Sistemazione della strada rurale Taurano-Madonna dell'Arco | Carmine Mercolino

Tipologicamente l’intervento consiste in una sistemazione stradale, in quanto, si tratta di opere da eseguire su una strada rurale esistente, ed è finalizzato al perseguimento di una migliore e più agevole percorribilità ed accessibilità delle stesse.
Dal punto di vista altimetrico la strada non subirà alterazioni: si seguirà l’andamento del tracciato esistente; le opere previste, inoltre, non modificano l’assetto geologico ed idrogeologico dell’area.
Si evidenzia che la strada è ubicata nel Demanio Comunale e pertanto non saranno occupati né espropriati terreni privati.
La strada in oggetto attualmente è costituita da un tratto in terra battuta e uno pavimentato in conglomerato bituminoso che, seguendo il profilo altimetrico delle curve di livello, si snoda attraverso numerosi campi coltivati a frutteto (noccioli e castagni); essa ricade nella “zona E” del vigente P.R.G..
Essa ricade in zona classificata come “Area R4” ( Rischio frane molto elevato), nel Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico emanato dall’Autorità di Bacino Nord Occidentale della Campania.
La lunghezza complessiva della via “Taurano-Madonna dell’Arco” è di circa 990 ml; esso ha inizio nei pressi della Chiesa della Madonna dell’Arco, ad una quota di ca. 522.50m s.l.m., fino ad arrivare in località Murilli alla quota di 372.50 m.s.l.m.
Obiettivo del progetto di sistemazione è di rendere tale tratto percorribile, consentendo la valorizzazione delle attività agricole e creando un supporto indispensabile allo sviluppo dell’economia locale con importanti riflessi occupazionali, assicurando l’accessibilità ai centri aziendali sparsi nella zona e ad un agevole accesso ai fondi compresi nel bacino di utenza della stessa per la loro conduzione..
Nell’elaborazione del progetto si è, quindi, tenuto conto del tipo e del volume di traffico previsto, ritenendo la velocità di percorrenza massima pari a 40/45 Km/h.
La larghezza della carreggiata presenta una larghezza pressoché costante di circa 3.90 ml escluse le banchine laterali, di circa 0.50m di larghezza.
I lavori in progetto consistono nella sistemazione e nel completamento della sovrastruttura della sede stradale, ed alcune opere d’arte atte a garantire la funzionalità della stessa.
Lo strato di fondazione è previsto in misto calcareo granulometrico stabilizzato a granulometria assortita dello spessore reso di cm. 25, con chiusura della stessa con sabbione e pietrischetto di spessore cm. 10, il tutto per uno spessore complessivo di cm.35.
La pavimentazione sarà costituita di un primo strato di base in conglomerato bituminoso (binder) dello spessore finito di cm.5, e da un tappetino di usura in conglomerato bituminoso dello spessore reso di cm.3 per tutta la larghezza della piattaforma.
Le opere di presidio consisteranno nella realizzazione delle seguenti opere d’arte:
• muretti di sostegno in pietrame, con zanella in cls
• gavete in cls per la raccolta delle acque e la protezione del manto di asfalto della piattaforma stradale;
• Palizzate in legno;
• Gabbionate in pietra con talee.
• Opere di ingegneria naturalistica (vidimata, palificata in legno a parete semplice, fascinata) per il contenimento dei processi erosivi delle scarpate.
Le opere d’arte previste sono state contenute e strettamente indispensabili alla funzionalità ed alla preservazione dell’opera.