Casa in Portici | Paolo Basco

CASA IN PORTICI (NA)

Relazione di progetto

Ubicazione intervento

Piazza Benvenuto Cellini 9-80055 Portici (Napoli), Italia.

Completamento

Anno 2020

Categoria

Opere di allestimento o di interni

Relazione

L’opera oggetto di concorso è il progetto di ristrutturazione di un appartamento sito in uno stabile degli anni 70 ubicato nel centro della città di Portici in provincia di Napoli. La linea guida del progetto è stata la Contestualizzazione dell’intervento in base al concetto caro al progettista per cui è possibile leggere ed interpretare il genius loci anche per i progetti di interni.

La città di Portici prende il nome da Portus, con riferimento al porto dell’antica Ercolano. Siamo, infatti a ridosso del Parco Nazionale del Vesuvio ai confini con il celebre sito archeologico. Il denso tessuto urbano che circonda l’immobile dagli anni settanta ha determinato un importante ostacolo visivo-percettivo tra l’abitato ed i peculiari contesti paesaggistici che lo circondano. Da qui l’idea di evocare all’interno dell’ambiente costruito il paesaggio circostante non più visibile attraverso l’uso di materiali, scelte progettuali ed inserimenti artistici ispirati al sito archeologico di Ercolano.

L’atto progettuale

La linea guida del genius loci ha accompagnato l’attività di progettazione già dai primi momenti. Lo stesso gesto progettuale a livello distributivo è stato inteso come un’operazione di scavo anziché di costruzione. Ciò è visibile in pianta dove la presenza dell’isola funzionale centrale costituisce un muro abitato, una forma ricavata dall’operazione di sottrazione dei volumi circostanti.

Un altro aspetto singolare della distribuzione è rappresentato dal tentativo di delineare uno spazio che non trova collocazione nella tipizzazione delle zone classica della casa: il living notte. Questo ambiente, ricavato dalla ridistribuzione delle camere è costituito da una fascia servente ben più grande di un tipico corridoio tale da ospitare funzioni stanziali e relativi arredi. Lo spazio perché non illuminato direttamente è stato arricchito da una luce di superfice zenitale daylight che restituisce gli effetti di un lucernario.

I materiali

La scelta dei materiali è stata fatta affinché ogni parte dell’interno evocasse il territorio assieme al suo trascorso geologico e dunque antropologico.

Come pavimentazione delle zone living giorno è stato scelto l’effetto pietrarsa nella sua versione più sostenibile costituita da lastre in gres porcellanato. La pietrarsa è la tipica pietra di scavo del parco nazionale del Vesuvio, pietra di origine basaltica arricchita da tufi e ceneri testimoni dell’attività vulcanica esplosiva della zona.

La pavimentazione delle zone notte e living notte è in legno resinato nero. La microresina oltre ad aumentare notevolmente la resistenza meccanica del supporto ligneo gli conferisce un aspetto carbonizzato evocativo del tema progettuale. La microresina, inoltre non modifica gli aspetti legati alla rugosità del legno lasciandola trasparire, né gli aspetti legati alla temperatura di contatto.

Per la falegnameria, tutta realizzata su disegno e su misura da imprese artigiane locali è stato utilizzato il legno fossile Abonos. Questo legno di rovere ricavato da letti dei fiumi arriva ad avere anche 10000 anni. Questo legno è risultato ideale per il progetto perché oltre a provenire anche esso da processi di escavazione presenta delle sfumature tra il carbonizzato e l’arancio che evocano l’immaginario cromatico della zona archeologica Vesuviana. Il legno fossile, inoltre è un legno di recupero che ha delle connotazioni intrinseche di sostenibilità.

Il design

L’arredamento fisso e mobile è disegnato su misura. La cucina è composta da colonne ed isola. Le colonne sono corredate da un sistema a libro che chiude completamente la zona del top. L’isola in Abonos contiene 4 sgabelli a scomparsa complanari alla scocca. Il tavolo, anch’esso disegnato su misura e realizzato in Abonos e legno di rovere nero è un dittico con doppia conformazione. I due tavoli che lo costituiscono possono essere posizionati a gruppo o in linea a seconda delle esigenze. Il tavolo è ispirato ai frammenti di ritrovamento archeologico

Le opere d’arte

Tema di non poca importanza per questo progetto è quello del colore. Gli aspetti cromatici sono quanto più ci ricorda le ville dell’area archeologica vesuviana. Il tema del colore è stato affrontato portando le opere nell’architettura stessa. Sono state realizzate delle paraste inserite all’interno delle pareti lasciando dei risparmi in fase di costruzione che ospitano delle opere di texturing realizzate con tecnica ad affresco utilizzando pigmenti naturali. Le opere sono state realizzate in situ da un collettivo di artisti con cui è stata stretta una collaborazione per questo progetto. Nella camera da letto è stato realizzato un parato dipinto a mano sul posto con tecnica di collage.

Crediti

Progetto:                                             Casa in Portici

Data progetto e realizzazione:          2018 (inizio lavori) – Giugno 2020 (fine lavori)

Ubicazione:                                         Via Benvenuto Cellini 9 – 80055 Portici (NA)

Categoria:                                            Residenziale

Superfice:                                            130mq

Progettista                                          arch. Paolo Basco

Staff di progetto                                 arch. Fabrizio Demma, arch. Italia Fiorillo

Opere d’arte                                         Francesco Capasso, Maria Giovanna Abbate

Collage su muro                                 Oltreconfine. Carta Giapponese e pigmenti

Paraste ad affresco                            Calce spenta, sabbia di fiume, terre e ossidi naturali

Realizzazione                                      Marco Piccolo Costruzioni

Falegnameria                                       Ebanisteria Atellana di Ferdinando Cinquegrana

Materiali                                           

Pavimentazioni e rivestimenti           Gres porcellanato Caesar Stromboli

                                                              Kerakoll Design House

Legno fossile                                       Abonos di Federico Basso                                         

Rubinetterie                                         Gessi Goccia

Sanitari                                                 Antonio Lupi

Luci                                                       Effetto Luce Porto Recanati (AN)