Olivier Chabaud
Architect Clamart / France
Eppure… per quanto semplici e raffinati sembrino i suoi progetti architettonici o di design, per quanto discreti possa esserlo un uomo, qualcosa sta accadendo. Tutta la sottigliezza del suo approccio creativo è dovuta a questo graduale "ingresso in un paese della conoscenza". I progetti non vengono consegnati subito, si rivelano alla luce di tutte le risposte date alle domande poste dall'architetto-designer. Se è la funzione che dirige tutto il processo creativo di Olivier Chabaud, è l'interrogativo perpetuo il suo primo strumento. Jean-François Bellemère, designer e amico di lunga data, confida di lui: "Ciò che lo caratterizza è che si pone tutte le domande possibili, anche quelle che non avremmo mai immaginato, per raggiungere l'intuizione sulla verità di un luogo, per andare oltre le apparenze. "
“Quello che conta” dichiara “è la distanza, il senno di poi. La nostra percezione dello spazio si evolve a seconda che siamo dentro o fuori. È la stessa cosa, per gli oggetti che ci circondano. ". Quindi l'architettura, come il design, deve dare la sua risposta alla delicata questione delle scale...
Lavorare in completa fiducia e in assoluta trasparenza con i suoi clienti fa parte del gioco anche per Olivier Chabaud. Ciò che offre agli utenti degli spazi che trasforma, è una vera e propria messa in scena della loro storia personale. Da un parcheggio riabilitato in un loft di cemento grezzo a un palazzo sulle rive della Senna, da uno studio d'artista in levitazione in mezzo a un campo a perdita d'occhio alle terme di Evian-les-Bains, Olivier Chabaud interviene in progetti dove la purezza delle linee compone il vocabolario di uno stile sensibile e caldo. Le figure geometriche sviluppano una discreta e raffinata cornice decorativa.
Olivier Chabaud è una di quelle persone appassionate che non hanno mai considerato un'alternativa alla propria vocazione. Costruire case, progettare mobili: senza dubbio Olivier Chabaud sarebbe un architetto. Un percorso scontato, per rispondere alla necessità di raccontare storie, di tracciare quadri di vita. Architetto DPLG, Proveniente da una doppia formazione, in architettura e design presso ENSCI – les Ateliers (Parigi), ha fondato la propria agenzia nel 2008 dopo vari progetti di collaborazione. Osservando le linee dell'opera di Olivier Chabaud si rimane colpiti da una continua ricerca di senso, leggerezza, spazio. Creare un luogo è offrirgli il respiro dello spazio. Non ostruire le viste, liberare la circolazione, ventilare gli orizzonti. Analizza, si pone domande, si prende il suo tempo per definire le soluzioni più ovvie in modo che la sua realizzazione appaia come sempre appartenente al suo contesto. Eppure… per quanto semplici e raffinati sembrino i suoi progetti architettonici o di design, per quanto discreti possa esserlo un uomo, qualcosa sta accadendo. Tutta la sottigliezza del suo approccio creativo è dovuta a questo graduale "ingresso in un paese della conoscenza". I progetti non vengono consegnati subito, si rivelano alla luce di tutte le risposte date alle domande poste dall'architetto-designer. Se è la funzione che dirige tutto il processo creativo di Olivier Chabaud, è l'interrogativo perpetuo il suo primo strumento. Jean-François Bellemère, designer e amico di lunga data, confida di lui: "Ciò che lo caratterizza è che si pone tutte le domande possibili, anche quelle che non avremmo mai immaginato, per raggiungere l'intuizione sulla verità di un luogo, per andare oltre le apparenze. " “Quello che conta” dichiara “è la distanza, il senno di poi. La nostra percezione dello spazio si evolve a seconda che siamo dentro o fuori. È la stessa cosa, per gli oggetti che ci circondano. ". Quindi l'architettura, come il design, deve dare la sua risposta alla delicata questione delle scale... Lavorare in completa fiducia e in assoluta trasparenza con i suoi clienti fa parte del gioco anche per Olivier Chabaud. Ciò che offre agli utenti degli spazi che trasforma, è una vera e propria messa in scena della loro storia personale. Da un parcheggio riabilitato in un loft di cemento grezzo a un palazzo sulle rive della Senna, da uno studio d'artista in levitazione in mezzo a un campo a perdita d'occhio alle terme di Evian-les-Bains, Olivier Chabaud interviene in progetti dove la purezza delle linee compone il vocabolario di uno stile sensibile e caldo. Le figure geometriche sviluppano una discreta e raffinata cornice decorativa.