Workshop Chiaveretto | Atelier Appennini

Nell’ambito delle tematiche di Atelier Appennini è stato indivudato come primo luogo sul quale intervenire un piccolo borgo tra i comuni di Anghiari e Subbiano.

Il workshop si è svolto dal 18 Settembre al 21 Settembre 2014, ad Anghiari, in un paesaggio caratterizzato da forti riferimenti iconografici, prossimo agli itinerari dell’arte di Leonardo da Vinci, di Michelangelo Buonarroti e di Piero della Francesca. La sede, presso la fattoria “La Speranza” è situata sull’Appennino Toscano, in località “La Scheggia”, lungo la strada che collega Arezzo ad Anghiari, in una suggestiva residenza nobiliare dei primi anni del Novecento.

Il sito di progetto si trova nella località di Chiaveretto, un piccolo agglomerato di case che sorge lungo la Strada Provinciale della Libbia. Durante il basso Medioevo la località venne fortificata perchè punto strategico di collegamento tra le strade provenienti dalla Libbia, da Catenaia, dalla Chiassa e dalla zona di Poti. Come molti altre zone della Toscana anche quella di Subbiano dovette subire assedi, saccheggi e possedimenti fino al 1776 quando, con la riforma Leopoldina, Subbiano divenne capoluogo di comunità autonoma. Attualmente l’agricoltura, anche se non irrilevante, ha un ruolo subordinato rispetto all’attività industriale, che ha conosciuto negli ultimi trent’anni una progressiva espansione, favorita dalla vicinanza del polo industriale di Arezzo. Aziende di modeste dimensioni operano nel settore del cuoio, del legno e alimentare. Manufatti industriali, prodotti agricoli e zootecnici sono oggetto di un attivo commercio.

Il risultato del laboratorio si è concretizzato in una tavola che racchiude le proposte in una planimetria che è una citazione della "città analoga" di Aldo Rossi