Nuovo Museo Guggenheim | Francesco Matucci Architecture

CONCEPT. Il nuovo Museo Guggenheim di Helsinki è concepito come un luogo destinato ad attrarre i visitatori accomunati dall’interesse per l’arte e dal desiderio di commentare l’esperienza museale. Un ambiente nel quale l’arte è sì, oggetto di esposizione, ma anche motore di condivisione e di socialità all’interno dei suoi spazi.

CITYSCAPE. Il Museo è il risultato di una sequenza mossa e articolata di paesaggio e architetture che interagiscono fra loro. La distribuzione in più volumi autonomi, collegati di livello in livello da una promenade a pendenza minima con vista sulla città, consente di attraversare la struttura e di godere ora dell’arte ora dello skyline cittadino, e in particolare dell’insediamento urbano di Eteläsatama, lo storico porto di Helsinki. L’esperienza museale si apre quindi alla città, includendola come forma d’arte essa stessa, con vedute panoramiche continue. Il dialogo fra passato, presente e futuro è protagonista di tale esperienza.

ARCHITETTURA E PAESAGGIO. L’ingresso principale al nuovo museo si distingue per la presenza di una piazza coperta, situata fra il bordo della città e il nuovo parco. I volumi del complesso museale sono dislocati, apparentemente secondo una logica casuale, fra terra e mare, in un luogo di passaggio fra limiti diversi. L’idea fa eco alla conformazione geografica della Finlandia, punteggiata da una grande quantità di laghi ai quali si alternano ampie foreste. I volumi - ognuno con tre livelli, copertura a falde alte, distanze reciproche costantemente variabili - insistono su un parco pensato come uno spazio pubblico dedicato all’arte, nel quale poter passeggiare e prendere confidenza con il programma del museo. L’estensione del parco esistente in direzione della costa crea un nuovo punto di incontro fra la terra e il mare, un paesaggio non antropizzato che ricorda le origini del sito.