La Torre dei Libri

Realizzazione della nuova biblioteca civica Legnano / Italy / 2008

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23° CLASSIFICATO SU 108 CONCORRENTI

Il lotto di intervento è ubicato all’interno dell’area occupata dall’ex Cotonificio Cantoni che risulta oggetto del Programma Integrato di Intervento di riqualificazione urbanistica e funzionale.

Si è avvertito un forte richiamo ad un’organizzazione planimetrica il più possibile unita nelle sue parti, sia dal punto di vista funzionale ma anche e soprattutto dal punto di vista compositivo e quindi dei rapporti geometrici e proporzionali.

Si è così creata la torre dei libri, un volume alto e snello verso cui poter rivolgere lo sguardo da ogni scorcio, anche della città storica, e da cui poter ammirare il verde del parco urbano e la città del Carroccio.
Si è pensato a una massa unitaria ed elementare, un volume compatto e monolitico, tutto rivestito in mattoni che si rivolge verso il centro cittadino con una facciata formata da un partito semplice e diversamente ripetuto.
Due grandi squarci a tutta altezza interrompono il volume compatto per inquadrare dall’interno la vista del parco ad est e del fiume Olona a nord.

Il progetto ha ricercato forme di intervento coerenti con le specificità di questo luogo che per molti anni ha coinciso con una realtà industriale che ha scandito i ritmi della vita della città contribuendo in modo determinante alla sua crescita, non soltanto dal punto di vista economico.
Gli edifici demoliti, che si rivolgevano verso la città con l’estrema eleganza e raffinatezza delle facciate in mattoni e intonaco, appartenevano a questi luoghi e adesso questi luoghi non riescono a privarsene.
Cercando di recuperare un senso ormai perso per sempre si mantengono in vita le facciate realizzando nuovi edifici che si aggrappano agli ultimi brandelli di una memoria collettiva che non si vuole cancellare.

Nella nostra proposta abbiamo agito in modo completamente opposto; la torre dei libri è realizzata in mattoni e intonaco costituendo l’involucro principale che, privato della facciata verso sud, offre alla vista esterna la propria struttura fatta di setti orizzontali (solai) e verticali (setti di divisione delle sale lettura).
Un edificio che colpisca come qualcosa di nuovo, ma che al tempo stesso si inserisca come qualcosa di naturale attraverso la memoria dei vecchi insediamenti industriali. Un ricorso alla storia che non deriva dall’intenzione di creare una imitazione e di elaborare elementi storici, bensì un tentativo di porre l’edificio all’interno di un contesto consolidato, sulla base del quale esso sia comprensibile ed interpretabile.

Il fronte diviene monumentale, anche perché soggetto a una prospettiva da lontano, ma assume una monumentalità dinamica, secondo ritmi contemporanei; ambigua fra la modernità di un grande brise-soleil e la classicità di un loggiato monumentale, la facciata offre una grande trasparenza frontale; l’ordine severo dei setti verticali è bilanciato dall’articolazione retrostante della vetrata riflettente: in questo modo il fronte rappresenta anche la vita quotidiana dentro un ordine monumentale moderno.
Sotto il profilo del carattere, la biblioteca esprime il principio del valore dell’istituzione pubblica attraverso questo nuovo ordine monumentale, ed esprime l’identificazione con il territorio attraverso il ricorso a tipologie architettoniche riconoscibili.

O forse è soltanto una gigantesca libreria alla scala urbana?

L’impianto planivolumetrico è in grado di interagire con gli spazi pubblici aperti dell’immediato intorno in modo tale da integrarne i percorsi pedonali e il sistema del verde.
Una grande copertura ondulata definisce la nuova piazza coperta, ideale ampliamento della piazza IV Novembre verso il parco urbano. Qui si trovano i servizi connessi alla biblioteca, quali il bar-caffetteria, il ristorante e l’internet point, attorno ai quali è possibile sostare e passeggiare senza bagnarsi, e poter godere della vista del parco. Una grande tappeto verde a 5 metri di altezza che diventa la naturale prosecuzione del parco verso ovest.
Il complesso della biblioteca in tal modo e a causa del suo orientamento (che segue l’andamento del tessuto edilizio della città storica ponendosi come punto di riferimento visivo dall’asse di Corso Italia), non costituisce ostacolo alla vista per chi percorre la nuova viabilità di scorrimento nord-sud, bensì diventa il trait-d’uinion tra l’ampia zona a verde del parco e i nuovi spazi pubblici che si stanno realizzando insieme al laghetto artificiale, dalla parte opposta.

E’ proprio da questa grande piazza coperta che si accede alla torre dei libri; è la biblioteca vera e propria che risulta strutturata come un grande parallelepipedo con al centro un pozzo a tutt’altezza che divide le sale lettura poste in corrispondenza delle grandi vetrate intervallate dai setti verticali della facciata a sud, con gli spazi dei libri a scaffale aperto e dei servizi a nord.
I posti di lettura hanno in tal modo un rapporto diretto con la luce, gli scaffali sono aperti; si può quindi circolare tra i libri mentre, attraversando le passerelle, ci si raccoglie a leggere e studiare verso le fonti di luce.
Il grande atrio centrale a tutta altezza permette di comprendere l’articolazione generale di tutto il complesso.
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    23° CLASSIFICATO SU 108 CONCORRENTIIl lotto di intervento è ubicato all’interno dell’area occupata dall’ex Cotonificio Cantoni che risulta oggetto del Programma Integrato di Intervento di riqualificazione urbanistica e funzionale.Si è avvertito un forte richiamo ad un’organizzazione planimetrica il più possibile unita nelle sue parti, sia dal punto di vista funzionale ma anche e soprattutto dal punto di vista compositivo e quindi dei rapporti geometrici e proporzionali.Si è così creata la torre...

    Project details
    • Year 2008
    • Client Comune di Legnano
    • Status Competition works
    • Type Libraries
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