Premio di Architettura FBM: una porta per Todi

Todi / Italy / 2005

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La proposta espressa, prevede la sistemazione funzionale ed organica dell’intera area individuata dall’Ente banditore integrandola al tessuto urbano della città esistente, tenendo in forte considerazione le preesistenze storiche-architettoniche, ambientali e orografiche.
Il sito d’intervento individuato è un'area di proprietà comunale sita sul colle di Todi, alle pendici della città storica, all'incrocio tra la Strada Statale Orvietana di accesso alla città e la via del Crocefisso; l'area, divisa in due settori dalla via del Crocefisso, è attualmente occupata da officine comunali e da un parcheggio, è circondata su due lati da filari di cipressi ed è dominata dalla forte ed imponente presenza della chiesa del Crocefisso posta più in alto sulla collina.
Tale importanza storico-architettonica della chiesa è evidenziata nella "scheda d'ambito" del Piano Regolatore Generale del comune di Todi, in cui nell'area oggetto d’intervento è rappresentato un cono visivo come elemento caratterizzante.
La previsione Comunale è quella di cedere l'area ai privati mediante una convenzione che li obbliga alla realizzazione di una scuola, di spazi pubblici di parcheggio e di una sistemazione a verde dell'area che preveda nuove piantumazioni arboree.
L’area d’intervento dal punto di vista urbanistico, è compresa nel settore di città alle pendici di Porta Romana, in cui il piano ASI (Azione Strategica di Intervento) prevede la riqualificazione del fronte urbano dell'asse immediatamente al di fuori della porta e la creazione di diversi percorsi pedonali e ciclabili, oltre alla riqualificazione delle aree.
L’idea di fondo è la realizzazione di un complesso architettonico organico di nuova concezione realizzato con materiali innovativi e tradizionali tipi della nostra architettura, studiandone i legami e le connessioni per meglio favorire la loro integrazione e la riuscita architettonica, tenendo in considerazione anche le attuali problematiche ambientali ed energetiche. Tuttavia lo sviluppo volumetrico che dovrà avere l’oggetto architettonico sarà di tipo organico, si svilupperà seguendo il naturale declivio del terreno fino a farne parte integrante in maniera da esaltare il rapporto tra pieno e vuoto, tra proposta progettuale e tessuto esistente.
La filosofia adottata quindi, è stata quella di definizione di un luogo centrale a se stante che abbia la “funzione“ di porta urbana della città, di asse visivo percepito da chi arriva a Todi in automobile tra questa e la chiesa sovrastante di forte storico-architettonico, ma al tempo stesso di riqualificazione e ricucitura urbana del tessuto della città di Todi, la zona d’espansione della stessa in modo da creare una continuità nel tessuto stesso.
Seguendo queste linee pilota abbiamo pensato ad una ricostruzione totale dell’area, demolendo le officine di proprietà, in maniera da realizzare come da tema del bando un complesso architettonico comprendente edifici residenziali, commerciali, di servizio e una scuola comprensivi di parcheggi e spazi pubblici in maniera da riqualificare e valorizzare l’immediato contesto urbano e paesaggistico.
Nel nostro operare siamo partiti dal realizzare un accesso centrale ed unico per tutte le funzioni contenute nella nostra proposta; quindi abbiamo pensato di ripristinare l’accesso esistente sviluppando una viabilità principale che si allargasse fino a formare una piazza principale in corrispondenza dello spazio riservato alle attività commerciali in misura non inferiore ai 1900Mq come da bando ed al polo scolastico pensato come scuola elementare e media. Rispettivamente dietro alla posizione urbana dei suddetti sono stati posti spazi di verde che contengono spazi architettonici urbani, aree destinate a parcheggi pubblici e di viabilità interna al lotto.
Lo spazio pubblico collettivo che contiene queste prime attività è definito dalla posizione baricentrica del blocco degli uffici che si sviluppano su un’altezza di circa 20Ml e per una superficie lorda di pavimento pari a 1300Mq. Tale elemento oltre a dare equilibrio statico allo sviluppo volumetrico progettuale crea spazi e flussi dinamici per quanto riguarda lo sviluppo planimetrico del progetto stesso.
L’edificio degli uffici è anche l’elemento di divisione delle diverse funzioni, di passaggio tra i vari spazi definiti del lotto nonché l’elemento accesso allo spazio più interno delle residenze.
Lo spazio residenziale è stato posizionato nella parte finale del lotto per motivi intrinseci alla funzione residenziale stessa quali la quiete, la tranquillità, ma direttamente collegati agli spazi commerciali e pubblici. Alla stessa maniera degli spazi collettivi sono state dislocate le residenze in maniera da realizzare uno spazio urbano ben definito.
Lo studio della cella residenziale si è basato su problematiche sociali attuali quali la diversificazione degli spazi stessi in vari tagli di superficie in modo da essere più appetibile per il mercato immobiliare e quindi per la società stessa che vede aumentare il numero dei single a discapito del numero delle famiglie. Sono state studiate quindi soluzioni architettoniche complesse le quali permettono la presenza simultanea di alloggi simplex di 45-60MQ ad alloggi duplex di 90-150Mq di superficie lorda pavimentata. Come nella parte destinata agli spazi pubblici, dietro alla posizione delle residenze sono stati posizionati spazi di verde, aree destinate al parcheggio pubblico e spazi di viabilità interna al lotto.
Gli elementi di finitura sono stati realizzati con elementi laterizi nelle parti intonacate, in materiale laterizio a faccia vista, in materiale acciaio e vetro per le pareti vetrate coperte da brie-soleil metallici regolabili per evitare l’irraggiamento e quindi l’effetto serra.
L’oggetto architettonico è stato progettato tenendo in considerazioni aspetti bio climatici quale il benessere idrometrico, di salubrità dell’aria e delle temperature interne all’abitato e quindi di risparmio energetico attraverso l’introduzione di superfici ventilate, di coperture frangisole, di schermature regolabili durante le varie ore del giorno per le superfici vetrate, di vegetazione all’interno del costruito direttamente collegato agli spazi verdi esterni ed alla disposizione di pannelli fotovoltaici in copertura per il risparmio energetico.
Il progetto nello sviluppo planimetrico è stato proposto interamente tenendo in considerazione, per gli spazi pubblici e privati, tutte le normative di riferimento quali la sicurezza, la dotazione minima di sufficienti spazi e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Tutto il complesso architettonico qui progettato è stato pensato di realizzarlo con una struttura trilitica in calcestruzzo armato come da normative vigenti in materia di sicurezza delle opere in cemento armato, strutture metalliche ed in materia di normativa sismica.
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    Project details
    • Year 2005
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Multi-family residence / Office Buildings / Schools/Institutes / Shopping Malls / Modular/Prefabricated housing
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