Il G8 svoltosi a ToYako nel 2008 ha rivisto le riduzioni alla produzione di gas serra indicate nel protocollo di Kioto del 1997 ,per i paesi industrializzati,ed ha portato gli obbiettivi ad una riduzione netta del 50% entro il 2050 .
Riponendo numeri e statistiche,cio che sta accadendo è un percorso obbligatorio ed irreversibile,dal quale dipende la sopravvivenza stessa del nostro pianeta .
Anche ognuno di noi puo'fare qualcosa,soprattutto mediante scelte consapevoli.
E' stato stimato che circa il 35 % dei gas serra deriva dalle abitazioni residenziali,specialmente dai consumi per il riscaldamento,raffrescamento ed energia elettrica .
Le moderne tecnologie rendono possibili interventi atti al risparmio di energia,quali rivestimenti del tetto coibentati,rivestimenti di facciata "a cappotto",sostituzioni degli infissi esterni con elementi ad alte prestazioni termiche .
Si affianca al risparmio la produzione di energia da fonti rinnovabili direttamente presso le nostre abitazioni,mediante tecnologie quali quella fotovoltaica,i pannelli solari per la produzione di acqua calda eccetera.
L'infisso non deve quindi essere solo visto come elemento architettonico ed estetico,ma diventa soprattutto un importante "fonte di energia non consumata".Vi è la consapevolezza che l'elemento finestra è uno dei punti piu' delicati posti in facciata ,visto lo spessore molto inferiore rispetto ad un muro ben isolato.
Un serramento di vecchia concezione ha dispersioni stimate mediamente dal venti al venticinque per centro in piu' rispetto ad un prodotto di nuova concezione.
Le sceta di sostituire i vecchi serramenti con un prodotto ad alte prestazioni termiche,permette un risparmio effettivo sui consumi ed un importante riduzione dei gas serra.
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