“Un Borgo in Città | Antonio Guerra

Varchi e percorsi per il Borgo Orefici di Napoli Naples / Italy / 2007

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Il bando per oggetto la progettazione di un sistema integrato di elementi architettonici e di una segnaletica che concorrano al riconoscimento dello spazio storico del “borgo degli orefici di Napoli”. La progettazione di questi elementi “…dovrà tenere conto del particolare contesto e contribuire a strutturare un’identità del luogo che tenga conto delle antiche e delle nuove vocazioni.”

Considerata la particolare natura del contesto, fatta di un fitto reticolo di stradine dall’andamento discontinuo, alti fabbricati, in cui operano le diverse botteghe e negozi si è tentato di definire un elemento astratto, dalla forma plastica.
Un "nastro d’oro" quindi, che indica lo spazio e il flusso fatto di moti disuguali, quasi a volerli catturare o a riprodurne l’energia in una pura immagine grafica. Il progetto è uno sviluppo del concetto di fluidità, valuta i percorsi dei visitatori, i loro moti casuali, costruendo su di essi l’invisibile spazio espositivo.
Un nastro dorato, dicevamo, realizzato in laminato di alluminio verniciato con struttura portante in metallo, che ha significati e tensioni: una linea, una scrittura spontanea, una decorazione permanente, un ornamento prezioso che costruisce spazi, accoglie e guida (o si lascia guidare) e che, collegandosi al pavimento, senza mai perdere la propria integrità e continuità, diventa, inoltre, elemento di sostegno dei pannelli informativi e delle postazioni multimediali.
Ecco dunque l’idea: un nastro che ondeggia, si muove libero sulla testa dei visitatori con l’andamento sinuoso ed irregolare di un fiume.
Il nastro dorato attraversa integralmente il borgo, esplorando senza interruzione via Ernesto Capocci e via Carlo Troya, le due principali arterie che percorrono da nord a sud il borgo, passando per piazzetta degli Orefici la prima e per lo slargo caratterizzato dalla fontana la seconda. Queste collegano Corso Umberto I con via Nuova Marina sono, quindi, percorse per intero dalla striscia di metallo dorato, come a voler, idealmente, annodare le due porzioni della città: la marina con il centro antico. Per le altre strade del borgo, invece, il segno è marcato solo in prossimità degli accessi e si alleggerisce verso l’interno, riducendosi alle sole strutture verticali che fungono da segnaletica turistica.
Il nastro, in prossimità degli ingressi, finisce/inizia il proprio itinerario con un elemento in vetro colorato e luminoso, un castone dal precario equilibrio . Si vuole catturare l'attenzione dei viandanti, per invitarli ad addentrarsi nell’intrigo dei vicoli e guidarli, informarli con l’ausilio di un’adeguata segnaletica.

Il nastro d’oro sarà realizzato con struttura a trave reticolare in profilati di alluminio (due tubi di forma quadrata 100 x 100 sp. 1,5 mm. per i montanti e tubi tondi Ø 30 mm. , s. 1,5 mm. Per i setti e i traversi).
Per il fissaggio a pavimento, la struttura sarà assicurata al suolo mediante bullonatura ad una piastra di attesa fissata sul piano stradale con tirafondi.
Per il fissaggio a parete si provvederà a realizzare, mediante piastre in metallo e appositi attacchi di attesa sistemati alle pareti, su cui sarà bullonata la struttura del “nastro” adeguatamente fornita di piastra per il fissaggio.
La struttura a trave reticolare sarà poi rivestita con laminato in alluminio verniciato oro, fissato all’intelaiatura portante mediante rivettatura.

Per l'infografica e il wayfinding, si é scelto una soluzione che dia indicazioni sia con frecce che con colori, richiamati nella cartografica.Carattere tipografico "TRAJAN".
Per identificare le attività e le botteghe, si é adottato un sistema di icone ripreso dal sistema simbolico medievale.
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    Il bando per oggetto la progettazione di un sistema integrato di elementi architettonici e di una segnaletica che concorrano al riconoscimento dello spazio storico del “borgo degli orefici di Napoli”. La progettazione di questi elementi “…dovrà tenere conto del particolare contesto e contribuire a strutturare un’identità del luogo che tenga conto delle antiche e delle nuove vocazioni.”Considerata la particolare natura del contesto, fatta di un fitto reticolo di stradine dall’andamento...

    Project details
    • Year 2007
    • Client Consorzio Borgo Orfefici
    • Status Competition works
    • Type Urban Furniture / Graphic Design / Urban Renewal
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