Novartis Pavillon | AMDL CIRCLE | Michele De Lucchi

Il Novartis Pavillon di Basilea esplora il potenziale dell'architettura per comunicare i valori della scienza. Questo centro per esposizioni, riunioni ed eventi è il primo edificio accessibile al pubblico del Campus Novartis e vuole essere un luogo di apprendimento, conoscenza e scambio per il grande pubblico. L'edificio a forma di anello è caratterizzato da una caratteristica zero-energy media façade, che copre l'intera superficie esterna e utilizza una nuova generazione di pannelli fotovoltaici organici e una griglia di luci a LED per proiettare interpretazioni artistiche dinamiche della ricerca di Novartis e dell'attenzione alle problematiche climatiche e ambientali.

AMDL CIRCLE è stata scelta per progettare il Novartis Pavillon a seguito di un concorso internazionale organizzato da Novartis. Il concorso prevedeva la realizzazione di un edificio di accoglienza e vetrina aziendale per comunicare i valori di Novartis e dei suoi oltre 7.000 collaboratori: creatività, collaborazione e apertura al pubblico.

Il Novartis Pavillon, situato in un parco naturale che si affaccia sul Reno, è incentrato sulla trasformazione del campus e sulla necessità dell'azienda di coinvolgere meglio la città, i cittadini e i visitatori sull'importanza della medicina, sul suo passato e sul suo futuro.  

L'ubicazione dell'edificio in un parco pubblico, appena fuori dal perimetro del Campus dedicato alla ricerca biomedica, è una caratteristica fondamentale del progetto. Si tratta di creare un'interfaccia aperta e trasparente con i clienti e i visitatori.

AMDL CIRCLE ha progettato un edificio rotondo con una corte centrale che si trova sopra uno dei percorsi organici che attraversano il paesaggio naturale. 

La pianta circolare dell'edificio è strutturata su due livelli, un piano terra e un mezzanino, che si adattano a funzioni diverse. Al piano terra, 360 vetrate permettono alla luce naturale di entrare nello spazio in perfetta continuità con l'esterno. Al mezzanino, un teatro multimediale con sedute a gradinata funge da collegamento tra il piano terra e il piano superiore, conducendo i visitatori ai temi della mostra "Wonders of Medicine". AMDL CIRCLE ha progettato lo spazio come una galleria fluida, senza pareti o elementi divisori che creano un palcoscenico per la mostra.

L'edificio, la sua struttura in legno, gli interni e i sistemi climatici sono realizzati in modo ecosostenibile.

La facciata esterna ha un ruolo simbolico nell’architettura progettata per Novartis:
essa stessa mette in scena i valori aziendali e l’impegno nella divulgazione scientifica.
Una membrana multimediale, che riveste la parte superiore del padiglione, è tecnologicamente predisposta per comunicare immagini significative. AMDL CIRCLE ha intrapreso una serie di studi di progettazione parametrica per definire la geometria e l’immagine grafica della facciata, che è stata in seguito ingegnerizzata da iArt. Si è arrivati a realizzare un sistema energetico sostenibile: una struttura spaziale a rete diagonale, posta a 50 cm dalla copertura in metallo, che integra una nuova generazione di pannelli fotovoltaici a doppia faccia e una griglia di luci a LED. Il sistema ha la qualità di autoalimentarsi e fornisce un enorme schermo continuo e dinamico, fruibile da ogni punto cardinale. Come primo passo per esprimere il potenziale di questa facciata innovativa, Novartis ha indetto una competizione tra artisti digitali. Sono stati selezionati Daniel Canogar, Esther Hunziker, Semi Conductor, che hanno collaborato con gli scienziati per sviluppare le installazioni luminose ispirate alle forme e ai colori delle cellule e delle molecole, oltre ai temi della sostenibilità e della convergenza tra arte e scienza.

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The Novartis Pavillon in Basel explores the potential of architecture to communicate the values of science. The exhibition, meeting and event centre is the first publicly accessible building on the Novartis Campus and it is intended to be a place of learning, knowledge and exchange for the general public. The ring-shaped building features a distinctive, zero-energy media façade, that covers its entire external surface and uses a new generation of organic photovoltaic and a grid of LED lights to screen dynamic artistic interpretations of Novartis’s research and attention to climatic and environmental concerns.

AMDL CIRCLE was chosen to design the Novartis Pavillon following an international competition organised by Novartis. The competition brief was to construct a reception and corporate showcase building to communicate the values held by Novartis and its more than 7,000 associates: creativity, collaboration and openness to the public.

The Novartis Pavillon, which sits in a natural park overlooking the Rhine, is focussed on the transformation of the campus and the need for the company to better engage with the city its citizens and visitors on the importance of medicine, its past and its future.  

Locating the building in a public park,  just outside the perimeter of the Campus dedicated to biomedical research is a key feature of the project. It is about  creating an interface with clients and visitors that is both open and transparent.

AMDL CIRCLE designed a round building with a central court that sits over one of the organic paths that cross the naturally planted landscape. 

Designed to reinforce the promotion of connectivity for visitors and staff alike, the building’s circular plan is structured across two levels, a ground floor and mezzanine, that will cater to different functions. At ground floor, 360 glazing allows natural light to enter the space in perfect continuity with the outside. On the mezzanine, a multimedia theatre with stair seating acts as a link between the ground floor and the upper floor, leading visitors to the subjects of the "Wonders of Medicine" exhibition. AMDL CIRCLE designed the space as a fluid gallery, with no walls or dividing elements creating a stage for the exhibition.

The building, its timber structure, its interiors and climatic systems are routed in environmentally sustainable construction.

The external façade plays a symbolic role in the architecture designed for Novartis, and provides the stage to communicate the company’s values and its commitment to the dissemination of scientific knowledge. A multimedia membrane covering the upper part of the Pavillon is technologically equipped to communicate images that are relevant and meaningful. AMDL CIRCLE carried out a series of parametric design studies to define the geometry and graphic design of the facade, which was later engineered by iArt. A sustainable energy system was created, using organic photovoltaic technology: a spatial structure formed of a diagonal mesh positioned 50 cm above the metal roof, which integrates a new generation of double-sided photovoltaic panels and a grid of LED lights. The system is self-powered and provides a huge, continuous and dynamic screen that is visible from every direction. As a first step in expressing the potential of this innovative facade, Novartis launched a competition for digital artists. Daniel Canogar, Esther Hunziker and Semi Conductor were selected and then collaborated with scientists to develop the light installations inspired by the shapes and colors of cells and molecules, as well as the themes of sustainability and the convergence of art and science.