Quartiere Navile | bc studio Bizzo-Cornacchini

Housing Sociale Bologna / Italy / 2021

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Gruppo di lavoro:

IPOSTUDIO _ Capogruppo

COPART      _ Mandante

bcstudio     _ Consulenti strategie di sostenibilità ambientale e CAM

 Collaboratori: Team Leader Arch. Bertazzoni _ Arch. Bagni e Arch. Leonardi

Contestualismo

Un edificio adattabile, capace di relazionarsi con usi variabili e con contesti urbani in continuo mutamento, è un tema di primaria importanza per politiche urbanistiche di qualità. L’edificio fa sempre parte di un tessuto fisico e culturale e non deve essere inteso come un oggetto distaccato dal proprio intorno. Il contestualismo, ossia la sensibilità ed il rispetto del lavoro dei propri predecessori o contemporanei, da non intendersi con la pedissequa riproduzione degli edifici preesistenti in serie, è la capacità di assorbire e fare proprie le istanze di un contesto quali i rapporti volumetrici fra vuoto e pieno, il rapporto fra spazio pubblico e privato ed anche la conservazione di tipologie edilizie ed altre caratteristiche che sono parte integrante di un patrimonio edilizio. Si consideri che la necessità di consonanza col contesto ha riflessi anche per quanto attiene il tema della flessibilità in quanto, se da un lato è importante l’innovazione e la sperimentazione tipologica, dall’altro è necessario garantire riconoscibilità agli utenti. Scelte distributive: saranno valutati e comparati il layout individuato dal progetto di fattibilità con altre possibili soluzioni alternative, al fine di considerare le suddette scelte in base a parametri di costo, di funzionalità delle aree, di scelte strutturali ed impiantistiche e di impatto ambientale. Questi parametri, oltre ad altre eventuali richieste specifiche porteranno ad un’ottimizzazione supportata dalla modalità della progettazione partecipata. Verrà inoltre valutato l’impiego di soluzioni che ottimizzino il benessere acustico degli occupanti, sia mediante l’abbinamento di porzioni vetrate a porzioni opache, sia mediante lo studio del pacchetto costituente le pareti vetrate stesse. La soluzione generale dovrà garantire l’aerazione/illuminazione degli ambienti conformemente alle prescrizioni dei Regolamenti di Igiene locali, delle altre Normative cogenti e dei principi della bio-climatica. Le scelte architettoniche verranno integrate con soluzioni impiantistiche altamente flessibili (anche con impianti di Building automation) al fine di consentire la riorganizzazione degli spazi in funzione della possibile rimodulazione delle attività: in tal senso potrà essere proposta una distribuzione impiantistica integrata sottopavimento e la distribuzione in canale elettrificato a battiscopa o a parete con sistema di installazione rapida dei terminali di prelievo. Tale soluzione permetterebbe un rapido e facile riposizionamento limitando le opere da eseguire. Aspetti legati alla percezione dall’esterno: anche per quanto riguarda i prospetti grande importanza verrà data allo studio dei materiali locali, alle cromie della zona e all’integrazione spaziale, funzionale e di impatto dei nuovi edifici; in quest’ottica verranno comparate, anche mediante simulazioni grafiche e fotorealistiche, la proposta contenuta nello progetto di fattibilità con le diverse proposte alternative, al fine di pervenire ad una soluzione finale in armonia col contesto di riferimento e capace di trasmettere valori legati alla qualità architettonica, al benessere percettivo ed alla piacevolezza dei nuovi spazi urbani. In questa sede si avanzano le prime proposte ideative che sono volte a restituire al nuovo isolato un’immagine complessivamente omogenea in cui vengono introdotte leggere variazioni che segnano i prospetti rendendo identificabile ogni singolo elemento: sia le torri che le singole unità di case in linea a 4 piani. In particolare viene enfatizzata la verticalità delle 3 torri, che sono un segnale nettamente riconoscibile anche a scala urbana, che per la loro forma e proporzione risulterebbero poco slanciate e notevolmente statiche. Le logge poste ai due lati del prospetto principale vengono segnate da cornici sporgenti ma rispettose dei limiti imposti dal piano. Tale espediente frammenta le facciate e tende a svuotare la percezione dell’angolo creando ulteriori ombre. Inoltre questo elemento amplia la vivibilità della loggia con ulteriori 60 cm portandone la profondità a 210 cm. Questa configurazione viene replicata in modo omogeneo ma con un “ritmo randomico” sia come altezza degli elementi, che abbracciano più piani, sia come posizione spostandoli, ove possibile, anche sui fronti laterali. Qualità degli spazi esterni: la qualità architettonica sarà diffusa, non solo relativamente al fabbricato, ma anche e soprattutto in riferimento agli spazi aperti. Le aree scoperte dell'isolato non sono infatti spazi di risulta, ma pensate come connettivo "pubblico" di fruizione e caratterizzazione dell'intervento. Sarà quindi possibile, attraverso uno studio dettagliato dei percorsi, ipotizzare di rendere più “aperte” alcune aree e/o attività, mantenendone private altre, garantendo in tal modo la privacy necessaria ad una funzione abitativa. Un ulteriore espediente per ridurre l’introspezione verso le abitazioni del piano terra, sarà rialzare il complesso di 50 cm dal piano stradale. I percorsi verso la corte interna saranno comunque fruibili da tutti gli utenti, anche i portatori di diversa abilità, con dolci rampe con pendenza compresa nel 4%. Inoltre la variazione di quota renderà più agevoli le rampe di accesso alle autorimese interrate. Ulteriori spazi aperti vivibili potranno essere ricavati sulle porzioni di coperture piane, con soggiorni all'aperto, spazi di convivialità, garantendo qualità degli spazi attraverso uno studio dettagliato del posizionamento delle macchine impiantistiche, sia da un punto di vista di interferenza acustica che visiva. La possibilità di aumentare le superfici all'aperto a disposizione dei residenti, consente di aumentare la qualità dell'intervento, riqualificando/rigenerando un intero isolato che a seconda delle volontà della proprietà può essere aperto alla città, ma allo stesso tempo presidiato tramite controllo accessi. La progettazione verrà svolta secondo i principi della partecipazione al fine di garantire il perfetto allineamento con le esigenze e le aspettative degli occupanti.

Efficienza energetica

Le soluzioni impiantistiche che verranno proposte, nel rigoroso rispetto della normative e legislazione vigente, saranno caratterizzate dall’affidabilità, dalla facilità di manutenzione, dalla economicità di gestione e dal contenimento dei consumi energetici.

Nella fattispecie, oltre a considerare i risparmi energetici generati dall’utilizzo di energie rinnovabili (fotovoltaico, solare termico etc.), saranno fortemente incentivate:

- Utilizzo della domotica, per minimizzare gli sprechi dovuti ad usi impropri degli impianti;

- Centralizzazione “spinta” dei sistemi con regolazioni automatiche (supervisione, BMS etc.);

- Integrazione con gli elementi architettonici e strutturali, per involucri edilizi a basso impatto.

L’attenzione alle tematiche del risparmio energetico, nella fase di progettazione impiantistica, potrà condurre al raggiungimento di elevate prestazioni energetiche del complesso, sancite da una certificazione secondo gli standard CASA CLIMA; questa sarà ottenuta mediante il processo “a punti”, e riguardante la sostenibilità del sito, l’efficienza delle acque, i sistemi energetici adottati, i materiali e le risorse utilizzate, la qualità ambientale interna raggiunta, l’innovazione della progettazione. Nel corso dell’attività progettuale potranno perciò essere ricomprese le istruttorie e le interfacce con l’Ente certificatore prescelto dal Committente, finalizzato al raggiungimento di uno standard qualitativo elevato .

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    Project details
    • Year 2021
    • Work started in 2021
    • Work finished in 2021
    • Status Competition works
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