Scuola Edile di Treviso | leonardo michieletto

L’opera è improntata a principi di chiarezza funzionale e distributiva pur all’interno di una linguaggio formale che ha prodotto una ricerca progettuale specifica. Si è cercato di scomporre volumetricamente l’edificio ed allo stesso tempo di compattarlo creando una tensione dialettica che pone il progetto in una condizione dinamica pur presentandosi come un manufatto formalmente regolare. L‘edificio è composto da lunghi volumi parallelepipedi che scorrono l’uno rispetto all’altro, ognuno accoglie specifiche funzioni (Cassa Edile, aule,laboratori,mensa/sala riunioni) ed il loro scostamento reciproco nelle 2 direzioni permette di alloggiare gli spazi distributivi, l’atrio d’ingresso e spazi di sosta/relax. Tale scelta progettuale permette di mediare tra le varie scale del contesto e di animare le facciate del manufatto attraverso piccoli aggetti volumetrici, percorsi coperti, ingresso protetto, l’individuazione chiara delle varie funzioni, la modulazione in altezza con la creazione di spazi terrazzati all’aperto. Infine una piccola rotazione tra le stecche permette alle stesse di aprirsi per accogliere gli utenti. Una particolare attenzione è stata data inoltre agli aspetti costruttivi, tecnologici ed impiantistici, cercando di coordinare le soluzioni in modo integrato per raggiungere i più elevati standard di comfort ed efficienza energetica dell’opera, nell’ambito di un approcio sostenibile al progetto.