Punto vendita ARREDANDO

Il progetto riguarda l’insediamento di un’attività commerciale per la vendita di mobili, all’interno di un fabbricato già ad uso commerciale. L’immobile si presentava come un unico ambiente suddiviso solamente in due parti, di cui una dedicata alla vendita e l’altra utilizzata come magazzino. Questa impostazione risaliva alla precedente attività, che consisteva nella vendita di vestiti e che, quindi, richiedeva una gestione degli spazi completamente diversa da quella tipica di un mobilificio, dove il prodotto oggetto di vendita presenta dimensioni considerevoli. L’elemento che caratterizzava maggiormente tale edificio era la presenza di una vetrina continua lungo tutto il perimetro, che ha fornito diversi spunti di riflessione per l’elaborazione del progetto. Partendo da queste considerazioni l’intervento cambia l’impostazione distributiva degli spazi, inserendo tre zone ben distinte: l’atrio, gli uffici e lo showroom. Il primo è stato posizionato in posizione baricentrica, sia per gestire in modo efficiente i vari flussi all’interno dell’attività, sia perché considerato il centro nevralgico di tutte le operazioni di coordinamento. La zona uffici è, invece, collegata con l’atrio mediante un corridoio che permette anche l’accesso ad un piccolo magazzino ed alla sala riunioni. Nella zona uffici trovano posto: una sala arredatori open-space, un ufficio direzionale ed un locale tecnico per il server e gli archivi. La zona showroom è separata dall’atrio mediante una partizione, ed è collegata a questo mediante una porta tagliafuoco. L’area esposizione è caratterizzata da una serie di tramezzi in cartongesso che suddividono l’area nei vari ambienti espositivi. Dapprima con un andamento più dinamico per arrivare poi ad una conformazione più statica, ma di più ampio respiro, per la collocazione delle camere da letto. Tutta la zona showroom, circondata dalle vetrine e sormontata da ampi lucernari, gode di un illuminazione naturale considerevole che, nelle giornate estive, consente quasi la non accensione dell’impianto di illuminazione artificiale, conferendo un aspetto inconsueto ad un ambiente tipicamente commerciale. La sensazione che si prova entrando, dunque, molto calorosa e familiare, ricorda proprio la sensazione che si ha quando si entra in casa e questo rende le ambientazioni in esposizione più vicine al cliente e meno “artificiose”. Con l’intento di enfatizzare, quindi, questa sensazione di chi entra, volendo dar vita ad un effetto sorpresa, le vetrine che circondano lo shoowroom sono state tappezzate con delle vetrofanie ritraenti i mobili con effetto di disegno a mano stilizzato in toni di grigio e blu (colore sociale dell’azienda). Questo espediente ha lo scopo di incuriosire il cliente, il quale non può vedere direttamente i mobili in esposizione, ma solo una rappresentazione irreale di questi ultimi. Le insegne sul frontone rivestito di pannelli di colore blu, infine, consentono una visibilità decisamente ampia da tutte le vie di accesso alla zona commerciale ed al Comune stesso.