Otticà | Lucia Krasovec-Lucas

Rigenerazione di un punto vendita Trieste / Italy / 2019

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L'edificio che ospita il foro commerciale è collocato su Corso Umberto Saba, in origine denominata Barriera Vecchia, in riferimento all'ufficio daziario qui ospitato fino alla metà dell'Ottocento, prima di essere trasferito in via dell'Istria. Il sito, originariamente occupato da una "ricca vegetazione boschiva...dei baroni de Fin" (Rutteri, 1950), venne interessato tra gli anni Venti e Trenta del Novecento da un'intensa attività costruttiva con importanti ristrutturazioni e la costruzione di nuove fabbriche. A testimoniare il periodo di grande sviluppo urbanistico ottocentesco rimane l'edificio in esame; il progetto originale, datato 2 novembre 1855, reca la firma dell'architetto Giovanni Degasperi e il visto dell'allora ispettore edile Giuseppe Bernardi. Il disegno descrive un edificio a tre piani fuori terra, più soffitta abitabile, arricchito al pianoterra da un rivestimento a bugnato, su cui si aprono fori commerciali e finestre. L'ingresso principale, con il portone in legno decorato a rilievo, è affiancato da semipilastri a sostegno di una struttura lignea che sale fino la terzo piano. Al giugno del 1888 risale un progetto per la "riduzione delle chiuse e mostre delle finestre " del prospetto principale a nome delle proprietarie "signore Onorina Contessa Sordina ed Emma Contessa Alberty". Segue nel 1898 un ulteriore intervento sulle finestre del pianoterra. La struttura è stata interessata da diverse modifiche, in particolare, tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento; le principali variazioni riguardano la facciata principale, soprattutto il pianoterra per la creazione di spazi commerciali. Tra gli ospiti più illustri del palazzo si ricorda il letterato James Joyce, come testimonia la targa affissa a lato del portale d'ingresso. L’edificio è vincolato come bene monumentale.


Le opere  per la risistemazione e rinnovamento del negozio hanno visto la rimozione di tutto l'esistente mettendo i vani a nudo. Oltre al ridisegno di tutto l'arredamento, finalizzato alla massima resa di uno spazio molto piccolo (30 mq), è stata realizzata una piccola area soppalcata dove trova posto un bagno privato, ed una zona di stoccaggio della merce.Il soppalco è stato realizzato con una struttura in ferro e tamponamenti in ringhiera di ferro, le pareti leggere in cartongesso, e la parte calpestabile con lastre in X-LAM, mentre la scala di accesso è un monoblocco in legno integrato con vani per deposito al piano terra. I serramenti su strada sono stati realizzati in metallo di colore brunito a spessore minimal e con il telaio prevalentemente inserito nella parte interna del foro, e quindi praticamente invisibili. La maniglia in ottone, disegnata ad hoc, stempera e ravviva la rigidezza del metallo su cui è inserita.


 


 

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    L'edificio che ospita il foro commerciale è collocato su Corso Umberto Saba, in origine denominata Barriera Vecchia, in riferimento all'ufficio daziario qui ospitato fino alla metà dell'Ottocento, prima di essere trasferito in via dell'Istria. Il sito, originariamente occupato da una "ricca vegetazione boschiva...dei baroni de Fin" (Rutteri, 1950), venne interessato tra gli anni Venti e Trenta del Novecento da un'intensa attività costruttiva con importanti...

    Project details
    • Year 2019
    • Work started in 2019
    • Work finished in 2019
    • Client Privato
    • Contractor Falegnameria Pecchiari, Trieste
    • Status Completed works
    • Type Showrooms/Shops / Interior Design / Lighting Design / Graphic Design / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Art studios/workshops
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