Arredo delle rotatorie stradali della Provincia di Sondrio

Sondrio / Italy / 2011

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La proposta di intervento presenta un’opera che in primo luogo risponde alla necessità di ottenere un progetto tipo di arredo urbano applicabile alle rotatorie stradali presenti sul territorio valtellinese: inserendosi in manufatti viabilistici già esistenti e di per se funzionanti, è in grado di caratterizzare e riqualificare immediatamente la rotatoria nella quale si posiziona; allo stesso tempo il progetto proposto ha la capacità sia di essere riconoscibile a scala provinciale, che di rapportarsi con le specificità locali, valorizzandone gli elementi caratteristici e tenendo conto dell’identità del luogo. Il progetto di arredo si configura in un “traliccio”, che a partire dall’interpretazione della tradizione valtellinese riconoscibile nell’opera dell’uomo, si sviluppa in un elemento estremamente flessibile e comunicativo, utilizzabile per promozione turistica locale. Il traliccio si relaziona quindi con le diverse scale territoriali: innanzitutto è un segno ripetuto e quindi riconoscibile a livello provinciale, come se fosse una sequenza di “pietre miliari” che consentono di misurare il territorio. Secondo un’altra chiave di lettura, l’elemento interagisce alla scala locale, rapportandosi con le specificità del luogo e adattandosi alle esigenze delle singole amministrazioni comunali. Il traliccio, da elemento della tradizione a strumento di promozione turistica. L’arredo proposto risulta quindi riconoscibile a livello provinciale nella sua forma sempre ricorrente, ma si può caratterizzare a scala locale sia per il suo posizionamento all’interno dell’isola rotatoria che per il suo aspetto estetico, facilmente personalizzabile attraverso la scelta e la configurazione dell’elemento naturale (pianta rampicante) e mediante l’utilizzo del banner promozionale di cui è dotato. Il progetto dell’elemento di arredo trova un naturale completamento nella sistemazione dell’isola centrale, sia per le rotatorie esistenti (qualora fosse ritenuto necessario) che in un’ottica di realizzazioni future. Mediante la stessa logica che caratterizza il traliccio (elemento sempre riconoscibile ma personalizzabile) anche il progetto dell’isola può essere gestito a livello locale, sia per quanto riguarda la geometria che i materiali presenti nelle vasche: la scansione e la trama irregolare del disegno planimetrico fanno riferimento al tessuto agricolo del fondovalle (facilmente osservabile salendo sui versanti). È però possibile declinare gli allineamenti e la geometria complessiva di questa trama a seconda della specificità locali, seguendo logiche diverse e di volta in volta rilevanti: per esempio, riprendendo tracce emerse dal contesto, basandosi sulle gerarchie viabilistiche, suggerendo nuove direttrici, ecc. Di conseguenza, la conformazione dell’isola centrale, esistente o di nuova realizzazione, permette anche di variare il posizionamento del traliccio, senza mai prescindere delle regole fondamentali di visibilità e sicurezza viabilistica. I materiali presenti nelle vasche metalliche posso essere scelti e declinati in modo differente dalle singole amministrazioni: materiali economici e facilmente reperibili, tipici della tradizione valtellinese, che richiamano le peculiarità locali. Il disegno della trama agricola insieme ai materiali locali permettono di riproporre all’interno della rotonda frammenti di territorio. Anche il traliccio stesso prende i suoi riferimenti progettuali dalla tradizione valtellinese, reinterpretandoli in chiave contemporanea: la verticalità dell’elemento si ritrova nella sequenza dei campanili, che caratterizzano in modo puntale ma reiterato i versanti montani, mentre la geometria basata su pali e cavi si declina dalla struttura tipica del vigneto terrazzato. La conformazione di questo elemento lo rende idoneo anche ad una funzione comunicativa: è infatti dotato di un sistema manuale per il sollevamento di un manifesto personalizzabile di promozione turistica (tipo banner), visibile su un solo lato preferenziale, e utilizzabile anche limitatamente per il tempo ritenuto necessario dall’ente gestore. L’arredo urbano diventa un riferimento ambientale e turistico, personalizzabile e facilmente gestibile dalle singole amministrazioni, a seconda delle diverse esigenze di comunicazione e promozione. La dimensione e la configurazione dell’elemento comunicativo tengono in considerazione regole e misure di sicurezza stradale. Da un punto di vista economico, sia il singolo traliccio che la proposta per l’isola centrale risultano essere molto efficaci nel rapporto costi-benefici, data la semplicità dei pochi elementi progettuali (profili metallici standard e “materiali poveri” posati a secco per i riempimenti delle vasche) e la scarsa manutenzione di cui essi necessitano (i materiali scelti sono infatti facilmente reperibile e resistenti all’usura).
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    • Year 2011
    • Status Competition works
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