Jøssingfjord Center | Studio ARTIFEX

Realizzazione di centro didattico ed espositivo Rogaland / Norway / 2011

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"Sollevare la terra" L'area di progetto per il nuovo centro espositivo e culturale di Jossingfjorod, si presenta con gli edifici storici di Helleren, la vicina zona industriale di Titania, e l'ambiente naturale circostante roccioso, dove sono segnalati i sentieri di interesse ludico/paesaggistico che salgono verso le alte montagne; è volontà dell'Amministrazione che permanga la storica connotazione industriale con quella culturale del centro di Helleren, tramite un'architettura che possa adempiere alle sue funzioni ed allo stesso tempo legare con gli scenari esterni. L'area in cui insiste il progetto risulta connotata soprattutto dai segni dell'attività industriale passata e quella che ancora persiste sul territorio; i segni della vecchia rotaia utilizzata per il trasporto dell'ilmenite e della condotta per incanalare l'acqua proveniente dalla montagna verso la Power Station di Helleren; la vicina e fiorente industria di Titania, con il passaggio all'interno della stessa area di progetto di mezzi pesanti dalla strada Fv44; questo è l'elemento caratterizzante più forte del territorio, che l'intervento si propone di mitigare. La convinzione profonda è che la semplicità costruttiva sia elemento di qualificazione e non di impoverimento della composizione. Quellache vuole esaltare l'esistente e non andare in contrasto con gli elementi storici e naturali del luogo. Ecco allora l'idea di creare un volume di luce che illumini nell'oscurità gli elementi che lo circondano, e che di giorno si nasconda con la natura in un gioco di trasparenze e materiali che provengono dalla natura che vogliamo difendere: abbiamo sollevato un lembo di terra, come se fosse un tappeto naturale, ed infilato sotto di esso gli spazi utili all'edificio… e mentre la copertura è la continuazione del terreno naturale da dove fuoriescono delle sedute "naturali" in pietra, i fronti verso le montagne sono "semplicemente" scanditi dal passo di infissi a tutta altezza. Il fronte a valle è un solido "scolpito" che si confonde con la pietra di cui sono fatte le montagne. Tutte le vetrate esterne sono realizzate in una "doppia pelle" di cristallo dove al suo interno circola un cuscino d'aria a temperatura ambiente recuperando quella in espulsione, mentre la struttura portante in cls armato è rivestita in pannelli naturali di fibra di legno. Dalla volontà dell'amministrazione di creare degli spazi esterni per mostre temporanee, ci siamo posti l'obiettivo di "vivere e imparare nella natura"; abbiamo organizzato l'edificio e gli spazi esterni consentendo la massima permeabilità visiva e fisica degli elementi dell'area naturale che la caratterizzano, che ci siamo prefissi di conservare e valorizzare. L'edificio entra in contatto con lo spazio esterno attraverso la copertura, i lucernari dotati di frangisole autoregolanti, e attraverso le estese aperture laterali che permettono la vista sulle montagne. E' stato preponderante offrire la possibilità ai visitatori di fruire degli spazi all'aperto anche in occasione delle lezioni, trasmettendo agli studenti la conoscenza, e la storia dell'area con una diretta indicazione dei luoghi. La creazione di una copertura naturale in pendenza come continuazione degli spazi all'aperto, insieme all'inserimento di monoliti in pietra che fungono da seduta, guardando la piazza sopra il parcheggio coperto del nuovo edificio, permette di avere un luogo di aggregazione all'aperto. Un aspetto che lega l'intervento con gli esistenti percorsi escursionistici è quello di realizzare un belvedere sul Centro Jossinfjord, lungo il sentiero della "The cart path", in linea anch'esso con i materiali e l'architettura utilizzata per il progetto. L'organizzazione planimetrica degli edifici è stata realizzata partendo dalla Power Station Helleren ("il cuore del progetto") e dalla quale si generano le linee di continuità del nuovo edificio. Il progetto è solamente in parte ipogeo: solamente il parcheggio ed il passaggio tra il "volume trasparente" del cafè realizzato in aderenza alla Power Station, ed il Foyer del nuovo edificio è stato completamente incassato nel suolo. L'artificio "dell'incassamento" consente di continuare con il terreno sulla copertura del nuovo edificio; la creazione della caffetteria tramite un volume in doppia pelle vetrata su struttura portante lignea, permette di avere molteplici funzione oltre a quella di servzio bar-caffetteria per il pubblico e per i visitatori dell'area; di fatto è un punto di richiamo verso il museo da cui è possibile accedere tramite il corridoio sotterraneo; è l'area di passaggio coperta verso l'edificio della Power Station. Il nuovo edificio del Centro Jossinfjord, è stato progettato su due livelli, riservando un doppio volume alle zone espositive temporanee e permanenti collocate in testa al costruito. Dallo spazio destinato all'accoglienza (Foyer) al piano inferiore, si dipartono tutte le funzioni destinate ai visitatori ed i servizi didattici. Al piano superiore dell'edificio (a livello terreno) il Punto Informazione è a completa disposizione del visitatore come una sorte di filtro tra il Museo, le zone didattiche, funzionali, e le escursioni all'aperto. Tramite la rampa delle scale o l'ascensore è possibile accedere direttamente agli spazi espositivi e didattici della nuova struttura.
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    "Sollevare la terra" L'area di progetto per il nuovo centro espositivo e culturale di Jossingfjorod, si presenta con gli edifici storici di Helleren, la vicina zona industriale di Titania, e l'ambiente naturale circostante roccioso, dove sono segnalati i sentieri di interesse ludico/paesaggistico che salgono verso le alte montagne; è volontà dell'Amministrazione che permanga la storica connotazione industriale con quella culturale del centro di Helleren, tramite un'architettura che possa...

    Project details
    • Year 2011
    • Client Regione di Dalane, Norvegia
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Restoration of old town centres / Adaptive reuse of industrial sites / Conference Centres / Bars/Cafés / Exhibitions /Installations / River and coastal redevelopment
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