Parco urbano Villaggio Celdit Chieti | Lorenzo Leombroni

Nell'area oggetto d'intervento mantiene l’originaria destinazione a verde urbano attrezzato conservando le alberature già impiantate, l’intervento prevede l’organizzazione delle attività libere attorno ad un nucleo centrale di socializzazione posto all’intersezione dei due percorsi pedonali pavimentati. Dal punto di vista paesaggistico l’opera verde sopravvale nettamente i minimi interventi di costruito realizzando un fondale sul lato lungo esterno contrastato in dimensioni e tonalità da una quinta di alberi a basso fusto posto lungo la “passeggiata”; altre macchie e filari di alberi ed essenze poste verso le zone marginali dell’area in maniera informale, contribuiscono ad “ammorbidire” visivamente la linearità dei percorsi e dei manufatti in legno.
Le attività ludiche si svolgono attorno alla piazza, un’area baricentrica pavimentata e filtrata dalla zona di accesso dalla presenza di un blocco servizi/pergola: la preminenza è rappresentata dal villaggio/fortino che fronteggia la piazza e ricomprende una multitudine di giochi, attività ed esperienze che ogni bambino potrà vivere liberamente in modo del tutto autonomo e soggettivo.
Dalla piazza si diparte un percorso pedonale pavimentato che seguendo un’andamento curvilineo si reinnesta alla stessa piazza dal lato opposto di partenza collegando fra loro più zone gioco a diversa tipologia (villaggio indiano, palestra, altalene e dondoli, attività libere) mediate e filtrate da un’attento utlizzo della vegetazione composta prevalentemente da alberature di medio fusto con qualche emergenza e da essenze arbustive utilizzate per circoscrivere e definire, laddove necessario, gli spazi ed i percorsi.
L’esigua superficie pavimentata, permette un agevole deflusso delle acque meteoriche per cui le uniche raccolte di acque riguardano le due piazze che saranno pertanto collegate ai collettori comunali di raccolta con minimi interventi fognanti.