A perfect Architect’s Dress code (ITA - ENG)

Molto più di un paio di occhiali tondi - More than just a black-rimmed-round glasses

by Mauro Lazzarotto
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Avere un'aspetto da vero architetto è essenziale per fare una buona impressione sui clienti e sugli altri colleghi (in Biennale, al Fuorisalone, dal fruttivendolo...). L'abbigliamento di un architetto dovrebbe essere allo stesso tempo minimal e accondiscendente a certi capricci: veri e propri vizi o semplici segni convenzionali che siano...

L'abbigliamento del perfetto Architetto si può comporre così:

Cosa è ACCETTABILE SOPRA: tuniche nere, magliette nere o T-shirt nere (in estate), maglie a maniche lunghe nere o dolcevita neri (in inverno)... total look bianco. 

Cosa è IN-accettabile SOPRA: Tutto il resto, soprattutto le polo con il logo ben in vista, qualsiasi cosa con stampe floreali o uccellini o gattini... in breve, tutto ciò che non sia nero o bianco. I colori pastello lasciamoli ai farmacisti, quelli troppo sgargianti (tipo tuta da ginnastica in acrilico anni '80)... agli ingegneri!

Cosa è ACCETTABILE SOTTO: pantaloni neri, jeans (lo stile Steve Jobs è accettabile, a parte le scarpe)

Cosa è IN-accettabile SOTTO: pantaloncini corti (uomini), mini minigonne (donne e uomini), qualsiasi cosa con più di 4 tasche, niente di lucido, niente di Roberto Cavalli. 

Cosa è ACCETTABILE AI PIEDI: scarpe in pelle nera dall'aspetto vissuto (gli architetti camminano...), qualunque "cosa" progettata da un famoso designer o architetto come Yohji Yamamoto, Philippe Starck, Zaha Hadid ...

Cosa è IN-accettabile AI PIEDI: le Crocs, le Hogan, gli zoccoli e ogni calzatura adeguata per la palestra che dovrebbe rimanere in palestra...

ACCESSORI ACCETTABILI: occhiali con montatura tonda nera (stile Le Corbusier o Philip Johnson o di Ieoh Ming Pei...), papillon neri (quelli colorati lasciamoli ai critici d'arte), una borsa da postino, orologi che rispecchiano il nostro amore per la precisione degli altri (come gli svizzeri Mondaine), borse di tela e... un sacco di spillette colorate raccolte in anni alla Biennale.

ACCESSORI IN-accettabili: occhiali da sole Gucci, Dolce e Gabbana o simili, zaini porta computer dall'aspetto troppo sportivo o confortevole, cappelli con la visiera, marsupi, portafogli Invicta...

Strumenti di LAVORO: un iPhone (ovviamente con le app giuste), un casco per la sicurezza di colore fluo, una penna Pilot nero, un Moleskine nero (fogli bianchi, no righe e no quadretti), un macbook (se air meglio).

Concludendo: "l'abbigliamento di un architetto non dovrebbe dirvi nulla su di lui ma allo stesso tempo dovrebbe dirvi tutto, anche se probabilmente comunque... non potete capire." (J. Ramos)

ENG.

An Architectural appearance is essential to a favourable impression with clients, and company shareholders (in a cool architectural office like ours - Archilovers Headquarters). An Architect’s attire should be minimal yet condescending at the same time. A perfect Archilover’s Dress code is defined as follows:

Acceptable shirts: Black shirts, Black T-shirts (in summer), Black long sleeve T-shirts, Black tunics, Black turtlenecks (in winter)... total white look (just for women).

Inappropriate shirts: Everything else, especially polo shirts with a visible logo or label, anything with flower prints, or birds or cats on it... anything non-black.

Acceptable trousers: Black slacks, Jeans (like Steve Jobs)

Inappropriate trousers: Shorts, anything with more than 4 pockets, anything glossy, anything Roberto Cavalli.

Acceptable Footwear: black leather “minimally designed” shoes, anything designed by a famous designer or architect like Yohji Yamamoto, Philippe Starck, Zaha Hadid...

Inappropriate footwear: Crocs, Hogan, clogs, any footwear appropriate for the gym should remain in the gym.

Acceptable accessories: Black-rimmed-round glasses (like Charles E Jeanneret Le Corbusier or Philip Johnson or Ieoh Ming Pei...), a black bow tie, a black messenger-bag, a watch that reflects our flair for design and precision like Mondaine... and lots of Archilovers pins!

Working tools: an Iphone (obviously with Archilovers app), a fluo safety helmet, a black Pilot pen, a black Moleskine (not ruled, not squared), a macbook (air is a must).

Concluding: “An Architect’s attire should tell you nothing about them, while at the same time, it should tell you everything about them, although, they probably won’t understand” (J. Ramos)

 

 

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    Archilovers Headquarters 466

    Archilovers Headquarters

    Bari / Italy / 2009