LA REDAZIONE DI NERO MAGAZINE | CARMELA VIGLIOTTI

Uno spazio su tre livelli ,al piano strada, di un edificio costruito negli anni '50.
Era stato utilizzato ,in passato, come magazzino ricambi, poi vuoto per molto tempo ,in una area della citta', sul lungotevere che guarda il vecchio mattatoio ed il gazometro, che sta subendo trasformazioni di uso. La pianta è trapezoidale: Una piccola scala in muratura, su cui è stata realizzata una passatoia di pietra nera, porta ad un vano che si affaccia sullo spazio principale.Un'altra grande scala, questa volta in ferro naturale, porta al piano inferiore, che prende luminosità dai lucernari ,verso la strada, e dalle finestre che si aprono su un pozzo di luce.I materiali usati sono assolutamente contemporanei ,e volutamente lasciati grezzi: la lamiera di ferro nero, con le sue macchie dovute al laminatoio, e il ferro zincato, volutamente non verniciato, per gli infissi;
La grande libreria,con dei sostegni verticali, scostati rispetto ai piani di contenimento dei libri ,in modo da costruire una scala su cui arrampicarsi per raggiungere gli elementi più in alto; Come pavimento un parquet a grandi plance, con finitura filo sega e non protetto, in modo da lasciarlo permeabile ai segni dell''uso e del tempo. Uno spazio in continua trasformazione che puo ospitare una riunione di lavoro e, dopo due ore,una mostra di un artista emergente, e poi tornare al suo disordine tipico dei creativi.