Centro Congressi EUR, Roma | Marco Mattei Architetto

Concorso Internazionale di Architettura Rome / Italy / 1999

2
2 Love 1,610 Visits Published

(con M. Piccini, rendering studioDim) _________________________________________________________________________________________________ Il concorso prevede la realizzazione del nuovo Palazzo dei Congressi nel quartiere EUR di Roma. Il progetto muove dall'idea di operare un grande piano di scavo del terreno e di realizzare in interrato la struttura del nuovo Centro Congressi. Nel raffronto tra le grandi arcate di legno lamellare che costituiscono la struttura di sostegno della copertura e lo stesso manto di terreno previsto a copertura dell’edificio si sviluppa l’idea di fondo del progetto che è quella di legare tecnologia e natura (la tecnologia a “sostegno” della natura) e di ricomporre in un rapporto unitario le relazioni troppo spesso conflittuali causate dall’attuale modello di sviluppo. Uno degli obiettivi principali del progetto è, dunque, quello di destinare una ampia superficie del terreno (di circa 15.000 mq) al parco e ai giardini. Le attività proprie del centro, che trovano sistemazione nel volume interrato sotto il manto erboso di copertura, interessano un volume di mc 136.000, una superficie coperta di mq 17.000, una superficie utile degli spazi congressuali di mq 56.000 e una superficie dei parcheggi interrati di mq 60.000. Dalla piazza, attraverso una grande vetrata ad arco ribassato, che richiama il grande “occhio” del Palazzo dei Congressi di Libera, si accede alla grande hall dell’ingresso, di circa mq 1.500 di superficie. All’interno della hall trovano adeguata sistemazione gli spazi informativi e di accoglienza, oltre ai locali accessori e di servizio, quale portineria, biglietteria, guardaroba, sala di attesa, servizi. Dalla hall d’ingresso si accede agli spazi destinati alla sezione espositiva (mq 9.000), situata al piano primo rialzato lungo le due maniche laterali che affiancano la sala dei congressi; tale grande spazio, caratterizzato dalla cupola voltata, è stato concepito per essere suddivisibile in sale di dimensioni minori, per una superficie complessiva di mq. 13.000. Il progetto del centro congressi è stato in sostanza concepito come una struttura polivalente con un alto grado di flessibilità, volta a soddisfare una domanda molto varia e articolata. Il centro potrà quindi accogliere manifestazioni congressuali e attività espositive di varia natura, di piccola, media e grande dimensione, consentendo in casi particolari di ospitare in seduta plenaria fino a 10.000 posti. Compenetrazione tra interno ed esterno, flessibilità e trasparenza, alto contenuto tecnologico, qualificano il progetto che si pone come “segno” architettonico ad alta valenza simbolica nello scenario del quartiere dell’Eur. L’impostazione architettonica del progetto, nel riflettere la razionalità e il rigore delle forme che contraddistinguono l’architettura razionalista, costituisce un omaggio al grande ispiratore dell’EUR, l’architetto Adalberto Libera che, con l’arco monumentale dell’E42 e i progetti di quel periodo, seppe magistralmente interpretare le illusorie attese riposte in quell’Esposizione Universale del 1942 definitivamente affossata dalle tragiche vicende della storia.


 

2 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    (con M. Piccini, rendering studioDim) _________________________________________________________________________________________________ Il concorso prevede la realizzazione del nuovo Palazzo dei Congressi nel quartiere EUR di Roma. Il progetto muove dall'idea di operare un grande piano di scavo del terreno e di realizzare in interrato la struttura del nuovo Centro Congressi. Nel raffronto tra le grandi arcate di legno lamellare che costituiscono la struttura di sostegno della copertura e lo...

    Project details
    • Year 1999
    • Client Comune di Roma, EUR SpA
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Concert Halls / Conference Centres
    Archilovers On Instagram
    Lovers 2 users