Progetto di Restauro de l'Hospital San Juan de Dios - Proposta Progettuale per la Sistemazione degli esterni | ROBERTO SEVESO ARCHITETTO

l complesso ospedaliero del vecchio Ospedale di Granada richiama, per un certo verso, uno stile che potremmo definire “Neoclassico”. L’elemento architettonico principale risulta essere una facciata monumentale che si caratterizza per il corpo di fabbrica principale in posizione centrale e proiettato in avanti unito ai due corpi di fabbrica laterali per mezzo di due strutture lineari di collegamento. Lo schema architettonico della struttura edificata ricorda da vicino alcune realizzazioni rinascimentali italiane di Andrea Palladio con particolare riguardo a villa Emo di Fanzolo e villa Barbaro di Maser. La simmetria compositiva che contraddistingue il complesso nel suo insieme diventa la costante della composizione architettonica che organizza gli esterni. La proposta progettuale si realizza attraverso una rigorosa geometria degli assetti orizzontali con i quali si individuano i diversi insiemi funzionali, strada, percorsi pedonali, aiuole, sedute che si sviluppano con una forte caratterizzazione di concezione europeistica legata al disegno del giardino formale. Semplicità, estetica e funzionalità contraddistinguono la proposizione progettuale che nell’insieme risulta essere ricca di contenuti storico-culturali e allo stesso tempo innovativa nella concezione. Il risultato denota una sobria eleganza priva di eccessi sfarzosi che si risolvono in una composizione spaziale ordinata e minimale. L’ordine è il presupposto che regola l’insieme. La simmetria geometrica si sviluppa dalla linea mediana che passa attraverso l’ingesso principale e che divide in modo speculare le due porzioni degli ambiti esterni. Le due aree vengono organizzate con un disegno geometrico-formale all’interno del quale trovano posto viabilità carraia, viabilità pedonale e aiuole a quadrifoglio tipiche delle composizioni giardinistiche medioevo-rinascimentali.