Trovata su www.homify.it
Cari Lettori, oggi vorrei affrontare un argomento che non si configura come nuovo, ma nuova sarà la nostra prospettiva nel figurarlo. Parlo dello stile più in voga in questi anni dove la tecnologia diventa un perno centrale all’interno delle abitazioni: lo stile minimalista. Si potrebbe tracciare innanzitutto una linea storica, infatti lo stile Minimal nasce negli anni ’60 da una corrente filosofico-artistica, il termine è stato coniato nel 1965 dal filosofo d’arte inglese Richard Wollheim. La minimal art o minimalismo è la principale tendenza che negli anni sessanta fu protagonista del radicale cambiamento del clima artistico, si caratterizza attraverso uno spietato realismo e una nuova sensibilità problematica e percettiva; avanguardie che in ogni caso non furono irrazionali, ma segnali di un razionalismo dilatato. Questo travaglio scatenò un’eccezionale stagione creativa nella quale utopia assoluta e realismo si confrontavano dentro a un sistema culturale che collaborava in maniera straordinariamente efficace con un sistema industriale a sua volta in fibrillazione di fronte alle trasformazioni sociali in corso. Il minimalismo è caratterizzato da un’essenzialità emozionale, dall’enfasi sull’oggettualità e fisicità dell’opera, dalla riduzione alle strutture elementari geometriche. In breve le parole d’ordine sono: eleganza, luce e qualità!
Trovato su: www.lovatoarredamenti.it
Solitamente ci si orienta verso la scelta di un loft, open space e spazi industriali con linee semplici e lineari.
Trovato su: www.living.corriere.it
Si predilige l’utilizzo di colori neutri, come il bianco e le sue tonalità, dando poi tocchi di colore attraverso l’impego di cuscini e/o di tappeti. Anche la scelta di questi ultimi va comunque nella direzione minimal perché, come possiamo immaginare, chi è orientato verso questo tipo di stile non ama particolarmente gli elementi decorativi eccessivi e i colori molto accesi.
Trovato su: living.corriere.it
Di importanza fondamentale diventa la luce che viene valorizzata al massimo. Infatti, c’è bisogno di spazio e luce per poter osservare, per poter guardare. Non a caso, attraverso la luce e lo spazio, vengono messi in risalto i dettagli architettonici che compongono l’abitazione.
Trovato su indulgy.com
Le linee geometriche saranno semplici, i mobili bianchi, bassi e laccati. Per l’arredamento ci si orienta verso nuovi materiali e verso la tecnologia che in una casa così moderna non può assolutamente mancare, ad esempio l’utilizzo in cucina di fornelli ad induzione o cappe di design.
Trovato su: living.corriere.it
I materiali che andranno ad essere utilizzati saranno: per gli armadi legno laccato, metallo per gli elettrodomestici, vetro e cristallo per i tavoli o lavabi da bagno. Pelli per gli imbottiti, corian o silestone per le superfici di lavoro. I colori oltre al bianco e le sue tonalità sono il beige, ocra e terra.
Profilo Psicologico: Se si volesse tracciare un profilo psicologico, si potrebbe affermare che chi sceglie di arredare con questo stile la sua abitazione o il suo ufficio ha un carattere forte e pragmatico, un ordine estremo, risoluto e rigoroso. Ama che le cose siano funzionali e pratiche, allo stesso tempo è moderno, elegante e sofisticato.
comment