Poké by MIYA | DEFERRARI+MODESTI

Poké by Miya è un ristorante fast casual dedicato agli amanti della cucina hawaiana. La tendenza di questa tipologia di locali si è diffusa in parallelo alla moda dei piatti che qui vengono offerti, in ambienti informali, allestiti con colori vivaci ed elementi scenografici. Il disegno degli interni di Poké è curato dallo studio DEFERRARI+MODESTI, che interpreta questa nuova tendenza e si pone in continuità con il progetto per il ristorante di cucina asiatica Miya, guidato della stessa proprietaria, realizzato nel 2019 dallo studio.

Il locale recupera lo spazio di una precedente attività di ristorazione, posizionata con un doppio affaccio su via Pietrapiana, nel vivace quartiere
di Sant’Ambrogio a Firenze. Si tratta di una zona abitata e frequentata
dai fiorentini, al giorno e alla sera, che in parte fugge dalle rotte turistiche tradizionali del centro storico. Le strade del quartiere sono ad uso pedonale e vengono vissute dagli abitanti del quartiere e dagli studenti universitari.

La sfida maggiore nella realizzazione dello spazio ha riguardato il fattore tempo, legato al desiderio del committente di aprire il locale in poco più
di un mese. Si è quindi preferito recuperare alcuni elementi dell’involucro architettonico esistente, non demolendoli ma procedendo a un loro rinnovamento, come nel caso del pavimento in cotto che è stato verniciato con una microresina di colore grigio beige. Altri elementi dello spazio, come il laterizio a parete e le travi lignee a vista, sono stati integrati nel progetto e nell’atmosfera del nuovo locale.

Pokè accoglie i suoi visitatori in un primo spazio d’entrata, dove si trova
il bancone per le ordinazioni e le preparazioni, e in due ambienti interni,
nei quali potersi sedere e consumare un pasto veloce. Il locale è pensato soprattutto per una clientela giovane, che preferisce fermarsi brevemente ma in compagnia, da qui la scelta di allestire le due sale con tavoli, sedute e panche dalla dimensione conviviale. Gli arredi sono realizzati su disegno, ad eccezione delle sedie.

La selezione delle finiture richiama il linguaggio e i materiali selezionati nel progetto per il ristorante Miya, separandosene nel voler creare un’atmosfera distinta, inserita nel contesto caldo e vivace del quartiere. Si tratta di un intervento dalla dimensione informale, coerente con la clientela giovane del locale, nel quale il colore è utilizzato come strumento scenografico, di meraviglia.

Su due pareti interne vengono realizzati dei rivestimenti in piastrelle effetto mosaico, che si presentano come vere e proprie scenografie e agiscono come quinte nello spazio, come sfondo alle attività del locale. Il disegno delle pareti deriva da un’astrazione cromatica dei piatti tipici della cucina etnica

e si serve delle geometrie a maglie quadrate per connotare e amplificare lo spazio. Così per le due pareti di colori, anche le boiserie sono realizzate in piastrelle, definendo un unico filo conduttore nella sequenza degli ambienti.

L’essenza scura del legno utilizzata per i piani dei tavoli, le sospensioni in midollino, le travi lasciate in legno naturale, le sedute in legno e ferro, contribuiscono a rendere calda e accogliente l’atmosfera.

Dall’esterno lo sguardo di passanti e visitatori viene catturato dal disegno parietale, che rende riconoscibile il locale e crea un’atmosfera invitante.

Lo spazio è illuminato sia tramite luci puntuali in corrispondenza dei tavoli
e delle sedute, sia con un’illuminazione tecnica che utilizza faretti a led dimerabile, che consentono di variare l’atmosfera nella diverse fasce orarie della giornata, come alla sera quando il locale si trasforma in cocktail-bar.