Piano Urbanistico Comunale | Roberto Bordicchia

L’obiettivo prioritario del Piano urbanistico comunale è quello di assicurare un corretto sviluppo edilizio di Sarroch e di consentire, nel territorio, la promozione di iniziative di sviluppo economico da parte dei privati, nel rispetto dell’ambiente, e del patrimonio edilizio ed archeologico.
In particolare, si considerano prioritari:
1- l’occupazione
2- la razionalizzazione e riqualificazione urbana ;
3- la salvaguardia del vasto patrimonio naturalistico soprattutto montano, nonché di quello archeologico;
4- lo sviluppo della zona agricola;
5- la realizzazione di zone produttive artigianali al di fuori del Piano Casic;
6- la realizzazione di servizi generali extraurbani destinati al terziario, allo svago, allo sport;
7- Mantenere la destinazione edificatoria della parte più pregiata dell’attuale zona C di espansione, ancorchè al momento non necessaria per il fabbisogno abitativo, per non compromettere future iniziative edificatorie.
Per promuovere nuovi posti di lavoro il P.U.C. consente la nascita di nuove iniziative che saranno favorite mediante l’individuazione di due zone artigianali al di fuori della perimetrazione Casic, superficie necessaria per far fronte alle domande degli artigiani che richiedono lotti edificabili, in quanto, tutte le aree, finora, sono state promosse dal Casic per medie e grandi industrie, non consentendo lo sviluppo d’iniziative artigianali gestite direttamente dai privati o dall’Amministrazione comunale.
La salvaguardia del patrimonio edilizio originario, del patrimonio archeologico, e di quello naturalistico deve intendersi obiettivo prioritario di questo Piano, non soltanto per l’aspetto culturale della salvaguardia, ma perché occasione per l’occupazione sia nel settore edilizio che in quello turistico.
Per lo sviluppo della zona agricola il piano propone di valorizzare le vocazioni produttive delle aziende agricole garantendo, al contempo, la tutela del suolo e delle emergenze ambientali di pregio, nonché incoraggiare la permanenza, nelle zone classificate agricole, della popolazione rurale in condizioni civili ed adeguate alle esigenze sociali attuali. A tale scopo gli indici da applicare, ad uso edificatorio residenziale ed agricolo, sono stati incrementati in conformità del decreto Floris nelle aree effettivamente produttive.