Ponte. Infrastruttura-scultura | Daniele Tirotta

Ponte pedonale sul fiume Esino e riqualificazione incrocio limitrofo. Genga (AN) Genga / Italy / 2008

0
0 Love 1,249 Visits Published
Il progetto di infrastrutture come ponti, viadotti e gallerie ha assunto oggi una forte connotazione simbolica che supera il concetto stesso per il quale vengono progettati, ossia superare un confine per raggiungere luoghi diversi altrimenti inaccessibili. Queste infrastrutture si sovrappongono al territorio assumendo una forte connotazione simbolica che caratterizzando fortemente il paesaggio contemporaneo.

Con l’intervento si è cercato un pretesto progettuale il cui obbiettivo è di superare il concetto meramente tecnico e funzionale, indagando nuove configurazioni possibili. Il progetto propone una struttura tridimensionale a forma di semplice parallelepipedo, elemento puro nella sua definizione geometrica che unisce le due sponde del fiume. Un segno forte nel paesaggio che con esso, si mimetizza, si fonde e si confonde grazie al rivestimento in rame che avvolge l‘intera struttura.

Concepito come un elemento scultoreo l’involucro architettonico presenta dei tagli irregolari sulle facciate, in copertura e perfino nel pavimento che permettono al fruitore che lo attraversa di osservare il cielo, il fiume e le montagne circostanti per piccoli scorci e tagli prospettici sempre diversi. Delle finestre sul paesaggio che di notte assolvono la funzione di sistemi di illuminazione del ponte stesso.

Un intervento di land-art, in cui si evidenza la tonalità cromatica della pelle in rame che bene si relaziona con il contesto naturale del fiume Esino.

La nuova infrastruttura oltre ad attraversare il fiume ne recupera il apporto con esso mediante una scala che dall’interno del tunnel raggiunge la riva. La dimensione della sezione è tale da generare una spazialità capace di accogliere al suo interno anche usi diversi come punti di sosta, mostre temporanee e quanto altro.

Il ponte, accostato a quello stradale esistente, è strutturalmente indipendente e viene concepito come un’unica trave reticolare tridimensionale in acciaio di 3,40×3,40×48 metri che poggia su tre setti in C.A. La finitura esterna è realizzata in rame preinverdito supportato da un apposita struttura secondaria agganciata a quella principale. L’intervento si estende fino all’incrocio adiacente al ponte che si configura come un elemento di snodo particolarmente delicato sia per quanto riguarda il traffico veicolare che pedonale. Pertanto si dovrebbe intervenire su tutta l’area circostante per meglio definire i diversi ambiti. Per ciò che riguarda l’intervento specifico in ambito del concorso si è ritenuto opportuno intervenire sullo svincolo prevedendo la sua riqualificazione tramite l’inserimento di una rotonda che meglio si presta ad un più razionale smistamento del traffico veicolare.

La rotatoria viene allestita con un Totem che ricalca la geometria del ponte e funge da punto di riferimento visibile da tutti gli assi stradali. Particolare attenzione è stata posta al sistema di illuminazione che viene integrato nella scultura stessa per illuminare lo svincolo così come avviene nel ponte pedonale. L’intervento nel complesso intende riqualificare l’intera area e ambisce a far convergere interessi e attenzioni in un luogo da sempre di confine e di limite.
0 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Il progetto di infrastrutture come ponti, viadotti e gallerie ha assunto oggi una forte connotazione simbolica che supera il concetto stesso per il quale vengono progettati, ossia superare un confine per raggiungere luoghi diversi altrimenti inaccessibili. Queste infrastrutture si sovrappongono al territorio assumendo una forte connotazione simbolica che caratterizzando fortemente il paesaggio contemporaneo.Con l’intervento si è cercato un pretesto progettuale il cui obbiettivo è di superare il...

    Project details
    • Year 2008
    • Client Comune di Genga (AN)
    • Status Competition works
    • Type Bridges and Roads
    Archilovers On Instagram