Ristrutturazione edificio storico del 1700 | Silvio Gallina

L'edificio è costruito nel XVIII secolo per volontà della Curia locale con lo scopo di far abitare i suoi spazi come pensionato per anziani preti.
Subisce poche modifiche, tra cui la escavazione di una cantina dentro e sotto la cappella, modifica che porta da subito ('800) a dover intervenire strutturalmente.
La struttura si è presentata a noi con alcuni segni del tempo e alcune crepe da assestamento del muro di testa dell'edificio.

L'intervento strutturale consiste nel recupero statico, mediante inserimento di tiranti di acciaio che rimarranno visibili nell'interno, il ripristino strutturale della capriata originale di testa, mediante la sostituzione del tirante nonostante la copertura in opera.

L'intervento di ristrutturazione è volto a rendere agli attuali proprietari la loro abitazione con una cura dei particolari volta al mantenimento dell'immagine originale dell'edificio che dava un senso di maestosità e di quiete.

L'ampliamento del volume sul retro realizzato nel 1921, successivamente sopraelevato, per volontà della proprietà, è recuperato come volume abitativo, mantenendo un "rispetto" verso l'adiacente edificio settecentesco. Rispetto che si rispecchia nel mantenimento, all'interno dell'edificio, la leggibilità dell'antica facciata un tempo rivolta alle intemperie, oggi inglobata nel volume e pizzicata tra l'edificio settecentesco e l'ampliamento successivo.