Nuovi processi per l'abitare | Silvia Filippi

La 1° fase concorsuale chiedeva la progettazione di un quartiere residenziale  ecosostenibile in un'area urbana coltivata a vigneto circondata su tre lati dall'espansione urbana, e posta al piede del parco Des Tor.Il fascino della torre isolata nel verde del Parco Des Tor, ha generato il modello abitativo proposto ed il concept del masterplan: abitare nel verde. 

I criteri  fondanti il progetto perseguono questo requisito:

1· ridotta impronta del costruito al suolo con uno sviluppo verticale a torre , raggruppate in 3 nuclei con pati centrali verdi ipogei

· Studio degli affacci dei singoli alloggi per garantire la privacy sia nelgli spazi interni che negli spazi verdi esterni privati.

· Accessi indipendenti e divisi per ogni alloggio.

2· eliminazione della viabilità carrabile di superficie.

· percorsi  di accesso in superficie ciclopedonali immersi nell'area verde

3· grande diffusione del verde in superficie (impronta dell'area a verde permeabile) , esclusi quindi gli spazi aperti pavimentati.

4· studio dell'irraggiamento solare e riduzione dell'ombreggia mento di un edificio sull'altro.

 Il masterplan prevede uno sviluppo di volume totale di 6500 m³ una superficie coperta di 679 mq è una superficie permeabile di 3090 mq.

L'accesso carrabile principale avviene all'ingresso nord. tutte le auto sono costrette a confluire al livello del garage interrato. 

Centrale al quartiere uno spazio di relazione  a piazza da cui partono i percorsi pedonali.

I blocchi a torre sono collegati da passaggi vetrati semipermeabili alla vista che sono i collegamenti tra zona giorno e zona notte. I materiali sono semplici, provengono dalla tradizione rurale come intonaco grezzo legno a listelli e doghe, dialogano con un linguaggio contemporaneo pulito fatto da grandi superfici piene e  grandi superfici a vetrata . Le residenze possono comporsi in svariate metrature con soluzioni su un unico livello o duplex. 

 Tutti i piaNi hanno uno stretto rapporto con l'esterno garantiti da patio interno per i piani ipogei, giardino a quota 0 per gli alloggi a piano terra, e vasche in copertura per gli alloggi di metratura superiore posti a piano primo .

La modalità abitativa  vincente del quartiere Green sta nel proporre un modello abitativo COLLETTIVO, che abbia però tutti i vantaggi e la qualità dell'abitazione singola, con atmosfere INUSUALI del vivere quotidiano, dove il vuoto ha la stessa pregnanza e significato del pieno.