Quando posso fidarmi dell'architetto?

3/3 - Supporto costante

by MUSE Interior Solutions
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La latitanza è un fenomeno assai diffuso nell’ambiente degli architetti che, pur di prendere più cantieri da gestire, dividono i minuti della giornata in affanno da un parte all’altra della città.

 

La presenza fisica e morale dell’architetto è fondamentale per garantirvi serenità durante tutto il processo dalla commissione del progetto alla consegna delle chiavi di casa. Vediamo in che modo.

 

INTERESSI DEL CLIENTE

Le figure che intervengono in un processo di questa entità sono spesso più di quante si possa immaginare dall’esterno. Purtroppo ogni persona coinvolta ha consapevolmente o inconsapevolmente la possibilità di creare danni, ritardi e incomprensioni la cui responsabilità, per la maggior parte delle volte, si passa di mano in mano per cadere infine nell’irrisolto. L’architetto deve essere sempre dalla vostra parte, approcciandosi nei vostri confronti con tutta la trasparenza possibile, schierato senza indugio per portare a termine il vostro progetto.

 

PROBLEM SOLVING

Durante un cantiere è inevitabile che si verifichino degli imprevisti, soprattutto nelle ristrutturazioni dove le strutture sono datate e gli impianti realizzati con criteri spesso discutibili. Per questo motivo è fondamentale essere in possesso di un progetto completo (vedi articolo 2/2 - UN PROGETTO COMPLETO) che ha già previsto tutto il possibile.

Per tutto ciò che non è stato possibile presumere deve entrare in gioco il vostro architetto, pronto a trovare soluzioni funzionali e/o estetiche anche dove gli altri non ne vedono. La prova che questo avvenga nel modo giusto sono i risultati stessi: non è sufficiente che i difetti problematicivengano risolti, questi devono diventare elementi di valorizzazione.

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