La Coperta

Alla tematica classica architettonica dell’abitazione unifamiliare i progettisti (studioata con l'arch. F. Gurlino) danno una risposta semplice: l’individuazione di due aree nettamente distinte, zona giorno e zona notte, divise da una galleria distributiva che funge da separatore e cerniera. Le volumetrie così composte sono raccolte in un gesto unificante: il manto di copertura che si adagia sulle falde ad uniformare e proteggere l’abitazione. Area di transito, spina centrale e cannocchiale visivo, la galleria si configura come uno spazio di unione e collegamento: orizzontale trasversale tra zona notte e zona giorno; orizzontale longitudinale tra l’ingresso su strada e il giardino interno; verticale tra i diversi piani della casa. In questo asse baricentrico che divide il volume trova luogo infatti la scala di collegamento sia con il piano superiore che con il piano interrato. I volumi della casa sono coperti da un manto di copertura di lamiera grecata che si adagia sulle falde e si srotola fino a coprire e proteggere tutta la superficie della parete perimetrale a nord, quella più esposta al freddo invernale. A sud-ovest ampie vetrate si aprono verso il giardino denunciando il volume permeabile della galleria di passaggio e segnando l’angolo del salone principale.