Restauro di Villa Corsini | Marco Mattei Architetto

Il progetto prevede il restauro conservativo del complesso storico monumentale di Villa Corsini di Mezzomonte, nel Comune di Impruneta, che viene così destinato ad accogliere funzioni di carattere culturale ed espositivo. Il L'intervento interessa una superficie complessiva di circa mq. 4.000; dal punto di vista funzionale, il piano terreno è destinato alla hall dei ricevimenti, alle sale espositive, alle attività culturali e di relazione con il pubblico; il primo piano è destinato a galleria espositiva e Museo di Villa Corsini; il secondo piano è destinato alla biblioteca della Villa, alla direzione ed amministrazione del centro culturale. Il piano interrato è destinato ai servizi generali del centro culturale (archivio, deposito librario, deposito degli allestimenti per le mostre temporanee) e ad un idoneo sistema di parcheggi interrati. Per un’ulteriore articolazione delle destinazioni, e per rendere il nuovo centro culturale il più vitale possibile, si è previsto di introdurre nel progetto alcune funzioni di carattere più prettamente culturali, quali quelle legate alla musica ed alle arti figurative (l’affresco in particolare), in sintonia con la tradizione storica della villa di essere stata abitualmente frequentata da insigni musicisti e pittori, tra cui l’Albani, al quale si devono gli splendidi affreschi che decorano i saloni della villa. In particolare, apposite sale sono state destinate ad ospitare mostre e lezioni di pittura e concerti di musica classica. Il progetto opera inoltre la valorizzazione ambientale del grande parco che circonda la villa. Tale intervento si concretizza nel restauro e adeguata sistemazione delle relazioni assiali tra il giardino storico, i percorsi nel verde, le aree di esposizione delle sculture, e gli altri percorsi pedonali che si snodano nel parco, al quale è assegnato un ruolo fondamentale nella riqualificazione paesaggistica dell’area. La villa storica, con i suoi annessi storici ed i suoi giardini, costituisce l’elemento informatore del progetto, anche alla scala paesaggistica. Il profilo architettonico della villa, caratterizzato dalla sua torre panoramica, si costituisce, per chi proviene dal viale alberato centrale o dagli altri percorsi nel verde, come fondale prospettico dell’intera composizione. Il progetto, attraverso il restauro dei giardini storici ed un’adeguata sistemazione degli altri spazi destinati al parco, ivi incluse le aree destinate all’esposizione di sculture ed opere d’arte contemporanea, ricostituisce l’unità paesaggistica e morfologica del sistema del verde attorno alla villa.

(con la collaborazione di L. Pierini)