Marco Verde
Engineer Elmas / Italy
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ALO
ALO è lo studio di progettazione fondato a Cagliari da Marco Verde nel gennaio 2012 che si occupa di architettura, interior e design di prodotti individuali.
Il nome “ALO” deriva dal greco “àllos”, che significa “un altro, di una qualità diversa, ma dello stesso tipo”: dai progetti architettonici di grande scala agli interventi di interior, fino al design di prodotti individuali, inseguiamo una produzione attuale con qualità spaziali, materiche e strutturali alternative derivanti da processi generativi e logiche produttive avanzate.
Il lavoro dello studio nasce all’incrocio tra la biomimetica, la computazione, la materia e l'adozione consapevole delle tecniche di fabbricazione digitale. Per sviluppare la nostra agenda di ricerca, impariamo dalla natura i criteri che governano la formazione di sistemi complessi, ideiamo strategie performative di occupazione dello spazio basate sulla computazione, studiamo il comportamento fisico dei materiali e la loro lavorabilità, ricerchiamo usi innovativi per i materiali tradizionali attraverso la fabbricazione digitale e progettiamo nuovi sistemi costruttivi per una prefabbricazione non seriale.
Progettiamo lo spazio attraverso strategie morfogenetiche così da valorizzarne la percezione con formazioni spaziali non omogenee, sviluppiamo sistemi polifunzionali e nuove architetture le cui qualità emergono dallo stesso processo generativo. Guidati da un approccio sistemico e empirico, trattiamo la forma come la materializzazione di un processo dinamico e intrinseco alle capacità della materia stessa di generare forma.
Così spazio, struttura, programma e prestazione divengano espressione differenziale di un unico sistema che è più della somma delle singole parti. Trasformiamo allora i comportamenti dei materiali in sistemi digitali, intrecciamo l’artigianato con i processi industriali e fabbrichiamo digitalmente prototipi di studio accurati che sono per noi uno strumento di ricerca e verifica.
In questo processo, l'attività di ricerca e sviluppo, intesi in senso stretto, diventa il nostro strumento di progettazione primario che ci permette di sfumare i confini consueti tra architettura, ingegneria e produzione. Il nostro programma ci porta quindi lontano da un'architettura che sia espressione di un approccio puramente utilitaristico, formalista o tecnocratico.
MARCO VERDE BIO
Marco Verde (’79), formato come ingegnere presso l’Università degli Studi di Cagliari, ha conseguito il titolo post laurea di Master (’05) e il Diploma di Studi Avanzati (’08) in Genetic Architectures, programma anche noto come Bio-Digital Design, presso la EsArq–UIC di Barcellona.
Marco è oggi un professionista interdisciplinare e docente, specializzato in strategie di disegno morfogenetiche, disegno computazionale e tecnologie emergenti. Concentrato sull'uso strategico e innovativo delle materie prime e sull'impatto delle tecnologie emergenti in architettura, ingegneria e disegno industriale, Marco è un esperto nella progettazione di sistemi materiali, di strutture composite a geometria variabile, di sistemi costruttivi di geometria complessa ed è un profondo conoscitore delle tematiche legate al territorio della fabbricazione digitale.
Dal 2006 insegna all'interno di corsi di laurea e programmi di Master post-laurea presso varie scuole tra Europa e Nord America tra le quali: ESARQ - UIC (Spagna), Pratt Institute (USA), Elisava (Spagna), Università di Cipro (Cipro) e AA Visiting School di Parigi. Nell'autunno del 2008, Marco si è trasferito in Olanda per unirsi, sino al 2011, come Docente Universitario a Hyperbody (HRG), gruppo di ricerca presso la Facoltà di Architettura della Delft University of Technology diretto dal Prof. ir. Kas Oosterhuis (ONL), focalizzato su Architettura Interattiva e Non Standard. Nel corso del 2012 Marco è stato docente in visita presso La Sapienza (Roma) e presso l'Università di Waterloo, Scuola di Architettura, a Cambridge in Canada. Dal 2016 Marco insegna presso l'Istituto Europeo di Design di Cagliari.
ALO è lo studio di progettazione fondato a Cagliari da Marco Verde nel gennaio 2012 che si occupa di architettura, interior e design di prodotti individuali.
Il nome “ALO” deriva dal greco “àllos”, che significa “un altro, di una qualità diversa, ma dello stesso tipo”: dai progetti architettonici di grande scala agli interventi di interior, fino al design di prodotti individuali, inseguiamo una produzione attuale con qualità spaziali, materiche e strutturali alternative derivanti da processi generativi e logiche produttive avanzate.
Il lavoro dello studio nasce all’incrocio tra la biomimetica, la computazione, la materia e l'adozione consapevole delle tecniche di fabbricazione digitale. Per sviluppare la nostra agenda di ricerca, impariamo dalla natura i criteri che governano la formazione di sistemi complessi, ideiamo strategie performative di occupazione dello spazio basate sulla computazione, studiamo il comportamento fisico dei materiali e la loro lavorabilità, ricerchiamo usi innovativi per i materiali tradizionali attraverso la fabbricazione digitale e progettiamo nuovi sistemi costruttivi per una prefabbricazione non seriale.
Progettiamo lo spazio attraverso strategie morfogenetiche così da valorizzarne la percezione con formazioni spaziali non omogenee, sviluppiamo sistemi polifunzionali e nuove architetture le cui qualità emergono dallo stesso processo generativo. Guidati da un approccio sistemico e empirico, trattiamo la forma come la materializzazione di un processo dinamico e intrinseco alle capacità della materia stessa di generare forma.
Così spazio, struttura, programma e prestazione divengano espressione differenziale di un unico sistema che è più della somma delle singole parti. Trasformiamo allora i comportamenti dei materiali in sistemi digitali, intrecciamo l’artigianato con i processi industriali e fabbrichiamo digitalmente prototipi di studio accurati che sono per noi uno strumento di ricerca e verifica.
In questo processo, l'attività di ricerca e sviluppo, intesi in senso stretto, diventa il nostro strumento di progettazione primario che ci permette di sfumare i confini consueti tra architettura, ingegneria e produzione. Il nostro programma ci porta quindi lontano da un'architettura che sia espressione di un approccio puramente utilitaristico, formalista o tecnocratico.
MARCO VERDE BIO
Marco Verde (’79), formato come ingegnere presso l’Università degli Studi di Cagliari, ha conseguito il titolo post laurea di Master (’05) e il Diploma di Studi Avanzati (’08) in Genetic Architectures, programma anche noto come Bio-Digital Design, presso la EsArq–UIC di Barcellona.
Marco è oggi un professionista interdisciplinare e docente, specializzato in strategie di disegno morfogenetiche, disegno computazionale e tecnologie emergenti. Concentrato sull'uso strategico e innovativo delle materie prime e sull'impatto delle tecnologie emergenti in architettura, ingegneria e disegno industriale, Marco è un esperto nella progettazione di sistemi materiali, di strutture composite a geometria variabile, di sistemi costruttivi di geometria complessa ed è un profondo conoscitore delle tematiche legate al territorio della fabbricazione digitale.
Dal 2006 insegna all'interno di corsi di laurea e programmi di Master post-laurea presso varie scuole tra Europa e Nord America tra le quali: ESARQ - UIC (Spagna), Pratt Institute (USA), Elisava (Spagna), Università di Cipro (Cipro) e AA Visiting School di Parigi. Nell'autunno del 2008, Marco si è trasferito in Olanda per unirsi, sino al 2011, come Docente Universitario a Hyperbody (HRG), gruppo di ricerca presso la Facoltà di Architettura della Delft University of Technology diretto dal Prof. ir. Kas Oosterhuis (ONL), focalizzato su Architettura Interattiva e Non Standard. Nel corso del 2012 Marco è stato docente in visita presso La Sapienza (Roma) e presso l'Università di Waterloo, Scuola di Architettura, a Cambridge in Canada. Dal 2016 Marco insegna presso l'Istituto Europeo di Design di Cagliari.
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ALO ALO è lo studio di progettazione fondato a Cagliari da Marco Verde nel gennaio 2012 che si occupa di architettura, interior e design di prodotti individuali. Il nome “ALO” deriva dal greco “àllos”, che significa “un altro, di una qualità diversa, ma dello stesso tipo”: dai progetti architettonici di grande scala agli interventi di interior, fino al design di prodotti individuali, inseguiamo una produzione attuale con qualità spaziali, materiche e strutturali alternative derivanti da processi generativi e logiche produttive avanzate. Il lavoro dello studio nasce all’incrocio tra la biomimetica, la computazione, la materia e l'adozione consapevole delle tecniche di fabbricazione digitale. Per sviluppare la nostra agenda di ricerca, impariamo dalla natura i criteri che governano la formazione di sistemi complessi, ideiamo strategie performative di occupazione dello spazio basate sulla computazione, studiamo il comportamento fisico dei materiali e la loro lavorabilità, ricerchiamo usi innovativi per i materiali tradizionali attraverso la fabbricazione digitale e progettiamo nuovi sistemi costruttivi per una prefabbricazione non seriale. Progettiamo lo spazio attraverso strategie morfogenetiche così da valorizzarne la percezione con formazioni spaziali non omogenee, sviluppiamo sistemi polifunzionali e nuove architetture le cui qualità emergono dallo stesso processo generativo. Guidati da un approccio sistemico e empirico, trattiamo la forma come la materializzazione di un processo dinamico e intrinseco alle capacità della materia stessa di generare forma. Così spazio, struttura, programma e prestazione divengano espressione differenziale di un unico sistema che è più della somma delle singole parti. Trasformiamo allora i comportamenti dei materiali in sistemi digitali, intrecciamo l’artigianato con i processi industriali e fabbrichiamo digitalmente prototipi di studio accurati che sono per noi uno strumento di ricerca e verifica. In questo processo, l'attività di ricerca e sviluppo, intesi in senso stretto, diventa il nostro strumento di progettazione primario che ci permette di sfumare i confini consueti tra architettura, ingegneria e produzione. Il nostro programma ci porta quindi lontano da un'architettura che sia espressione di un approccio puramente utilitaristico, formalista o tecnocratico. MARCO VERDE BIO Marco Verde (’79), formato come ingegnere presso l’Università degli Studi di Cagliari, ha conseguito il titolo post laurea di Master (’05) e il Diploma di Studi Avanzati (’08) in Genetic Architectures, programma anche noto come Bio-Digital Design, presso la EsArq–UIC di Barcellona. Marco è oggi un professionista interdisciplinare e docente, specializzato in strategie di disegno morfogenetiche, disegno computazionale e tecnologie emergenti. Concentrato sull'uso strategico e innovativo delle materie prime e sull'impatto delle tecnologie emergenti in architettura, ingegneria e disegno industriale, Marco è un esperto nella progettazione di sistemi materiali, di strutture composite a geometria variabile, di sistemi costruttivi di geometria complessa ed è un profondo conoscitore delle tematiche legate al territorio della fabbricazione digitale. Dal 2006 insegna all'interno di corsi di laurea e programmi di Master post-laurea presso varie scuole tra Europa e Nord America tra le quali: ESARQ - UIC (Spagna), Pratt Institute (USA), Elisava (Spagna), Università di Cipro (Cipro) e AA Visiting School di Parigi. Nell'autunno del 2008, Marco si è trasferito in Olanda per unirsi, sino al 2011, come Docente Universitario a Hyperbody (HRG), gruppo di ricerca presso la Facoltà di Architettura della Delft University of Technology diretto dal Prof. ir. Kas Oosterhuis (ONL), focalizzato su Architettura Interattiva e Non Standard. Nel corso del 2012 Marco è stato docente in visita presso La Sapienza (Roma) e presso l'Università di Waterloo, Scuola di Architettura, a Cambridge in Canada. Dal 2016 Marco insegna presso l'Istituto Europeo di Design di Cagliari.
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