Concorso per la realizzazione del logotipo dell'ANCE | Marco Pretin

"Un logo creato blocco su blocco", questo è il motto del logo.
Fin dall'inizio ho pensato quale dovesse essere l'emblema dell'A.N.C.E., vista la natura dell'associazione stessa ed i suoi obiettivi. Il blocco ovvero il mattone, a mio parere, è ciò che meglio può esprimere i suoi valori.
Poichè il mattone, o blocco che sia, è il simbolo del costruire, tale simbolo doveva a mio parere, comparire (anche se estremamente stilizzato), all'interno del logo stesso.
Il logo rappresenta l'acronimo ANCE, e nella sua semplicità e chiarezza esprime in sintesi il fine e le qualità dell'associazione.

Il logo è costituito dall'assonometria dell'acronimo ANCE, composto di blocchi, quasi a raffigurare un edificio.
I colori usati sono l'azzurro, il blu cobalto e il blu di prussia, colori non tenui nè violenti, e un grigio chiaro interposto tra i blocchi del logo. La versione monocromatica, è composta da delle campiture più o meno fitte per simulare l'ombreggiatura delle varie facce dei prismi. La versione in grayscale sostituisce al blu di prussia un grigio scuro, al blu cobalto un grigio tenue, ed all'azzurro il bianco. Gli interstizi tra blocco e blocco nelle due ultime versioni saranno nere.
Il logo è di facile versatilità, poichè è di facile aggiunta la sigla GIE, giovani impenditori edili (v.tav.1-1/b) o altri acronimi. Anche questo è un senso fondamentale del logo, come il blocco, di essere usato con esrema versatilità.
Massima compatibilità sia grafica che cromatica con il sito internet www.ance.it che, tra l'altro, propone come elenco puntato una stilizzazione di blocchi.