PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELL’ASILO NIDO AZIENDALE SALTAPICCHIO.

Florence / Italy / 2013

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Il progetto per la realizzazione dell’asilo aziendale “Saltapicchio” va ad interessate una porzione di terreno posto all’interno dell’area ospedaliera di Careggi, contigua al viale Pieraccini. Una serie di servizi che interessano la struttura saranno contenuti nel podere rurale, mentre gli spazi per la permanenza vera e propria dei bambini saranno contenuti in una struttura di nuova realizzazione la cui realizzazione è prevista sul sedime di un annesso da demolire. La scelta del progetto preliminare è quella di destinare le nuove superfici alle funzioni destinate alla permanenza e al gioco dei bambini. La possibilità di realizzare superfici su un solo livello e senza i vincoli imposti dalla struttura muraria preesistente sono essenziali per organizzare le funzioni del gioco e della didattica per l’asilo nido. L’asilo conterrà tre sezioni con la presenza contemporanea di 40 bambini. Una sezione sarà destinata ai bambini dai 12 ai 17 mesi, mentre le altre due sezioni ospiteranno bambini dai 18 ai 36 mesi. Come richiesto dal bando di gara ed esplicitato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi il progetto definitivo conferma la sagoma d’ingombro e lo sviluppo plano volumetrico concepito nel progetto preliminare. Viene anche ritenuta valida la organizzazione planimetrica degli spazi, in ragione dei requisiti prestazionali ottimali per una struttura del genere. Le modifiche introdotte sono state dettate da due precise convinzioni e da necessità tecnologiche non eludibili riassumibili nei seguenti due punti:  Necessità di una migliore percezione estetico architettonica del nuovo involucro rispetto all’organismo edilizio preesistente;  Impiego di materiali e tecniche costruttive in grado di garantire una migliore efficienza energetica, un miglior ambiente di vita e maggiore qualità ecologica degli spazi. La scelta formale ed architettonica che ha guidato l’approfondimento progettuale è stata quella di rendere visibile ed immediatamente percettibile la distinzione tra la struttura esistente e le nuove superfici. Ci pareva più corretto marcare una “frattura” tra ciò che c’era già e i nuovi spazi, piuttosto che assimilare questi ai canoni estetici del casolare di campagna. Conseguentemente l’insieme architettonico è teso a rappresentare una struttura in cui sia ben segnata la periodizzazione temporale della genesi costruttiva. Alla forma compatta e tradizionale del podere rurale viene aggiunta una superficie dai connotati architettonici ed estetici di tipo moderno, segnati sia nelle tecnologie costruttive, nell’impiego dei materiali che nell’uso del colore. Le pareti perimetrali sono costituite da tamponamenti in laterizio e dall’impiego di tecnologie per la ventilazione. Negli elaborati raffiguranti i particolari costruttivi sono raffigurate le specifiche tecniche. L’impiego di tale tipo di tamponatura è, naturalmente, congeniale con il telaio strutturale in pilastri e travi già impostato nel progetto preliminare. La superficie di rivestimento degli esterni è costituita da pannelli in laminati plastici a tinte con colorazioni vivaci e forme varie, congeniale alla presenza dei bambini. La qualità di una struttura destinata all’accoglienza e al percorso di crescita e di educazione dei bambini è certamente condizionata, oltre che dal confort abitativo, dalla possibilità di intAl di fuori dell’asilo nido si sviluppa l’area a giardino. Nell’area verde contigua alla struttura viene individuato uno spazio, delimitato, di facile accesso e controllo per il gioco all’aperto. Oltre allo spazio del giardino l’integrazione tra l’esterno e l’interno della struttura viene garantito dalla superficie pavimentata interposta tra la parete ovest delle superfici per la permanenza dei bambini e il cortile. Già il progetto preliminare prevedeva la realizzazione di tale piccola piazza antistante le tre sezioni dell’asilo nido. La scelta che viene fatta con il progetto definitivo è di rendere più vivibile tale luogo dotandolo di un frangisole continuo per l’ombreggiamento e la protezione dall’insolazione diretta nel periodo estivo. Il frangisole in questione è costituito da una struttura in alluminio ancorata, ad interasse regolare, alla gronda del solaio di copertura sulla quale vengono interposte lame in legno naturale trattato orientato per favorire l’ombreggiamento. Dai disegni architettonici e dalle viste si può percepire come il grigliato frangisole costituisca il naturale prolungamento della gronda in calcestruzzo, ne attenui la presenza rispetto al resto della struttura, e divenga un elemento di omogeneizzazione delle facciate dell’asilo che guardano verso il cortile esterno. L’efficienza energetica ed il confort ambientale degli spazi. La scelta dei materiali e delle tecniche costruttive è stata dettata, oltre che dalle esigenze di natura formale ed architettonica, per garantire la massima ecoefficienza dell’involucro edilizio. L’obiettivo ricercato è quello del massimo confort ambientale, della minima dispersione di calore, della massima salubrità degli ambienti. La scelta di trasformare il porticato in una piccola serra vetrata, l’impiego di pareti ventilate e del solaio verde sono perfettamente funzionali a garantire il miglior isolamento possibile tra l’ambiente esterno e gli spazi interni e conseguentemente minimizzare il dispendio energetico per la climatizzazione degli ambienti, sia nel periodo estivo che in quello invernale. Per le verifiche sul rispetto degli standard e dei coefficienti prestazionali previsti dalle legislazioni vigenti si rinvia alla parte specifica del progetto impiantistico.
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    Il progetto per la realizzazione dell’asilo aziendale “Saltapicchio” va ad interessate una porzione di terreno posto all’interno dell’area ospedaliera di Careggi, contigua al viale Pieraccini. Una serie di servizi che interessano la struttura saranno contenuti nel podere rurale, mentre gli spazi per la permanenza vera e propria dei bambini saranno contenuti in una struttura di nuova realizzazione la cui realizzazione è prevista sul sedime di un annesso da demolire. La scelta del progetto...

    Project details
    • Year 2013
    • Status Current works
    • Type Kindergartens / Hospitals, private clinics
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