Struttura operativa di coordinamento a livello comprensoriale di protezione civile a Miane (TV) | Stefano Bassan

La soluzione proposta ha rielaborato compositivamente questi riferimenti locali trasfigurandoli in un oggetto localmente integrato e globalmente sostenibile, capace di risolvere in modo semplice e minimale richieste pratiche del committente ed esigenze ecologiche dell’ambiente. Nel rispetto del programma amministrativo disposto dal Comune di Miane l’obiettivo primario è stato infatti quello di adottare una soluzione planimetrica e tipologica che, rispondesse alle esigenze funzionali rispettando l’ambiente ed i caratteri paesaggistici del luogo specifico scelto per l’edificazione.
Vanno lette in tal senso ad esempio, tra l’altro, le opzioni di interrare parzialmente i volumi, in modo da consentire all’opera di adeguarsi ai leggeri dislivelli del terreno e ridurne l’impatto visivo, attraverso la metafora di un’architettura ipogea, realizzare una copertura ecologica ( Tetto verde ) L’edificio, attraverso il suo parziale interramento , rappresenta un tentativo di mimesi tra luogo ed architettura, tra forme del paesaggio circostante e composizione volumetrica. Il suolo non viene considerato semplice base di
edificazione ma materia prima da modellare, deformare e intrecciare con l’architettura e la funzione. In tal senso la soluzione adottata raccorda i due livelli opposti in modo articolato e vario. La sezione di progetto non accetta la dualità semplice piazzale – strada mediato dalla scarpata in terra che li raccorda. L’opera vuole insediarsi in modo inedito nel terreno radicandosi in esso ma emergendo da esso, usando l’architettura per tessere un complesso raccordo tra declivio e orizzonte.