L'amaca | Filippo Protasoni

Ho pensato che sarebbe interessante ripensare all’elemento “sottobanco” così da poterlo usare, oltre che per riporre i libri, anche per il cibo o i giocattoli, che hanno forme irregolari e spesso occupano volumi dalle proporzioni variabili. Da qui l’idea di riferirmi a tecniche costruttive non esclusive della falegnameria, combinando le abilità che le comunità locali usano per realizzare ed aggiustare le reti da pesca. Questo tipo di manualità ha, secondo me, un grande potenziale in termini estetici perché consente di reinterpretare le meravigliose texture caraibiche in un mix di colori dalle vibrazioni positive.