ARCHITALE | Federico Babina

C’era una volta un mondo fatto di luci liquide e ombre solide, un mondo di geometrie danzanti e vuoti pieni di nuvole, un mondo dove la fantasia disegna e la immaginazione costruisce, un mondo chiamato architettura. 

Le belle fiabe come le buone architetture sono adornate di magia e di mistero e sorrette da una solida struttura. Come ogni grande opera d'arte racchiudono in sé la massima profondità e la massima semplicità.
I miei primi passi come architetto sono stati visitando le case ed i castelli delle favole che da piccolo mi ospitavano nei viaggi con la fantasia. Le finestre illuminate nel buio della notte che nascondono segreti e sorprese, gli oggetti che si trasformano e prendono vita sono stati per me un preludio all’universo dell’architettura e del design. Quei disegni di strutture esotiche appartenenti a paesi lontani che come scrigni nascondevano segreti ed incantesimi hanno rappresentato il mio primo approccio con l’illustrazione e l’architettura.

Quando ero bambino volevo essere architetto e adesso che sono architetto mi piacerebbe a volte tornare bambino. Questa serie di illustrazione nasce come un omaggio all’ universo delle fiabe dove le architetture si reinventano per ospitare i protagonisti del racconto. L’idea è quella di utilizzare l’architettura e le sue forme per partecipare alla narrazione delle storie, trasformare gli edifici in “oggetti narrativi”. 

17 architetture illustrate che danzano tra realtá e fantasia in un esercizio intuitivo e sensoriale dove o gni dettaglio architettonico è un piccolo tassello che svela informazioni sui personaggi e sulla storia.

if I could think what I would do, other than architecture,
it would be to write the new fairy tale,
because from the fairy tale came the airplane,
and the locomotive
and the wonderful instruments of our minds…
it all came from wonder’
– Louis Kahn