Tra una visita a uno showroom e un salto in cantiere non resiste alla tentazione di trascinare i clienti in qualche mercatino dell'usato, riuscendo a far appassionare al modernariato anche i più reticenti

Raffaello Cavalli è sempre stato affascinato dalla fase realizzativa e dà il meglio di sé in cantiere, quando ciò che si è pensato diventa reale, quando c’è da “sporcarsi le mani”. Si è formato soprattutto nelle ristrutturazioni di immobili, perlopiù nei centri storici di Italia e Spagna, e mette a frutto questa esperienza anche nella gestione dell’intero appalto. La burocrazia o il rapporto con gli uffici pubblici e privati sono il suo pane quotidiano.