Quando posso fidarmi dell'architetto?

1/3 - Al primo posto le esigenze...del committente!

by MUSE Interior Solutions
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Il primo appuntamento con l’architetto è fondamentale per capire il suo approccio: ciò che caratterizzerà tutto il vostro rapporto professionale.


Il mestiere dell’architetto è ricco di sfumature, dovute ad un equilibrio tra competenze tecniche, sensibilità percettiva e gusto estetico. Se la prima componente possiamo permetterci di considerarla implicita, la seconda e la terza risultano decisamente soggettive.



ASCOLTO.

Solo ed esclusivamente una corretta ricezione delle vostre richieste porterà ad un risultato che soddisfi le vostre aspettative.

Sembra un concetto scontato ma non lo è affatto: il difetto più comune degli architetti è quello di anteporre il proprio ego alle necessità del committente, portando così a risultati sicuramente apprezzabili, ma che si riveleranno non adeguati.



COMPETENZA A DISPOSIZIONE

Quali sono le competenze di un architetto? Solitamente vengono intese come le nozioni assunte nel tempo di esperienza professionale. Fondamentale ma non sufficiente!

Le competenze devono essere degli strumenti per l’architetto, come gli utensili lo sono in un laboratorio di un artigiano: la qualità finale del lavoro si distinguerà dalla ricerca costante di nuove ‘attrezzature’ sempre al passo con la ricerca.



PUNTO DI VISTA COSTRUTTIVO

Ciò che rende concreto il design è la funzionalità. Questa è risultato di logiche oggettive con cui un buon architetto si deve confrontare quotidianamente.

Per questo motivo, al momento del colloquio con il committente il vostro architetto deve essere in grado di fornire pro e contro di qualsiasi scelta, in modo da potervi mettere nella posizione di prendere serenamente le giuste decisioni.

 

 

 

 

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