NUOVA SEDE MUNICIPALE E SERVIZI COLLETTIVI | ALDO ANTONIO BRUNO

Cenate Sopra / Italy / 2012

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PREMESSA
Il progetto ha tenuto in debita considerazione il tema della riqualificazione urbana e della contestualità della nuova architettura in relazione all’ambiente di riferimento.
Si sono privilegiati aspetti come l’ordine e la razionalità sviluppando un linguaggio architettonico basato sullo studio delle forme primarie, sui volumi puri e sulla geometria elementare.
Per affrontare la progettazione del nuovo edificio si è fatto riferimento, oltre alle indicazioni dettate dal bando, anche, ai Decreti ed alle Norme Tecniche Nazionali, allo strumento urbanistico comunale vigente ed alle Norme Tecniche in vigore in materia di sicurezza, di protezione termica, di antincendio, di acustica, di igiene e d’illuminotecnica.
La progettazione è stata avviata dopo un’attenta analisi delle caratteristiche del luogo con la finalità di stabilire una continuità storica e funzionale tra il nuovo edificio e l’abitato condividendo l’idea che una costruzione deve essere il prodotto del suolo dove sorge.
Si sono tenute in debita considerazione le geometrie solari e i segni del contesto che sono stati i principi regolatori che hanno determinato i nuovi tracciati dell’articolato dell’edificio.
L’orografia complessa del lotto, con profili altimetrici differenti, ha suggerito di non progettare un edificio gradonato, secondo l’andamento del terreno, perché in questo modo si sarebbe superata l’altezza della palestra.
Si è proceduto a progettare, invece, un edificio planario di due piani fuori terra incassato nel terreno, partendo dal livello della piazza che posteriormente raggiunge l’altezza della palestra e che quindi ben si uniforma all’altezza degli edifici circostanti.
E’ stata prevista la demolizione della scuola e della casa di riposo oltre al volume che collega la palestra alla scuola.
Il nuovo edificio si addossa alla palestra, quindi, con un ampio cavedio ed una adeguata palificazione in c.a.
In generale c’è da dire che l’impianto architettonico è stato strutturato come un “tessuto urbano”, matrice delle città greco-romane costituite da tracciati regolatori ortogonali, primari e secondari, che disegnavano i lotti edificabili destinando quelli centrali al foro e all’agorà che con gli edifici commerciali e pubblici costituivano il cuore e la vita della città.
Si è partiti da una galleria centrale, con luce naturale dall’alto intesa come “nodo” intorno al quale articolare gli spazi, come elemento identificativo e rappresentativo di tutto il complesso proprio come è avvenuto per l’atrio con l’impluvium della casa romana.
L’impianto generale si è sviluppato sulla direttrice fondamentale Nord-Sud del lotto, individuata dalla galleria vetrata, “piazza urbana”, che si erge a fulcro di tutto l’intervento nel distribuire le funzioni che vi si affiancano ponendosi in forte rapporto osmotico con l’esterno a Sud, in quanto,
è stata pensata come prolungamento della piazza luogo di incontro e di opportunità idoneo a stabilire relazioni e socializzazioni tra tutte le fasce di età.
Il sistema così strutturato ha determinato un intervento lineare ed al tempo stesso articolato e riconoscibile che si confronta con il costruito del luogo definendo una immagine di “architettura civile” come nuovo riferimento urbano che si aggiunge a quello della chiesa.
Particolare attenzione architettonica è stata data alla facciata prospiciente la piazza attraverso un articolato sistema di ingresso che si arretra alla pulsazione dello spazio della piazza che penetra nella galleria e da due fontane poste ai due lati, una alla base della banca e l’altra della farmacia.


LA FUNZIONALITA’
Lungo la galleria centrale, al piano terra, sono stati allocati i servizi collettivi come la banca, la posta, la farmacia, l’auditorium ed il bar, mentre al primo piano gli spazi dell’Amministrazione, la biblioteca e l’ambulatorio.
Al piano terra la galleria e l’auditorium sono stati completati nelle rifiniture mentre le altre funzioni sono state lasciate al grezzo e senza arredamenti in quanto saranno, poi, completate da coloro i quali utilizzeranno questi spazi.
L’altezza interna dell’auditorium, di ml.6.05, è stata estesa a tutte le altre funzioni di questo piano in modo da poter consentire anche parziali doppi livelli con la realizzazione di soppalchi.
Al piano interrato, invece, vi sono i box, l’archivio comunale, i magazzini per la biblioteca, la banca, le poste e la farmacia, servizi igienici al servizio della galleria, un locale per il sollevamento ed un locale tecnico per gli impianti.
L’ingesso principale è stato posto a Sud, alla quota (+0.45), rispetto a quella esterna della piazza (0.00) ed immette nella galleria attraverso una serie di porte affiancate in ferro e vetro in modo da non costituire un diaframma tra l’interno e l’esterno.
Per mezzo di una scala ed un ascensore, posti nella galleria, si raggiungono il primo piano alla quota (+6.90) ed il livello interrato alla quota (-3.05).
La caldaia è stata posta in una porzione di spazio nel cavedio tra l’edificio e la palestra alla quota (+3.56) e per l’accesso è stato utilizzato percorso esistente scoperto posto alla base della palestra ad Ovest.


L’AUDITORIUM
Per questa importante funzione è stato riservato lo spazio centrale ad Ovest della galleria.
Ha due ingressi con due uscite di sicurezza e sopra i servizi igienici è stata posta la cabina di proiezione con la scala di accesso dalla galleria.
E’ munita di un ampio palco attrezzato per conferenze, proiezioni e spettacoli teatrali.
Lateralmente ad esso vi sono i camerini per gli attori e superiormente una sala destinata alla programmazione ed al ricevimento dei conferenzieri.
Sulla parete esterna è stato previsto un pannello a LED per la pubblicità delle manifestazioni.


LA BANCA
L’ingresso avviene sul lato destro entrando in galleria ed è provvista di ingesso ed uscita con porte di sicurezza girevoli con bancomat usurfruibile dall’esterno.
E’ dotata di un’uscita d sicurezza in galleria.


LE POSTE
L’ingresso a questo ufficio è stato posto in adiacenza a quello della banca ed organizzato
internamente in modo similare a quello della banca con bancomat usurfruibile dalla galleria.


LA FARMACIA
La farmacia è stata posta subito dopo l’ingresso principale sulla sinistra entrando ed è stata lasciata allo stato grezzo e la predisposizione dello sportellino notturno dall’esterno.


IL BAR
Il bar è stato allocato in fondo alla galleria sulla sinistra entrando, ed adiacente alle scale con l’ascensore ed è stato lasciato allo stato grezzo con una particolare illuminazione naturale dall’alto.


GLI UFFICI AMMINISTRATIVI
Gli uffici amministrativi si trovano al primo piano ed esposti a Sud ed Ovest.
Si raggiungono per mezzo di un’ampia scala ed un ascensore per il superamento delle barriere architettoniche.
Appena giunti a questo livello, che si affaccia nella galleria, si trova il controllo-informazioni ed un ampio spazio di sosta e di disimpegno attrezzato con sedute ed illuminato dall’alto.
Particolare rilevanza assume l’ufficio del sindaco con un’ampia vetrata che permette la visuale sulla piazza e la vista la chiesa.


LA BIBLIOTECA
La biblioteca è stata posta superiormente alla banca ed all’ufficio postale ed esposta ad Est ed a Sud con un ampio lucernario per ottenere una idonea luminosità sui tavoli di lettura.
È munita di controllo, di schedario, di scaffali per libri e materiali multimediali e servizi igienici.


L’AMBULATORIO
L’ambulatorio comprende tre locali per le visite mediche, una sala di attesa ed i relativi servizi igienici.
È stato posto in corrispondenza della cabina dell’auditorium con due ingressi ed una vetrata continua che si affaccia sulla galleria da cui prende luce.


IL PIANO INTERRATO
L’accesso avviene per mezzo di una rampa con pendenza 10% posta adiacente alla farmacia ed è composto di 12 box per auto .
L’areazione verticale è assicurata dal cancello automatizzato di ingresso, mentre, quella orizzontale da un cavedio posto sulla parete ad Est e coperto con una griglia in ferro.
La superficie complessiva dell’areazione è superiore a quella prevista di 1/30 di quella del garage.
Inoltre vi è anche la possibilità di raggiungere le scale e l’ascensore per portarsi ai piani superiori.
Oltre ai servizi igienici vi sono i magazzini, un locale tecnico, un locale di sollevamento e l’archivio comunale.


LE STRUTTURE
La struttura è stata prevista in c.a. con solai tipo lastre PREDALLES e fondazioni con travi rovesce.
La chiusura dei vani interrati avviene con muri in c.a. con drenaggi ed impermeabilizzazioni.


I MATERIALI
I materiali previsti per la realizzazione di questa struttura tengono in conto le produzioni locali.
Particolare è stata la scelta delle pietre di rivestimento delle pareti esterne e quelle interne della galleria, fino al primo livello, che avverrà con lastre rettangolari di calcare di Garvano e di Entradico di colore rosso tipo etrusco, eccellente pietra da taglio e da decorazione, suscettibile di buon pulimento, molto appezzata dal Filarete , il quale, quando lavorò a Bergamo ne volle visitare le cave.
Le murature esterne sono previste in laterizio con blocchi di cm. 40 a bassa dispersione termica.
Le tramezzature saranno anch’esse in laterizio e le pavimentazioni generalmente in grès
porcellanato ad eccezione di quella della galleria che saranno in pietra.
Gli intonaci interni costituiscono gli elementi di finitura degli spazi.
Per essi è previsto l’impiego dell’argilla, minerale argilloso del tipo illiti che offre una notevole resistenza meccanica e con una scarsa possibilità ai fessurarsi.
L’intonaco di fondo sarà composto da argilla selezionata e sabbie in curva granulometrica.
Grazie all’aggiunta di sabbia di pomice e perlite è un ottimo intonaco da interno per l’isolamento termico.
Per la finitura sarà utilizzata esclusivamente l’argilla che oltre ad ornare ed abbellire le pareti, offre numerosi vantaggi sotto il punto di vista salutare e del confort.
Questo materiale rende gli spazi più vivibili, infatti, i rumori sono attenuati, l’umidità viene regolata naturalmente, l’aria liberata da polveri e odori e senza contare che le radiazioni elettromagnetiche vengono notevolmente smorzate.
Questo intonaco rimane comunque un materiale solido e resistente, facilmente rinnovabile e sarà coloralo preventivamente evitando la successiva pitturazione.


ELEMENTI DI ARREDO URBANO
Per l’arredo urbano sono stati previsti : pali per stendardi, pali di illuminazione, pannelli a LED, bacheche per affissione, cartelli segnaletici, panchine, fontanini, dissuasori e cestini porta rifiuti.
In particolare, le panchine saranno composte da impasto di cemento e da graniglia di marmo tipo rosso con superfici sabbiate e trattate con vernici antidegrado.
Il cestino è costituito da una robusta struttura metallica di colore verde fissata a basamenti di materiali simili alle panchine.
I fontanini sono in ghisa sabbiata e verniciati a polveri P.P. di colore verde.
Le bacheche per affissione sono costituite da un pannello in doppia lamiera d’acciaio zincato con interposto strato di polistirene portato da un telaio in acciaio con parte superiore smontabile di colore verde.
I pali per stendardi saranno costituiti da un tubo d’acciaio di mm. 90 con basamento e raccordo decorativo in ghisa sabbiato di colore verde.
I dissuasori sono in linea con i tubi d’acciaio per gli stendardi.
I pali di illuminazione presentano una rigorosa pulizia formale ed un’alta funzionalità dove il colore è protagonista del design.
Il palo con l’applicazione internamente alla base, di moduli decorativi luminosi, crea nuovi effetti scenografici nella città di notte ma è anche una vivace e riconoscibile presenza durante il giorno.
Le basi hanno un’altezza di ml. 7,00 ed bracci sporgono di cm. 120,00 di colore grigio verde.

ISOLAMENTO DEI SOLAI
I solai piani di calpestio saranno isolati da un doppio strato incrociato in pannelli fonoisolanti in lana di legno mineralizzata con magnesite ad alta temperatura, conformi alla Norma UNI EN 13168, spessore mm 8 di dimensioni 500 x 2000 con reazione al fuoco B-s1,d0, omologati.
Poi, un foglio di polietilene posato sui pannelli impedirà l’aggrappo del massetto sull’isolante.
Per evitare ponti acustici tra massetto e pareti, l’intervento sarà completato da una fascia perimetrale verticale in pannelli in lana di legno mineralizzata con magnesite ad alta temperatura, conformi alla Norma UNI EN 13168 di sp. mm 20.


ISOLAMENTO DEI CONTROSOFFITTI
mineralizzata con magnesite ad alta temperatura con fibra extrasottile (1mm) e superficie a vista “ a grana acustica” conforme alla Norma EN 1368 spessore mm 25 e di dimensioni 600 x 600 mm, rispondente inoltre alla Norma UNI 9714-M-A-F con reazione al fuoco B-s1,d0, omologati a bordi diritti, preverniciati sulla faccia a vista con pittura colore pastello.


GLI INFISSI
I serramenti esterni e le vetrate saranno in alluminio a taglio termico ed i vetri formati da due lastre, una esterna di mm. 8,5 , a bassa trasmittanza e a basso fattore solare, ed una interna di mm. 6 atta a migliorare l'isolamento acustico.
Tra le due lastre vi è una intercapedine di mm. 16 ermeticamente chiusa con aria secca, o gas neutro tipo argon, che permettono un basso irraggiamento solare creando un clima ottimale sia in estate che in inverno.
La lastra interna, inoltre, permette l'abbattimento dei rumori esterni riducendo in modo considerevoli i decibel.
Questa tipologia di serramenta determina una trasmittanza termica per unità di tempo e mq. di superficie U=1,2 W/mqK.
I vetri consentono l’ingresso dei raggi solari indirettamente disperdendo quelli diretti, permettendo, così, di utilizzare una grande quantità di luce evitando l'indesiderato effetto serra durante la stagione estiva.
Gli infissi interni sono previsti in legno di abete di colore arancio e trattati per renderli antincendio di classe minimo REI 60.


LE COPERTURE
Le coperture piane sono state progettate considerando le condizioni meteorologiche del luogo, soggetto a frequenti precipitazioni ed abbondanti nevicate.
Nella parte esterna, dopo il massetto delle pendenze, le coperture avranno una idonea impermeabilizzazione ottenuta con pannelli del tipo “barriera a vapore” e pannelli in sughero e pavimentazione..

IL PROGETTO CROMATICO
Particolare rilevanza assumerà il colore in quanto contribuirà alla riconoscibilità degli spazi predisposti per gli utenti influenzandone lo stato d'animo ed i sentimenti perché esso è luce.
Si sono scelte tinte bianche negli spazi illuminati dall’alto e tinte pastello per gli altri.
Per la galleria centrale, considerata come uno spazio esterno, è stato previsto un rivestimento in pietra fino all’altezza del primo livello.


RIQUALIFICAZIONE SPAZI APERTI
Gli spazi che sono stati interessati alla riqualificazione sono quelli della piazza centrale con il sacrato della chiesa e quelli antistanti la palestra a Est ed ad Ovest.
Il primo intervento è stato quello che prevede il collegamento pedonale tra la piazza e lo spazio antistante la palestra ad Ovest alla quota (+6.80) mediante una gradonata che parte adiacente alla rampa di ingresso del garage ,alla quota (-0.20), e raggiunge il percorso posto tra l’edificio ed il confine del lotto alla quota (+4.80) alla via Costa Muratori.
Per lo spazio posto ad Est è stato previsto uno spazio a prato con alberi dalla forma scaturita dalla geometria della scala di accesso adiacente alla palestra.
Vi sono stati allocati 7 parcheggi per auto con possibilità di ampia manovra.
E stata prevista la pavimentazione in pietra ed asfalto con adeguata illuminazione con pali.
Adiacente alla zona a verde sono state allocate panchine e cestini porta rifiuti.
Quanto all’area posta ad Est è stata prevista una fascia centrale di sosta con panchine e cestini circondata da prato ed alberi.
L’intervento progettato più rilevante è stato quello della piazza adiacente il sacrato della chiesa.
Esso comprende tutta l’area costituita dalle strade a Sud, dal sacrato e dalle vie Padre Paolo Belotti e Papa Giovanni XXIII.
È stata prevista una pavimentazione in pietra locale della Val Seriana con lastre rettangolari poste a correre nella direzione Est-Ovest di colore grigio scuro e con inserti in pietra bianca che disegna la segnaletica strasale orizzontale.
È stata, infine, attrezzata con pali di illuminazione, pannelli per affissione, cartelli segnaletici, panchine e cestini porta rifiuti.


LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA’
Il progetto è stato sviluppato sull’idea di garantire il miglior livello di sostenibilità ambientale.
La localizzazione dei corpi dell’edificio sull’area e quelli di distribuzione delle sue parti sono stati accuratamente valutati prestando una particolare attenzione al rapporto con le geometrie solari.
I materiali utilizzati sono stati selezionati in base alla rinnovabilità e al basso contenuto energetico durante il loro intero ciclo di vita.
I serramenti interni sono in legno di abete e trattati, come già detto, per renderli antincendio di classe minimo REI 60 mentre quelli esterni sono in alluminio a taglio termico.
I vetri sono del tipo basso emissivo con ottime prestazioni energetiche.
Particolare attenzione sarà riservata all’utilizzo di materiali che possono rivelarsi nocivi per la salute, come colle e pigmenti colorati delle pitturazioni, laccature degli infissi interni, inerti e malte degli intonaci interni, ecc.


GLI IMPIANTI
Il comune di Cenate di Sotto fa parte della zona climatica E con gradi giorno 2559, per cui gli impianti e la struttura dell’edificio dovranno rispondere alle seguenti caratteristiche:
· contenimento delle spese di gestione, in particolare i consumi energetici;
· sostenibilità ambientale;
· efficienza energetica;
· recupero delle acque piovane;
Tutto ciò potrà avvenire con un adeguato isolamento termico delle pareti di perimetro, sia esse opache che vetrate, una efficiente parte impiantistica una autonoma produzione di energia elettrica del tipo rinnovabile, cioè fotovoltaica, ed un sistema di gestione integrato degli impianti.
Per la parte muraria si procederà ad una adeguato isolamento esterno che coinvolge sia le pareti verticali che quelle orizzontali, mentre per la parte impiantistica si ritiene indispensabile un sistema di gestione integrato che consente di attivare separatamente gli impianti nelle singole zone che saranno interessate durante l’uso, e non globalmente, e ciò comporterà, vista la polifunzionalità della struttura un notevole contenimento dei costi di gestione, che saranno ulteriormente contenuti grazie alla produzione di energia fotovoltaica, e con ciò andando, compatibilmente con i costi di investimento verso l’edificio passivo.


ISOLAMENTO TERMICO
Per il rispetto della classe richiesta dal bando è necessario procedere ad un adeguato isolamento, in particolare per le mura di perimetro si adopereranno materiali a bassa dispersione termica del tipo laterizi alveolari o equivalenti, le superfici orizzontali saranno adeguatamente isolate, le superfici vetrate saranno a doppio o triplo vetro, il tutto previa verifica termica per ottenere la classe C ai livelli di minor consumo dell’intervello previsto di prestazione.


GESTIONE INTEGRATA (BUINDING AUTOMATION)
Per l’edificio in oggetto è prevista la “Gestione Integrata della struttura”, ovvero una soluzione costituita da tanti sottosistemi e impianti integrati tra loro in modo intelligente dove la variazione di uno dei parametri controllati da un determinato sottosistema determina un´azione di controllo, regolazione o comando delle apparecchiature appartenenti anche ad altri sistemi collegati.
Il concetto “edificio intelligente” identifica questa costruzione progettata e costruita in modo da consentire la gestione integrata e computerizzata degli impianti tecnologici, delle attrezzature informatiche e delle reti di comunicazione, dell’auditorium. In tal modo l’edificio è capace di ottimizzare i cicli di vita dei sistemi costitutivi e delle loro attrezzatura, di ridurre i costi di occupazione e di accrescere la produttività organizzativa attraverso una progettazione e gestione corrette.
Le tecnologie informatiche e di telecomunicazioni costituiscono lo strumento privilegiato per il raggiungimento di questo obiettivo, consentendo l´integrazione delle risorse impiantistiche presenti nell´edificio.
Nell’ impianto potranno coesistere sottosistemi quali, sistemi idrici, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sistemi di gestione dell´energia elettrica e illuminazione, videosorveglianza, sicurezza, antincendio, multimediali.
Nel progetto, quindi, le dotazioni “intelligenti” dell´edificio sono concepite come un sistema integrato con gli impiantisti, e ciò comporta reali vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali: quali la minor stesura di cavi, a parità d' impianto, ridotti interventi invasivi sull'edificio, flessibilità e scalabilità del sistema in funzione di eventuali variazioni o implementazioni future, con conseguente riduzione dei costi di istallazione.
Riduzione del consumo energetico attraverso l'utilizzo intelligente delle risorse e delle energie disponibili.
Manutenzione semplificata del sistema.
Sim esaminano separatamente i vari impianti previsti.


IMPIANTO ELETTRICO
È innanzitutto doveroso, per l’edificio in oggetto, precisare che la potenza necessaria è di 20 kW.
Il quadro di potenza interessato (contatore) si trova nel locale tecnologico.
L’impianto progettato sarà sottotraccia, i cavi elettrici saranno dimensionati nel rispetto delle norme CEI.
Verranno utilizzate prese interbloccate per utilizzatori “impegnativi “ affiancate da prese di tipo civile per apparecchiature di basso consumo. Per quanto riguarda l’illuminazione, sarà garantita da plafoniere stagne.
Particolare cura dovrà essere posta nella distribuzione dei corpi illuminanti che sarà meglio studiata nella progettazione definitiva. Nel progetto vi sono garantiti i punti luce necessari in modo da permettere qualunque soluzione illuminatoria prevedibile (istallazione di faretti, tesate, lampadari, motivi di luce al neon, ecc...). Dovrà essere garantita l’illuminazione d’emergenza in tutti i locali. Saranno inoltre dislocate alcune luci esterne al fine di evidenziare il percorso d’ingresso.
La protezione contro le sovracorrenti delle condutture è assicurata da interruttori automatici
La protezione contro i contatti sopra citati verrà effettuata mediante la tecnica della” interruzione automatica dell’alimentazione”, ottenuta dal coordinamento tra l’impianto di terra e le protezioni differenziali da predisporre nel quadro elettrico generale. È stata attuata la protezione per l’interruzione automatica dell’alimentazione mediante messa a terra delle masse e interruttore differenziale I=30mA.
Si dovrà garantire una terminazione dell’impianto di dispersione in prossimità del quadro, tramite l’impiego di un connettore equi-potenziale installato come punto di riferimento per le future misure delle resistenze di terra.
La potenza prevista di impiego da un dimensionamento di massima, considerando che la cubatura complessiva dell’edificio è di circa 17000mc, mentre la potenza installata prevalentemente per illuminazione ed impianti può essere sinteticamente calcolata in 3W/mc si avrebbe una potenza globale installata di 51kW. In considerazione che non tutti gli impianti, per la diversità delle funzioni, per le singole necessità, e per la diversa esposizione non sono contemporaneamente adoperati si può ragionevolmente pensare ad u coefficiente di utilizzazione del 50%, per cui si ritiene sufficiente una potenza prevedibile di 25kW.


IMPIANTO DI MESSA A TERRA
L’impianto di messa a terra è indispensabile per evitare che ci siano pericoli di scosse elettriche all’interno dell’edificio a causa delle differenze di potenziale tra le masse componenti il sistema. Inoltre all’esterno dell’edificio ha la funzione di consentire la messa a terra delle parti del fabbricato affinché si evitino differenze di potenziale fra le masse stesse e eviti le tensioni pericolose tra i bordi dell’edificio e il terreno. In sostanza si tratta di raccogliere tutte le eventuali correnti di dispersione dell’impianto elettrico per scaricarle a terra tramite un conduttore di terra collegato a degli appositi dispersori che, generalmente, sono a picchetto. Il processo avviene attraverso l’aggiunta di conduttori equipotenziali al sistema che, collegando le masse, lo portano ad avere lo stesso potenziale finale.


IMPIANTO FOTOVOLTAICO
L’impianto fotovoltaico viene realizzato su una superficie di 310mq vetrata della galleria, realizzato con vetrate semitrasparenti e modulo fotovoltaico inserito, e 316mq di ulteriori superfici orizzontali individuati sulla copertura .
Per la particolare disposizione dei moduli, orizzontali, perchè integrati e tipologia dei materiali, si ritiene che la resa per mq in kW è di 0,5, per cui si ha una potenza installata di picco di 31,3kW, che è sufficiente per le necessità della struttura. I termini di produzione, considerando il rendimento globale dell’impianto si avranno 500x616x95%x10%85%= 25.000kWh.


IMPIANTO ANTINCENDIO
Da una valutazione del carico d’incendio dei locali non è emersa la necessità di un impianto di spegnimento automatico visto che la classe di incendio e del livello di rischio della destinazione d’uso della struttura in oggetto risultano essere bassi. Solo in una fase di maggiore esplicazione della progettazione potrebbero emergere per depositi cartacei o altre destinazione a rischio la necessità dello stesso. Allo stato sono sufficienti estintori a polvere da posizionare in zone ben visibili e segnalate.


IMPIANTO IDRICO
L’impianto farà riferimento ad un collettore, e da qui al punto di erogazione (lavabo e vaso). Per la portata si farà riferimento al concetto di unità di carico UC.


IMPIANTO DI SCARICO
Le tubazioni di scarico saranno fissate ai minimi di normativa previa verifica.
La ventilazione è ottenuta mediante il prolungamento della colonna verticale fino oltre il tetto con un tubo dello stesso diametro della colonna.


IMPIANTO DI RACCOLTA DELLE ACQUE PLUVIALI
Particolare importanza ha il recupero delle acque di origine meteoriche che verranno raccolte mediante pozzetti sifonati e convogliate in apposita vasca di raccolta, e per la parte di surplus al sistema fognario. La rete è destinata a raccogliere le acque di pioggia che ricadono sulla copertura del fabbricato e saranno destinate all’l’irrigazione dei giardini.


IMPIANTO TERMICO
Per la climatizzazione degli ambienti (riscaldamento e raffrescamento) è previsto l’utilizzo di terminali ventilconvettori controllati dal sistema integrato di gestione che determina, a seconda delle esigenze l’attivazione degli stessi, e radiatori per i servizi igienici.
Soltanto per l’autitorium è prevista l’aria condizionata a soffitto considerato l’affollamento delle persone ed il tempo di itrattenimento per gli spettacoli e le conferenze.


 

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    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Government and institutional buildings
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