casa via panealbo, Grugliasco | massimo battaglio

In un’area ai confini dell’abitato di Grugliasco esisteva un lotto di 12 metri preso tra due case anni ‘60. Gli strumenti urbanistici permettevano di realizzare un piccolo condominio di quattro piani fuori terra, per un’altezza a sua volta di 12 metri. 12 metri era infine la profondità di manica realizzabile per sfruttare al meglio la cubatura edificabile.

Questi dati un po’ casuali hanno suggerito una specie di esercizio compositivo sul tema del quadrato e del cubo, enunciati e scomposti a seconda delle esigenze funzionali e di linguaggio.

Ne è risultata una forma compatta ma al tempo stesso articolata, che comprende e sottolinea le diverse parti della casa – zoccolo, corpo principale, terrazzi, corpo scale – riassumendole in un’unica figura.

La copertura inclinata in tegole marsigliesi riprende invece le forme dei tetti delle case vicine, reistituendo con esse un dialogo che sarebbe altrimenti interrotto.

L’edificio è costituito da quattro unità abitative su quattro piani, oltre a un piano interrato adibito a cantine ed autorimesse.

Le facciate sono prevalentemente intonacate a calce, salvo che nel blocco scala, racchiuso in una gabbia a facciata continua in pannelli di rame e di vetro.