Interventi di riqualificazione urbanistica ed arredo urbano della piazza S.Cristoforo | Beatrice Pierallini
Ilbono / Italy / 2009
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Il progetto si pone come obbiettivo prioritario il recupero estetico e architettonico dello spazio, attualmente molto frazionato e privo di una reale identità d’uso, immaginando una piazza completamente pedonalizzata. Si vuole sviluppare la potenzialità dello spazio come luogo di aggregazione e di incontro e prevedere di conseguenza un luogo gradevole e accogliente per la sosta, dotato delle opportune caratteristiche estetiche e funzionali: sedute, ombra, acqua… L’intervento progettuale tende a risolvere l’esigenza di ordine, di pulizia formale che comunica questo spazio. Si prevede di eliminare il frazionamento presente sia in pianta che in alzato, che comporta un luogo disordinato e poco fruibile, costituito da spazi di risulta poco significativi. Il progetto mira alla definizione di un nuovo spazio urbano: la chiesa bizantina, viene dotata di un proprio ambito spaziale, di una sorta di sagrato. Si integra così nella piazza e vi partecipa diventandone l’emergenza architettonica, attorno alla quale si sviluppa lo spazio sociale. L’altra circostanza preesistente è il contesto, la vista dell’intorno che viene riportata al ruolo di panorama, anche reimpostando la piazza a una quota adeguata all’affaccio. La nuova piazza è costituita da ambiti lineari, caratterizzata da forme essenziali, facilmente leggibili e interpretabili funzionalmente. È una piazza manifesta all’uso e alla vista, apertamente dichiarata, con collegamenti e relazioni chiari. I dislivelli sono ridistribuiti creando tre zone: A – la zona più propriamente di pertinenza della chiesa, il Sagrato, pavimentata in pietra; B – la zona di accesso, il percorso, la “passeggiata panoramica”, anch’essa pavimentata in pietra; C – la zona più propriamente destinata allo stazionamento e all’aggregazione, pavimentata in legno. È uno spazio accogliente quasi domestico nella sua disponibilità a essere fruito. Nella piazza sono inserite lunghe sedute di vari materiali: il dislivello fra la zona B pavimentata in legno e la zona C è costituto da profondi gradoni, anch’essi in legno, dove è possibile stare seduti, distesi a leggere, a chiaccherare, riposare…
(con l'arch. Giovanna Imbimbo e l'arch. Davide Virdis)
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Il progetto si pone come obbiettivo prioritario il recupero estetico e architettonico dello spazio, attualmente molto frazionato e privo di una reale identità d’uso, immaginando una piazza completamente pedonalizzata. Si vuole sviluppare la potenzialità dello spazio come luogo di aggregazione e di incontro e prevedere di conseguenza un luogo gradevole e accogliente per la sosta, dotato delle opportune caratteristiche estetiche e funzionali: sedute, ombra, acqua… L’intervento progettuale tende a...
- Year 2009
- Status Competition works
- Type Public Squares, Streets
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