Restauro e risanamento conservativo di fabbricato cascinale su due livelli | Alberto Frascotti

Borgosesia / Italy / 2004

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È la prima volta che affrontavo il tema della casa di campagna, cioè la dimora per le vacanze. Particolarmente interessante era per me anche il fatto che fosse una casa legata alla mia famiglia di origine e di proprietà di alcuni parenti molto cari; infine che avesse una storia intrinseca tutt’altro che legata all’uso vacanziero: era stata infatti un rifugio partigiano, situato in quella Valsesia che forse, da questo punto di vista, si ricorda meglio se si spiega quanto e come fosse confinante con la Valdossola. Partendo dalla necessità di rifare il tetto (intervento classico in questi casi, allorquando le originarie strutture in castagno o larice denunciano chiaramente il peso degli anni), è stata rivista la distribuzione interna: dalla loggia esterna che tiene collegati tutti i vani, come era consuetudine pensare un secolo fa, si è passati alla comunicazione diretta interna, riutilizzando in modo volutamente conservativo le ante e i telai che chiudevano nicchie o passaggi interni, spostate e trasformate secondo le nuove necessità. Si è inoltre ripreso, dove possibile, il tradizionale pavimento in cemento (colorato in soggiorno non più col sangue di bue, ovviamente, ma con le tinte offerte dalle moderne tecnologie di recupero conservativo). Per il resto, serramenti originali revisionati carteggiati e riverniciati, intonacature interne ed esterne appena riprese e ritinteggiate, manutenzione generale di tutte le parti lignee (pavimenti, travature e soffitti) eseguite con analoghe attenzioni conservative. Infine, l’uso, in pressochè tutte queste operazioni (tranne i pavimenti in cemento), di tecniche esecutive e materiali quanto più possibile naturali, o comunque non originati da sintesi chimica. Insomma, il tentativo di far rivivere oggi una casa di più di cent’anni fa, esattamente com’ essa era.
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    È la prima volta che affrontavo il tema della casa di campagna, cioè la dimora per le vacanze. Particolarmente interessante era per me anche il fatto che fosse una casa legata alla mia famiglia di origine e di proprietà di alcuni parenti molto cari; infine che avesse una storia intrinseca tutt’altro che legata all’uso vacanziero: era stata infatti un rifugio partigiano, situato in quella Valsesia che forse, da questo punto di vista, si ricorda meglio se si spiega quanto e come fosse confinante...

    Project details
    • Year 2004
    • Client Privato
    • Contractor Casa E… s.n.c. - Borgosesia (VC)
    • Cost € 120.000,00
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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