Progetto di riqualificazione di Piazza Mercatale | Marco Mattei Architetto

(con F. Ferrari, M. Piccini, E. Rodio, rendering studioDim) _________________________________________________________________________________________________ Il progetto muove da un giudizio di fondo sulla "natura" del Mercatale: un grande invaso che non richiede di essere riempito bensì interpretato, esaltato, nelle sue peculiarità di “vuoto” urbano. Piuttosto che per addizioni e completamenti, il progetto ha effettuato la scelta di operare un grande piano di scavo del terreno, realizzando così in interrato la nuova struttura destinata al futuro museo archeologico della città, al di sotto del quale è prevista la realizzazione dei parcheggi. La copertura è concepita come un piano inclinato coperto dalla vegetazione. Quale sorta di scavo nella memoria storica della città, il progetto opera una rilettura dei sedimenti e delle stratificazioni, proponendo il terreno come principale materiale della progettazione; ciò rendendo minima la competizione con la storia e massima l’operazione concettuale di modificazione. La presenza diffusa di una molteplicità di elementi ha suggerito le principali scelte del progetto e soprattutto quella di liberare da ogni occlusione la cinta delle mura medievali che è assunta quale elemento informatore del progetto e traccia insediativa. Il nuovo disegno della piazza ha origine dall'incontro tra le principali matrici di formazione della città, la “centuratio” romana, i vicoli medievali e l’impianto delle mura magistrali, disposte a consolidare la linea di difesa naturale marcata dal fiume Bisenzio. Al centro della piazza, al di sotto di un lungo ponte architettonico che si dirama dalla Porta trecentesca e attraversa la stessa piazza, è prevista una grande distesa d’acqua. L'acqua che è "sorgente di vita" e che ha svolto un ruolo così decisivo nel caratterizzare in maniera indelebile la storia civile e industriale della città di Prato.

(con F. Ferrari, M. Piccini, E. Rodio e collaboratori)