NUOVO POLO SCOLASTICO NEL COMUNE DI MONTALE (PISTOIA) | nicola pieri

La scelta progettuale si incardina nella volontà di relazionare il nuovo organismo architettonico con il tessuto circostante. In particolare il nuovo complesso scolastico intende dialogare con la chiesa e la piazza posta a sud, in modo tale da costituire un nuovo episodio urbano, articolato funzionalmente e spazialmente. Da qui la scelta di collocare gli edifici sull’area già ad oggi occupata dalle scuole materna ed elementare, in modo tale da ricucire e riqualificare un tessuto urbano attualmente sfrangiato e ricostituire il fronte strada sulla via Pacinotti. La forma stessa del complesso scolastico suggerisce questa volontà di legare i due poli, la chiesa e la piazza, attualmente non comunicanti. Per accentuare la fluidità spaziale della nuova maglia urbana, la scuola è concepita all’interno di un sistema capillare di viabilità ciclo-pedonale e non come elemento solitario e conchiuso in sé. Inoltre il progetto si propone di perseguire, nel disegno degli spazi esterni, un’osmosi tra la stretta pertinenza scolastica e le aree pubbliche. In quest’ottica l’elemento dell’auditorium, le cui funzioni non sono esclusive del solo plesso scolastico, e che si attesta sulla piazza per costituirne il fronte, può essere interpretato come elemento di cerniera tra i due spazi. La ricercata connessione del nuovo plesso scolastico con il contesto circostante persegue anche l’intendimento pedagogico di rafforzare il senso di appartenenza del bambino al proprio quartiere. Due sono gli assi che hanno suggerito le direttrici del progetto: quello longitudinale è la congiungente ideale delle due polarità esistenti (la piazza e la chiesa); quello trasversale si inserisce entro le due costruzioni esistenti, anche in vista di una realizzazione per stralci del complesso scolastico.
L’asse principale si traduce nel percorso interno, spina dorsale di tutto l’organismo architettonico.