Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Immacolata

primo classificato Ugento / Italy / 2013

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“RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA IMMACOLATA” La conoscenza “Un luogo dove la gente si pone delle domande” Come si evince dal bando: “Si tratta di un area di verde pubblico adiacente una scuola elementare, confinante con Via Mons. Luigi Zola, Via Mazzini e Via Luigi Corvaglia. Sull’area in argomento insiste un monumento dedicato ai Caduti della seconda Guerra Mondiale, una piccola area attrezzata con giochi per bambini, una statua raffigurante Padre Pio ed un piccolo chiosco-bar con servizi Igienici Pubblici.”. Allo stato attuale, più che un luogo pubblico, ci appare come il risultato di piccoli brani e aggiunte, su un disegno incapace di rispondere alle mutate esigenze della comunità. Il primo passo che abbiamo voluto compiere è stato nella direzione di individuare gli elementi capaci di definire uno spazio di qualità riconosciuto dalla comunità come luogo con valore pubblico. Lo spazio pubblico si nutre di temi sociologici, psicologici, percettivi e ludici. Abbiamo, quindi, osservato ed “ascoltato” quali caratteristiche rendono meraviglioso o viceversa difficile, vivere un luogo. Per la definizione del tema della piazza, ci siamo fatti ispirare dalla stretta relazione tra questo spazio e la scuola elementare adiacente che si pone come fondale della stessa piazza e dalle emergenze in essa già presenti, prima fra tutte la pittoresca costruzione adibita a bar. Ci è sembrato che dedicare questo spazio ai bimbi fosse nella direzione giusta. Uno spazio ludico-didattico, dove seguendo il filo conduttore del gioco i più piccoli possono imparare a conoscere quelli che sono i valori della nostra società e le leggi della fisica che governano le nostre principali attività. Abbiamo voluto inserire, tra la religione, rappresentata dalla statua di san Pio da Pietrelcina, e l’amore per la Patria, rappresentata dal monumento dei Caduti, inconsueti oggetti che incuriosiscono per le loro strane forme. Sono strutture che, attraverso l’uso dei sensi, forniscono stimoli per le attività ludiche e lo sviluppo neuropsicomotorio dei bambini, con particolare attenzione alle esigenze dell’infanzia con handicap motori, sensoriali o di sviluppo cognitivo. È importante avvicinare a questo concetto anche i più piccoli in modo che, percependo che dietro a ciò che essi fanno, provano e sentono spontaneamente, c’è una spiegazione scientifica, comincino a porsi i “perché”, innescando quella curiosità che stimola la mente e porta alla ricerca del sapere in ogni direzione. Il modo migliore perché possano sperimentarle è naturalmente quello del gioco. L’aspetto ludico dello spazio è reso evidente dallo straordinario cambiamento che il chiosco-bar subisce per effetto di un semplice trattamento delle superfici esterne. Un oggetto magico, zebrato, il fungo e una gabbia, riassumono gli elementi delle fiabe che ci accompagnano per tutta la vita, anche se inconsciamente non ce ne ricordiamo, capace di attrarci tra gioco e realtà. È il mondo del bambino, con cui vorremmo sempre confrontarci e far tendere le cose della vita in tutte le sfumature, in quanto è spesso serio, rispettoso, ironico. Insegna a non prendersi troppo sul serio, segna il presente tra passato e futuro. Una immagine semplice, giocosa dove i giochi della vita si contamino. Attorno ad esso si sviluppa lo spazio pubblico espressione della contemporaneità. Un nuovo insieme teso fra la conservazione e la mutazione, la “funzionalità” e l’”immaginario”, capace di impossessarsi di un ruolo che si addice ad un luogo pubblico, per diventare un landmark sul territorio. Il progetto prevede un intervento, che varia l’immagine della piazza e riqualifica il contesto senza stravolgere la memoria dei luoghi. Seguendo le indicazione dell’ente banditore, ridisegna una nuova piazza destinata al ritrovo delle famiglie, al divertimento dei bambini e alla socializzazione fra ragazzi, giovani ed anziani. Un luogo capace di essere vissuto nelle diverse ore del giorno da utenti diversi. Partendo dalle emergenze presenti quali il monumento dedicato ai Caduti della seconda Guerra Mondiale, che trova una nuova ubicazione all’interno della piazza, più consona alla sua portata simbolica, la statua di Padre Pio ed un chiosco-bar con servizi Igienici Pubblici, “aggiunte” spontanee al disegno originario della piazza quale frutto delle mutate esigenza della comunità, ridisegna lo spazio attorno ad un programma funzionale per favorire la continuità d’uso nelle diverse ore del giorno e della notte, individuando zone utili ai bambini, agli anziani nella quotidianità e in occasione di sagre e feste. Si è voluto mantenere, il sistema delle aiuole poste a quota più alta del piano pedonale, lungo tutto il perimetro della piazza, mentre all'interno seguendo una certa pendenza, si abbassano fino a quota pavimento e definiscono, lungo la spina centrale, uno spazio capace di diventare punto di aggregazione, attorno alla statua del Santo, attorno al monumento dei Caduti ed attorno al chiosco-bar. Il verde, costituito dalle alberature di pino esistenti, selezionate in base al loro pregio e stato di salute, risulta definito dalle aiuole alte contenute da muri in calcestruzzo, di tutt'altro disegno rispetto all'originale, molto più ampie e più semplici, garantiscono alla piazza una migliore accessibilità. Il verde oltre che dalle alberature è caratterizzato dal prato che si dirama dal centro, a quota della pavimentazione, e si sviluppa verso i margini, via via alzandosi dal piano pavimento, contenuto entro muretti di calcestruzzo che diventano, lungo tutto il perimetro, delle sedute. Come già detto, l’impianto arboreo esistente viene sostanzialmente mantenuto, con memoria consolidata di questo spazio ed integrato nelle nuove direttrici del progetto. Si prevede l’estirpamento di poche piante di pino non in buono stato di salute. Il sistema del verde si completa attraverso la sistemazione a prato delle aiuole, incorporate nel disegno, che potranno essere integrate, a secondo delle stagioni, da fiori. Oltre al sistema delle alberature, costituiscono gli spazi della sosta gli oggetti depositati sulla superficie in calcestruzzo, che definiscono l’aspetto della piazza riqualificata. Per l’intera piastra, si è prefigurata di progetto un sistema di pavimentazione semplice ma dal carattere solido quale il pavimento industriale in cemento, particolarmente indicato per pavimenti esterni per l’elevata capacità di resistenza alla compressione, all’usura, all’urto, e per durata nel tempo e facilità di manutenzione. I giunti della pavimentazione in conglomerato disegnano a terra linee direttrici del progetto e misurano la spazialità della piazza. La pavimentazione si raccorda con le sedi viarie con una cordonatura costituita da pietra locale di colore bianco, che si ritrova in numerose opere architettoniche della zona. Particolare attenzione nello studio della pavimentazione e nei raccordi tra i vari dislivelli è stata posta all’eliminazione delle barriere architettoniche, in particolare con la previsione di rampe di raccordo con pendenze non superiori all’8%. Lo spazio ludico diventa un divertente parco scientifico-tecnologico interattivo, interessante e coinvolgente per i bimbi e per gli adulti, in cui la componente del gioco viene affiancata dall’apprendimento in un modo intelligente di arredare lo spazio pubblico. Acqua, suoni e rumori, sono elementi della natura che si sposano perfettamente con i sensi e che permettono di apprendere il funzionamento di svariate leggi naturali. Gli elementi in acciaio inox, che li compongono, risultano curiosi e affascinanti, adatti all’utilizzo da parte di soggetti diversamente abili. L’impianto di illuminazione pubblica sarà totalmente rinnovato, prevedendo la rimozione di quello esistente nonché dei pali delle reti Enel e l’interramento delle linee che attualmente attraversano la piazza. I nuovi pali con sezione ad H e profilo a pieghe e rami luminosi, in estruso di alluminio verniciato, saranno dotati di lampade LED ad alta resa di luminescenza ed in linea con quanto previsto dalla Legge Regionale sull’inquinamento luminoso. La piazza avrà copertura Wi-Fi così da permettere l'accesso alla rete ai fruitori mediante i loro Notebook, telefoni, PDA etc. Le sedute, costituite da blocchi monolitici di calcestruzzo, sono state pensate come linee discontinue sulle direttrice del progetto. Le sedute sono integrate da appoggi per laptop, realizzati in lamiera calandrata zincata e verniciata, fissati ai blocchi di calcestruzzo, in modo tale da garantire l’uso dell’appoggio laptop anche ai fruitori su sedia a rotelle. I Cestini inseriti nel nostro progetto, si compongono di una struttura in acciaio, pressopiegata e zincata e verniciata, in giallo, rosso e blu. Il colore, oltre a differenziare i rifiuti, conferisce una citazione plastica. Le bacheche, appositamente disegnate, in armonia con gli altri elementi d’arredo, per essere realizzate in acciaio zincato e verniciato, per le pubbliche affissioni e per la mappa della città, completano l'arredo urbano proposto per lo spazio pubblico. Sulla nuova piazza troveranno spazio le postazioni per le bike sharing di cui la città è già dotata. In questo modo riteniamo di aver conferito un carattere distintivo, che evidenzia una forte identità in sintonia con il contesto urbano, riqualificandolo senza stravolgere la memoria dei luoghi.
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    Project details
    • Year 2013
    • Client Amministrazione Comunale di Ugento
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Monuments
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