Habitat calisese | Laprimastanza

Rigenerazione urbana di un vecchio circolo, bar, ristorante, abbandonato da una ventina di anni, nell’area centrale della frazione di Calisese di Cesena (FC), per trasformarlo in una occasione di rigenerazione urbana in cui costruire una architettura contemporanea per tradurre in realtà concetti di forestazione urbana, desigillazione dei suoli, massima sicurezza e sostenibilità ambientale; il tutto all’insegna di una architettura enigmatica e dirompente.

Un fortino di cemento armato può essere rispettoso dell’ambiente e creare occasione di rigenerazione urbana? Questa la sfida che ci ha guidati in questi 2 anni di progettazione e costruzione e che ci ha portati a sperimentare e mettere in pratica diversi principi a cui teniamo molto:

-          l’utilizzo del verde in stretto dialogo con l’architettura: attraverso tetti verdi estensivi ed intensivi che diventano orti sul tetto, aree verdi esterne là dove un tempo vi era suolo sigillato da pavimentazioni, per dare vita ad una cortina verde fra edificio e strada, come a far emergere l’architettura dal suolo e da un sottobosco di graminacee ginestre e vite canadese che avvolge il piano terra e da cui emerge la scatola “ventilata” di pino autoclavato trasparente.

-          La desigillazione dei suoli che si traduce nella creazione di sottrazioni del volume esistente per dare vita ad una serie di patii di diversa natura: il patio centrale su cui si affaccia tutto il piano terra; il patio dei giuggioli che fa da contraltare al primo per creare uno spazio infinito nella percezione della spazialità della zona giorno; il patio del piano primo, da cui si accede al “tetto orto”, la grande copertura praticabile che ospita appunto un orto e diverse viti che andranno ad avvolgere la pegola fotovoltaica, resa elegante e slanciata verso il cielo da un rivestimento dell’intradosso sempre in doghe di pino che ne nasconde la sua natura tecnologica di generatrice di energia per l’intera architettura. Dal tetto infine ci si affaccia sul tappeto di sedum del tetto estensivo degli spazi freddi del piano terra.

-          Una casa rispettosa dell’ambiente non solo per quanto detto nei punti precedenti, per la presenza di una dimensione di massima sostenibilità ed autosuficienza energetica data dall’unione di fotovoltaico, geotermico e un involucro di lana di roccia e di pareti ventilate in pino al piano primo, ma anche per la volontà di creare un ambiente sicuro, che garantisca la massima protezione statica, sismica ed acustica. La sfida sta proprio nel capire se una scatola totalmente in cemento armato possa essere al contempo rispettosa dell’ambiente. L’edificio è stato completamente realizzato in pareti e solai di CA di 25cm di spessore per garantire la massima sicurezza in caso di sisma della potenza tipica delle nostre zone.

-          Un vestito di legno su un corpo di cemento. Tutto il piano primo infatti è rivestito con una parete ventilata in doghe verticali di pino che giocando con gli elementi oscuranti delle aperture finestrate, trasformano l’immagine di una casa da un fortino inespugnabile quando tutto è chiuso ad una casa accogliente e luminosa quando di sera dalle aperture fuoriesce la luce del calore interno della casa.

-          Internamente la casa gioca con tutti questi temi, facendo entrare il verde dalle ampie vetrate che si affacciano sui patii interni che oltre al verde ospitano ed ospiteranno opere d’arte a partire da un murales di Virginia Verona che già è presente nel patio principale. Il legno esterno si trasforma in pareti e arredi in betulla, il cemento armato si manifesta nella parete di spina centrale sulla quale si affacciano i principali ambienti della casa, attorno alla scala che porta fino al tetto orto.

-          In fine uno sguardo al cielo, che diventa protagonista di questa architettura grazie a queste finestre orizzontali verso di esso che trasportano chi vive questa architettura in uno spazio altro, che ti fa sentire altrove ed in qualsiasi altro posto del mondo in cui è possibile osservare lo stesso cielo, le stesse creature che lo animano e gli stessi suoni che entrano fino al cuore di questo fortino rispettoso dell’ambiente.

EN

The project is the regeneration of an old and 20years abandoned bar club and restaurant located in the center of Calisese, a small district in the city of Cesena (FC_Italy). The aim of the project is to demolish it completely and convert the area in a brand new piece of contemporary architecture to make concept like urban forestation, desealing, security and enviromental sustainability come true. The architectural language is enigmatic and disruptive.

The building acts like a sort of fort. Can a concrete fort be nature friendly and be an urban renegeration opportunity?

2 years of design and realization, 2 years of experimentation to make any and all the concepts come true. Here we are the project main features:

-          Green and nature in a very close relationship with the building: the house has got green extensive and intensive roofs, vegetable gardens on the top roof, green desealed areas at the goundfloor. A system of shrubs runs al around the building becoming a proper filter between the house and the street. The building seems to be born in the middle of the woods, from the very core of the earth, in between grasses, brooms, canadian grapevines undergrowth. The building has got a wooden ventilated wall which seems like a piece of forest turned into ad architecture.

-          While desealing the project eliminates volumes, structures, creating different types of patios: at the gorundfloor the central patio on one side and  the jujube patio on the other let the living rooms seems like a sort of infinite space between indoor and outdoor dimensions. There is another patio at the first floor and then stars leeds at the top of the house where you can find an amazing vegetable garden and a grapevine garden to feed the house inhabitants!

-          The top roof has got an elegant and technological pergola with photovoltaic pannels so that  sun can feed the house itself! The pergola has got a pine wooden intrados to hide the perception of technology from the vegetable garden.

-          From the very top you can look out and see Montiano historical center skyline, you can look down and see different levels of green sedum roofs.

-          This house is nature friendly because both nature and technology act the main roles. This house is 100% energy independent thanks to photovoltaic system but also geotermic system and thinks an high performance volume made by ventilate wooden facades and insulated concrete and drywalls. Sustainability means also security and the concrete structural body of the house makes it be a sismic resistant and soundproofing fortress. The structure is in concrete wall partitions and in concrete slabs.

-          The body is in concrete but the sexy dress is in wood. The entire first level facades are covered with pine wood slats. Pine wooden shutters open up and reveal the windows and let the architeture be a proper house with lives that shines at night inside. Pine wooden shutters close down  and hide the windows and let the architeture be a proper landmark, almost a piece of art.

-          Green and nature enter inside through the wide open glass windows. Patios act also like art galleiues with piece of arts like sculpture or graffiti. Have a look  to a jungle Virginia Verona graffitoin the main grandfloor central patio. Inside birch plywood coverings creates boiseriea and furnitures. At the very center of the house You can see a giant cocnrete wall partition to touch and to feel the very body of the house.

-          Look up, the sky is another great main character. Wide open glass windows let You see, feel almost touch it. The introspective architecture let You feel like You are nowhere or anywhere by hiding any and all the urban existing skyline.  Inside the house you can feel Your and Your house breath, You can only hear the sound of a regenerated and fresh nature.