Borgo Montenavale | Anna Menaldo

L’impianto planimetrico ed altimetrico ed il particolare schema di relazione tra le tre abitazioni costituenti il complesso immobiliare evocano la suggestione di ‘un piccolo borgo’ - con percorsi pedonali, scale, passerelle, piazzole e balconate di sosta, terrazze e giardini panoramici - che costituisce indubbiamente una particolarità progettuale di questo intervento.
I tre corpi abitativi sono disposti parallelamente al senso della pendenza del terreno e su di esso si adagiano con una struttura a manica semplice allungata, con corpi aggettanti lateralmente, posizionata a quote diverse a seconda dell’andamento altimetrico della collina, più ripido verso Est e più dolcemente degradante verso Ovest.
L’insieme delle tre case è disposto radialmente: diparte dal punto più alto della collina per meglio sfruttare l’insolazione da Sud e si rivolge a livelli differenti verso tre punti panoramici diversi: Sud-Ovest, Sud e Sud-Est.
La roccia ed il terreno si incuneano tra le tre abitazioni facendo riaffiorare il contesto naturale: tra di esse, quella posizionata più ad Ovest (Casa 3) è la più bassa; essa si appoggia al pendio seguendone il profilo ivi meno impervio e disponendosi su due livelli sfalsati tra loro di 1.5 mt, nei quali si articola la parte residenziale vera e propria.
Casa-1 e Casa-2 sono invece distribuite su tre livelli: uno parzialmente interrato dal profilo della collina, dove si trovano le zone di servizio ed il parterre esterno per le auto sotto portico, un livello intermedio ospitante le zone notte e di ingresso principale, il livello più alto verso la migliore esposizione al sole da Sud dove si trovano le zone giorno, secondo una configurazione abitativa a schema duplex.
(da "relazione di progetto" - Anna Menaldo architetto).